Recensioni per
She's not afraid
di onedmyheart__

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
24/01/14, ore 18:09
Cap. 1:

Guten Abend. 
Ho letto il primo capitolo e dato un'occhiata agli altri, ma penso che possa bastare. Dunque, dici di avere 15 anni e che non si può pretendere che tu scriva da "laureata"... io e come, forse, chi ha recensito prima di me non abbiamo molti più anni di te; perciò scrivere decentemente non è una questione di essere laureati. 
Non voglio dilungarmi troppo perché c'è già chi l'ha fatto prima di me ma voglio dare la mia opinione. La grammatica è davvero pessima, in TUTTI i capitoli, non solo nel primo. Molte regole sono basiliari, diamine. Giustamente poco importa, no?
Nessuna descrizione psicologica, i personaggi sono buttati lì a caso; in un disegno sarebbero degli schizzi senza nessuna caratterizzazione. 
Nessuna descrizione degli ambienti, di ciò che c'è intorno e dove si muovono codesti personaggi. 
Triste, tanto triste. Soliti clichè. 
Secondo me certe cose sarebbero da conservare in un quadernetto e ti consiglio vivamente di riscrivere tutto, facendoti aiutare da una beta reader che pian piano ti inserirà nel bel mondo della scrittura, quella fatta quantomeno benino. 
Namaste. 
Ps. Non è la storia in sè a farmi schifo, ma come è stata sviluppata. Non ti conosco e non baso il mio parere su un gruppo musicale a mio dire mediocre. Essi son gusti personali. Se una storia è scritta bene, benché sugli 1D, non mi farei troppi problemi a congratularmi. 

Recensore Veterano
06/12/13, ore 20:06
Cap. 1:

