Salve, Nee! Ti chiederai: perché sono qui? Il fatto è che sto dannatamente cercando di salire in classifica e, tutte le volte che ci vado, pochi posti sopra di me ci siete tu e questa storia. Finora ne avevo riletto più volte la trama, senza mai trovare la voglia di aprirla, anche perché diciamo che in una scala delle regioni che mi piacciono di meno Kalos sarebbe al secondo posto. Tuttavia, oggi ho deciso di farlo (sarebbe comico se con questa recensione ti superassi, ma purtroppo non accadrà perché dovrei farla di una ventina di punti e... No).
Piccola parentesi inutile: è la prima volta che mi capita di conoscere tutte le canzoni ispiratrici citate in un angolo autrice. Sono quasi commossa, wow.
Non ho nessun errore da segnalarti, il tuo stile qui è stato impeccabile, ma non mi stupisco: questo l'ho appurato tutte le (poche) volte che ho avuto occasione di leggere qualcosa di tuo. E mi chiedo come fai, davvero, perché io alla tua età non avrei saputo scrivere neanche due righe di una ff come questa.
E' stata un'idea molto carina quella di dedicare una storia ad un personaggio che, come del resto tutti i Capopalestra, è secondario. E sei riuscita a farlo molto bene: già dal primo pezzo hai espresso con chiarezza tutta la rabbia di Ornella, che sia nell'anime che nel videogioco viene vista come una ragazza dal sorriso allegro, sempre in giro sui suoi pattini. E come qualsiasi persona allegra, era logico che mentisse al nonno, dicendogli che andava tutto bene, perché le persone così sono disgustosamente buone e non vogliono che gli altri si preoccupino per loro (nella maggior parte dei casi, almeno). 
Anche se l'hai solo accennato, è evidente che Ornella è arrabbiata perché uno dei suoi fedeli Lucario è andato con Serena. A me in X non è affatto dispiaciuto, infatti quel Lucario adesso si chiama Rhio (mi pare, o forse mi confondo con il Lucario di Bianco2) ed è uno dei membri più potenti della mia squadra, così come immagino di quelle di molti giocatori. Però quel semplice accenno mi ha fatta sentire in colpo, perché dopotutto Ornella è stata "tradita" da uno dei suoi fidi compagni di ogni giorno che l'ha mollata per la prima Allenatrice bella e brava che ha visto. Scusami Ornella, sigh-
E adesso il senso di colpa si estende pure per i pattini, che non mi ricordavo affatto desse lei al giocatore. Ho trovato azzeccato e geniale il paragone delle lacrime che devono essere cancellate come orme sulla sabbia, molto elegante! 
Penso che nel pezzo che segue - l'incontro di Calem ed Ornella - avresti dovuto aggiungere qualche virgola di più, ma è più un parere personale che altro. Non mi aspettavo, comunque, che Ornella si sarebbe confidata proprio con lui.
Sono riuscita a cogliere un messaggio nascosto, chiamiamolo così, nello sfogo di Ornella. Spesso finiamo con l'incolpare ostinatamente una persona per colpa del nostro dolore - come ha fatto lei con Serena - quando il motivo è completamente diverso, una sconfitta interiore, una rabbia contro noi stessi che cerchiamo di giustificare prendendocela con qualcun altro. Per questo questa piccola ff mi è piaciuta molto: hai caratterizzato benissimo Ornella, rendendola emotiva e vulnerabile agli effetti della gelosia come qualsiasi essere umano del nostro mondo (dove, diciamocelo, non c'è la perfezione e felicità che i giochi e l'anime Pokémon mostrano senza problemi).
Sinceramente non conosco la storia di Calem: l'ho sempre visto un Allenatore noioso e scontato, senza nulla di particolare, proprio perché all'apparenza sembrava l'Allenatore perfetto, sempre gentile, senza difetti. Hai evidenziato bene le sensazioni contrastanti che prova verso Serena; la sua è una gelosia diversa da quella di Ornella, perché ovviamente è scontato che si debba shipparli prova dei sentimenti in qualche modo d'amore per lei. E solo pensare all'angoscia che quel poveretto deve provare ogni volta che le pensa, fa angosciare pesantemente anche me, lol.
Riguardo alla parte finale (sì, sto recensendo mentre leggo, ma penso che tu l'abbia intuito) l'ho trovata molto carina. Alla fine è stata la scelta giusta confidarsi con suo nonno, con cui è evidente che Ornella ha un rapporto speciale, altrimenti non sarebbe stata così in pena (angoscia everywhere) di averlo deluso eccetera. Poi è tenerissimo quando abbraccia il suo Lucario, così come la frase finale!
In sintesi, è stata una lettura piacevole (che volevo fare da tanto tempo), perciò penso che questa storia meriti di finire tra le mie ricordate! Perché voglio ricordare questo tenero momento riguardante un personaggio in tutte le opere poco approfondito :) 
Non penso di avere nient'altro da dire, se non che mi è piaciuta! Spero che il mio papiro ti abbia fatto almeno un po' piacere (a me di certo sì, sono curiosa di vedere quanti punti ho fatto, eheh.)
Beh, alla prossima, mia cara Nee!
-H.H.-
 

