Recensioni per
Il tempo rubato
di Callie_Stephanides
Ma... ma... tu non puoi finire un capitolo COSI' *saltella per la stanza agitata* |
ma quanto detesto le storie ancora in corso? io sono pigra e avida, voglio tutto e lo voglio subito. anzi, ieri. |
Tu sai manipolare e creare: intrigo, suspance ed ironia. Le plasmi e le rendi "emozioni" reali, quasi, la conseguenza diretta l'una dell'altra. E' da quando ho iniziato a leggerti che è così, ma ancora ogni volta me ne stupisco! |
Ancora, ancora!! E' egoista, lo so e ti chiedo scusa, ma sei peggio di una droga. Amo profondamente come scavi nell'umanita' ferita e dolorosa dei tuoi personaggi (Sif e Nat al bar, per intenderci, ma anche tutti gli altri a seguire) , che sono imperfetti e feriti (certa gente li guarderebbe arricciando e storcendo il perbenista naso), ma proprio per questo sono veri, anzi -con un po' di coraggio- gli metteresti la vita in mano. Non c'è n'è uno che non sia bellissimo, proprio per tutti i suoi limiti e le contraddizioni. Ho amato Tony e Pepper, sono una buona definizione dell'amore. E povero Thor, con un regno sulle spalle, e finito il tempo delle avventure spensierate. Adesso però ho paura: i guai non sono finiti (stiamo sempre parlando di Loki, anche se in versione mignon, d'altronde!). Ps: Clint e Phil coppia di fatto, eh? Muoio. Baci cara. |
Torno alle mie recensioni per punti, perchè qui c'è talmente tanta roba che rischio di perdermi e sia mai che dimentichi qualcosa di questa meraviglia! |
Oltre gli ovvi compliemnti, che ti meriti A VAGONATE, una considerazione veloce, che la vita reale incombe bastarda: tutti a giudicare Loki, tutti a condannare Loki... Ma quante volte deve ancora morire perché Asgard lo accetti? |
Riuscirà la nostra eroina a commentare questo capitolo e rimettersi in pari? Io dico di no, perché è evidente che io non ce la posso fare. Sono proprio un fail naturale. |
Loki che fa il bagnetto è qualcosa di incredibilmente coccoloso e spupazzabile! *.* |
O.o!!! |
Ho impiegato parecchio a decidere cosa scrivere in questo commento, perchè ho paura di dire cretinate, nel senso che i problemi che affronti sono tali che non mi sento in grado di poter dare un giudizio. All'inizio, lo ammetto, Jane mi dava pure un po' sui nervi, perchè Loki è un bambino piccolo e il suo lagnarsi mi sembrava eccessivo. Poi ho provato a mettermi nei suoi panni ed è stata una specie di illuminazione, anche se in negativo, perchè mi sono sentita al contrario decisamente solidale. Se è il Loki che conosco, infatti, metterebbe alla prova il sistema nervoso di chiunque, altro che bambino coccoloso. |
Io vorrei che la Disney leggesse la tua storia per capire come si deve raccontare una donna che non sembri del tutto scema (e scema perbene), nel senso che sfogliandoti non sembra poi così difficile raccontare una come Jane, una ragazza normale, con una vita e dei desideri persino banali. Il suo rapporto con Loki è inevitabilmente complicato e vorrei ben vedere! L'ha trattata malissimo e non ci si poteva di sicuro aspettare che stesse là a riempirlo di coccole. E poi Thor non c'è e sono sicura che anche questo pesi, perchè io, al suo posto, mi sarei sentita proprio abbandonata. Bello il pezzo di Frigga, ma il più interessante, per me, è stato quello con Malekith, perchè sentivo la nostalgia di un cattivo decente. |
Povera Jane. Da mamma so quanto possa essere difficile sopportare con pazienza anche il tuo stesso figlio,figuriamoci il Rosmary's baby! Io non ce la farei e lei ha tutta la mia stima e la mia comprensione, è davvero una gran donna a fare quello che fa senza bemmeno Thor accanto. |
Credo che questa storia finirà col diventare una delle tue più complicate, per il tipo di personaggi che porti in scena. Questa Jane, per esempio, è particolarmente dolorosa e cupa, pur restando del tutto credibile. E a renderla 'normale' e plausibile è proprio questo strano misto di compassione e rabbia con cui si rivolge a Loki. Se uno si mette un attimo nei suoi panni, del resto, non potrebbe sentire altro, perchè il bambino indifeso è lo stesso dio che ha provato a umiliarla in tutti i modi. Insomma, non mi sembra proprio una cosa che possa passare in secondo piano, nemmeno agli occhi di una donna giustamente innamorata. |
Io, Jane, la capisco davvero. Sembra facile dire che uno deve affezionarsi a un bambino perchè è un bambino: Loki lo adoro, ma resta comunque Loki, uno non può dimenticarlo in nessun caso (oppure dovrebbe avere la memoria molto corta). Frigga è sempre il mio idolo, per non parlare del tuo Malekith, che mi sembra di sicuro più credibile e tridimensionale di quello che è stato portato in scena nei film. Qui, almeno, s'intravede un minimo di progetto (e mi chiedo in che modo Loki potrà servirlo). |
Ed ora che dico?? Ansia, ansia anticipatoria!! Che intreccio meraviglioso, e che descrizioni dolorose di tutti i personaggi. I sentimenti che Loki riesce ad attirare su di sé sono strazianti (avrei voluto sistemare io le piccole pesti che lo prendevano a sassate!), ma credo che tu abbia colto bene l'essenza del personaggio: uccidere o essere ucciso-entrambe le opzioni una condanna. Tony è sempre Tony, e Jane è umanissima nel suo non riuscire a provare non rancore. Ho amato la tua seiðkona dagli occhi buoni. Torna, vero? E Frigga è, sempre, la più grande di tutti: "La chiave del tuo amore, Odino, non ha mai goduto dell’olio della tenerezza, eppure non esiste porta che non avrebbe saputo espugnare". Al solito, ci vede benissimo. Un abbraccio carissima. Efy |