Allora...
Non voglio passare per maleducata o per stronza, ma sinceramente ne ho piene le scatole di queste fyccine tutte uguali e un po' mi dispiace anche, perché sinceramente credo che scrivere solo su questi cantanti vi "sminuisca": perché non provare a inventarsi qualcosa di nuovo? Mistero.
Comunque, tornando alla storia. Ci sono molti punti che non vanno, a parte la totale assenza di immaginazione e, almeno per questo capitolo, te li voglio elencare tutti con calma, in modo che tu possa capire dove sbagli e migliorare.
-Prima cosa: l'introduzione. Va bene presentare la protagonista, ma in generale un'introduzione simile non attrae il lettore. Cosa dici di interessante? Come si chiama, qualcosa della sua vita -stereotipi a bizzeffe-, il suo aspetto e di una chat su facebook. E qui la domanda nasce spontanea: perché hai inserito il dialogo e non l'hai descritta? Ti assicuro che sarebbe stata molto più d'effetto, soprattutto se avessi evitato la descrizione fisica da manuale della protagonista. Un qualcosa del tipo: "È partito tutto da lì, da quella domanda così fuori luogo, ma allo stesso tempo così accattivante... ". Capisci cosa intendo dire?
-Seconda cosa: la grammatica. Stai molto attenta ai tempi verbali che inserisci e alla consecutio temporum (se fai latino di sicuro sai di cosa sto parlando). Ad esempio, quando dici "Mi svegliai,erano quasi le 5,tra meno di mezz’ora avevo lezione di danza", capisci rileggendola che c'è qualcosa che non va. Ti svegliai, passato, e ti accorsi che, nel passato, avresti avuto lezione di danza dopo meno di mezz'ora. In generale, se dici "tra meno di mezz'ora", intendi un'azione al presente che si svolgerà nel futuro, invece se parti parlando al passato, anche l'azione che si svolgerà dopo dovrà essere espressa al passato.
-Punto terzo: dopo le virgole ci va lo spazio, SEMPRE! Così come dopo ogni segno di interpunzione.
-Punto quarto: i dialoghi a copione proprio no! Sono bruttissimi, sia da vedere che da leggere. Qualche libro ti presenta un'impaginazione così? E poi, cosa c'è di male nei bellissimi sinonimi che l'italiano ci offre? Dire, affermare, esclamare, urlare, sussurrare, mormorare... perché non li usi?
-Punto quinto: i numeri vanno SEMPRE espressi in parola. 5 del pomeriggio, diventa "cinque" del pomeriggio, 6:28, diventa le "sei e mezza" del mattino.
Passiamo alla parte meno "tecnica".
-Parti con il capitolo dando per scontato che tutti sappiamo di questo scambio di messaggi con il tipo "stronzo ma figo", eppure non lo è affatto. Ripeto, non trovi nessun libro che ha in copertina qualcosa che è successo prima e inizia senza nemmeno creare un collegamento.
-mi spieghi come fai a subire l'ora di latino? Ti legano a una sedia e ti puntano una pistola addosso mentre ti spiegano la prima declinazione? Oppure di fanno contare le flessioni con i verbi? Una lezione la segui, anche se non ti piace, ma non la subisci! Attenzione ai verbi che usi e al loro significato!
-"è stronzo, ma è così bello". Così, per la cronaca, essere belli non è una giustificazione per essere stronzi. Perché uno non può essere normale? E perché devono essere tutti così bastardi? È appena passata la giornata contro la violenza sulle donne e ancora si trovano in giro certi scempi: uno che ti scrive "ti voglio scopare", non me ne frega niente se è un Dio sceso in terra, è un bastardo e chiuso. Ti sarà sembrata stronza, ma su certe cose non intransigo, davvero!
-"A voi non ve li do i biglietti". Gne gne gne. Ma cosa siamo, all'asilo? E non darmeli sti biglietti, anzi ignorami direttamente! Che poi, sta qui non sa nemmeno dove si deve esibire: solitamente è una delle prime cose che si sanno. Poi boh. Tra l'altro, come non si dice "a me mi", non si dice nemmeno "a te ti". Queste sono cose che si imparano alle elementari, eh.
-obrobriosa la frase tra gli asterischi. Cosa ti costa RACCONTARE quello che piace fare a questa povera crista? Che poi è una frase buttata lì così, a caso, senza un perché o un riscontro da qualche parte. È una cosa che ci dici e la mia risposta natura è: embé?
-arriva a casa ascoltando la musica, parte la canzone e lei si chiede: ma chi sarà mai il cantante? Scontato, ovviamente sono gli One Direction e lo dico anche se non li conosco perché non li ascolto.
-poi arriva questo fratello, che lei adora e, oltre a non esserci una minima descrizione generale (da dove spunta, come è fatto, cosa fa nella vita, quanti anni ha... mistero), le dice che si è arruolato nell'esercito. Cioè, a una notizia bomba come questa lei gli chiede solo quando tornerà? Nemmeno una lacrimuccia, un po' di commozione, un abbraccio. No, facciamola andare ad ascoltare quella misteriosa canzone. Brutta, bruttissima scelta! DESCRIVI, ragazza! Dove sono le emozioni, diamine? È piatta e senza un pizzico di spessore psicologico questa tipa! Ah, altra cosa: se uno si arruola, NON torna a casa ogni weekend, nemmeno se la base in cui viene inviato è vicina. E, tra l'altro, prima ci sono i mesi di allenamento, poi la scelta di dove andare a combattere e, in ogni caso, è impossibile che riesca a tornare a casa ogni fine settimana. Queste sono cose che si sanno, ma in caso contrario non farebbe male informarsi prima di scrivere stronzate: wikipedia è gratis e non ti uccide se la usi!
In generale questi sono gli strafalcioni più gravi, e sono molti, considerate le poche righe di cui il capitolo è composto. Devi imparare a descrivere, sempre, quello che succede e non limitarti a buttare in un angolo tutti gli spunti interessanti (il messaggio del tipo, il fratello nell'esercito...) per tornare a parlare della stupida canzone degli One Direction. Okay, va bene inserire citazioni da canzoni, ma non fare girare la tua storia intorno a questo, te lo consiglio davvero!
Leggi tanti libri prima di metterti a scrivere. Con questo non voglio sembrare presuntuosa, perché sto solo usando le mie conoscenze per correggere ciò che tu hai sbagliato, quindi gradirei che evitassi risposte tipo "allora scrivilo tu qualcosa di perfetto. non sono mica una scrittrice, ceh", perché, fidati, ne ho avute e mi fanno veramente arrabbiare.
Riscrivi questa storia, pensa soprattutto a quello che scrivi e al suo significato.
mikchan
(Recensione modificata il 06/12/2013 - 08:12 pm)