Uh, uh Ornella. Uh, uh Megaevoluzione. Uh Uh Lucario. Uh, uh adesso basta D:
Ritengo che le presentazioni nelle recensioni siano stupide dato che uno puo' benissimo stalkerare (?) virtualmente! Quindi un semplice buona sera puo' bastare.
Ammetto di essere entrato a dare un' occhiata al tuo profilo e, sì, denunciami pure.
Calem x Serena è una tua OTP. Nient' altro da dire, negli autori preferiti, subito, ORA.
Ornella è la mia capopalestra preferita {Ha due Lucario adsahduaifaihfaissij!}. Questa fan fiction ha lasciato un po' di vuoto in me, ma tu sei un genio!
Hai interpretato benissimo i pensieri di Ornella, mi hai lasciato con un grosso sorriso!
Complimenti: l' estetica è stupenda, l' originalità è alle stelle e hai tanto, tantissimo talento!
Spero di leggere e recensire una nuova tua fiction :)
Alla prossima,
Emblem

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Sara-chaaaan. Lo vedi che la mia genialità serve sempre? Non fosse per me - ed altra gente che tengo a santificare - non avresti pubblicato sta meraviglia. Indi, mi sento partecipe (?). Davvero, piccola, sono felicissima che tu abbia scritto una storia talmente bella e, soprattutto, sappi che assomiglia solo in piccola parte a quella di Amy-chama, quindi puoi essere fiera di te stessa. Se qualcuno viene e ti dice: "E' uguale" puoi allegramente mandarlo a quel paese. E' vero, alcune cose sono simili, però sono due storie completamente differente, basti pensare su cosa sono basate. Posso dirti, però, che Paul è abbastanza - perché non esiste nessuno come lui - simile a Calem e Serena è abbastanza simile a Lucinda, magari è su questo che si fanno diversi collegamenti. Vabbé, non ci pensare: vivi, mangia, dormi. Fregatene, è stupenda e non è plagio.

Prima di dirti qualunque cosa e di sclerare assieme, ti elenco gli errori di grammatica sennò me li scordo c: : "hannodato" nella tua bellissima {e piena di seghe mentali} presentazione hai fatto questo errorino sarà la sfiga dei One Direction? e quindi te lo faccio presente. "ma dovette cancellare come un le orme sparivano sulla sabbia" non ha molto senso come frase, Saretta... difatti non sono riuscita perfettamente a capire cosa volessi dire, anche se mi ci è voluto ben poco a contestualizzare. "mono" manca chiaramente una d. "prché" e qui manca chiaramente una e. "sorrise quasi sognante" hai dimenticato di inserire un punto fermo, ammhore. "«Ricambierò il favore, tu intanto non cominciare a correre da solo, passo per passo anche tu capirai cosa fare»" eh no, non suona bene; per me avresti dovuto evitare il secondo tu, scrivendo: "passo per passo capirai cosa fare" perché altrimenti la ripetizione con l'altro "tu" si fa sentire. "confusione, e" a meno che non si stia parlando di un inciso la "e" non va mai vicino alla virgola e viceversa - un po' come la Pearl e la Poké: possono stare vicine solo con un vs al centro -, se proprio volevi mettere un "fermo" alle parole potevi inserire i punti sospensivi. E finish con gli errori di grammatica. 

