Settima classificata L'egoismo dei vivi di athenachan | 38,6/45
Grammatica e stile: 8,3/10
- Stile scorrevole, comunicativo, a volte un po' 'piatto' ma comunque molto buono. La lettura è rallentata solo da qualche frase composta in maniera infelice e da un uso forse spropositato e poco corretto del punto e virgola, infilato in punti dove sarebbe stato meglio il punto fermo.
1) 'ad Irvin' / 'a Irvin' [d eufonica]
2) '[...]con quegli occhi grigi e quell’espressione irritante[,] ma, allo stesso tempo, Irvin'
3) aveva di nuovo l’espressione incolore[,] ma gli occhi parvero brillare per un istante.
4) '[...]pensare di esserci ma che molti di loro non fossero stati altrettanto fortunati faceva male, a volte troppo.' [frase costruita male]
5) era rassegnato alla propria [alla propria cosa morte? la frase, presa da sola, ha senso se collegata solo alla frase precedente, ma resta comunque difficile da capire dopo una prima lettura se è da sola. Consiglio di rivedere tutto il pezzo e rendere più semplice e meno contorto].
6) quella l’aveva accettata ma allo stesso tempo non riusciva ad accettare di veder morire gli altri [piccola ripetizione]
7) 'era una bugia[,] ma lo aiutava ad andare avanti per quella strada che lui stesso si era scelto.' // la frase andrebbe bene anche così: "Era una bugia che lo aiutava ad andare avanti per quella strada che lui stesso si era scelto".
8) 'A volte ripensava all’infanzia però, a quel comportamento infantile che aveva ferito un bambino senza più niente.' // andrebbe bene anche così "A volte, però, ripensava alla propria infanzia", mentre il resto potrebbe essere elaborato in maniera più semplice e meno riduttiva.
9) '[...]nessuno cadde a terra[,] ma ci fu un insulto tutt’altro che simpatico da parte di una voce maschile.'
10) '[...]una seconda occhiata[,] ma quando lo fece strabuzzò gli occhi'
11) '[...]potuto reagire[,] ma, del resto'
12) 'Loro si[sì]'
13) 'non quanto lo era stato da bambino[,] ma, anzi, la trovò'
Come puoi aver notato, c'è un problema a livello di punteggiatura, aggravato dalla solita "virgola prima del MA" che la gente a volte si scorda di mettere in punti dove se ne sente il bisogno (per questione di scorrevolezza, in quando in altre parti può anche essere omessa).
Originalità: 8,9/10
- L'ho trovata originale, bene o male, e molto semplice nel modo in cui si svolge, mostrandoci un Rivaille/Levi piuttosto scettico e assolutamente volgare e un Erwin/Irvin o come lo vogliamo chiamare (XD) che si avvicina molto a Eren per modo di pensare e agire (sebbene il comandante sia decisamente meno isterico di Eren, poco ma sicuro XD).
IC: 9,2/10
- Sebbene molto irruento, questo Rivaille mi è sembraro IC, coi suoi limiti (è uno di quei personaggi difficili da trattare, credo che prenderci la mano sia importante). Irvin, invece, mi ha fatto una buona impressione, sebbene lo veda un po' più pacato di così e con una maturità ben superiore a quella mostrata. Per il resto, mi sono sembrati entrambi accettabili.
Trama: 9,2 /10
- Con questa storia hai voluto mostrarci il primo incontro fra Rivaille e Irvin, un incontro tutto sommato un po' scontato, ma comunque carino nel modo in cui si svolge. Forse con qualche approfondimento in più e maggiori descrizioni sarebbe uscito qualcosa strutturalmente migliore e più realistico, ma per il resto l'ho trovata carina.
Giudizio personale: 3/10
- Carina. Oddio, secondo me sarebbe stata molto più bella se fosse stata ampliata e trattata meglio, donando alla storia una introspezione migliore o avvenimenti più forti di questi, rendendo il tutto meno semplice di come hai voluto tu. Manca di emozione, di scene che la rendano impressionante agli occhi di chi legge.
Totale: 38,6/45 |