Sappi che il lessico, come sempre, è variegato e riesce a coinvolgerti nella storia: quando una persona scrive prova le emozioni dei suoi personaggi, si immagina i protagonisti che compiono fatti, che parlando, che hanno delle emozioni. La cosa importante per la carriera di uno scrittore è saper trasmettere quest'ultime ed il bello è che tu ci riesci senza sforzarti di enfatizzarle: ovvio, descrivi ciò che i personaggi sentono, ma sei capace di farti teletrasportare nella loro anima, quindi di farti ben capire i loro sentimenti. O meglio, questo accade con me. Quindi, come al solito, ti faccio i miei più sinceri complimenti. 

Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi io - che, molto intelligentemente, non mi sono vista l'episodio in questione - non posso perfettamente dirti se sono IC oppure no. Però, questo non con tutti: per esempio, con Calem&Serena {scommetto che averteli messi vicini ti starà esaltando}. Anche se la nostra ragazza (Serena) non è proprio "entrata" nella storia, posso comunque dirti che l'hai resa perfettamente: insomma, sempre mantiene quel sorriso anche quando batte qualcuno; non si pavoneggia, non infierisce sulle sconfitte altrui, mantiene quella sua aria ingenua, timida, simpatica e pucciosa. Il fatto che abbia battuto Ornella è epico, questo perché immagino questa ragazza che, con la sola fiducia piena nei suoi Pokémon, sia riuscita a battere l'Erede "indiscussa", Ornella appunto. Nice. 
Per quanto riguarda Calem, invece, leggermente mi ricorda il mio ammhore, Paul: non so perché, però è riflessivo, contenuto, impulsivo internamente, figamente figo (?) e - a modo suo, sia chiaro - comprensivo. Calem è tutto questo e di più, mantiene sempre una certa calma anche se, dentro di lui, ha delle emozioni, ha un cuore. Il fatto che riesca a comprendere Ornella è possibilissimissimissi[...]missimo! Lui comprende ciò che vuol dire una sconfitta, perché l'ha provata anche lui, quindi cerca di aiutare lei e, nello stesso tempo, di trovare conforto e senso a ciò che prova. L'ammhore, in pratica. 
Ornella non la posso giudicare ma, come l'hai fatta, sembra figa *O*

Solo un attimo... che manca? LA TRAMA, GENIUS! Permettimi di sclerare un attimo Saretta, solo un attimo. *respira* Gsjfbnsfjasdbksajdbsjfd. Ecco fatto, stiamo pace. No, perché, davvero, Sara: è bellissima. Insomma, non è un'idea copiata (come detto già all'inizio), la trama è qualcosa di semplicemente splendidoso. Bella non basta, sul serio. Sto cercando di organizzare il cervello per buttare giu qualche parola di senso compiuto, una frase di più di 10 parole che abbiano un significato se unite; ma non riesco. In questa storia hai trasmesso così tante emozioni, sei riuscita a prendere spacchi della vita di questa ragazza dopo che è accaduto un fatto importante per lei; li hai susseguiti alla perfezione, senza contare che sei riuscita perfettamente a creare una situazione originale, in cui mi sono potuta davvero godere la lettura. Era un po' che non usciva una One-Shot come si deve su questo Fandom, ti ringrazio. Davvero. 
Non so che altro dire, sappi solo che ho davvero gradito la trama della Fan Fiction. I l♥ve you. Ti amo ♥

E, quindi, ti saluto. Avvisami quando sceglierai di mettere sul Fandom un altro capolavoro del genere, please, avvisami. Detto questo, ciao tesoro. 
Alla prossima! e lavora sulla grammatica, che per me è tutta pigrizia e non hai controllato dopo la stesura u.u
Ale - che ti vuole tanto bene e te ne vorrà ancora di più se scrivi altri capolavori come questo ♥

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