Oddio, oddio, oddio! ODDIO!
Pirata! Vuoi forse uccidermi!
Akio: magari è colpa tua che ti leggi certe storie devastanti quando hai la febbre?
Me: Taci, Fudou! Non è il momento!
Akio: ma.. stai piangendo?!
Me: *piagnucolando* fatti gli affari tuoi!
*si soffia il naso*
Sappi che, nonostante tutto ciò che dirò in questa recensione delirante, ho trovato meravigliosa questa ff. No, più che meravigliosa. Stupenda, superba, fenomenale. Di quelle che mi rileggerei anche 100 volte, piangendo ogni volta e rileggendola nonostante la consapevolezza che starò malissimo, dopo.
Oh, Pirata! Hai toccato tutti i miei punti deboli in una volta sola!
Hai sbriciolato tre delle coppie che più adoro! la Nizzy, l'Aleheather e la Gwent!
(senza contare che io piango ogni volta che in una ff muore qualcuno... Dovevi vedermi quando ho visto Titanic la prima volta! Ho iniziato a piangere quando la nave ha cominciato ad affondare, non quando Jack muore. Sono troppo sensibile, si.)
E pensare che ho pregato in tutte le lingue del mondo che Gwen e Trent si salvassero, che avessero un finale a lieto fine. Specialmente dopo aver visto Alejandro piangere sul corpo di Heather (me l'hai uccisa di nuovo!!). A quel punto credevo che i due protagonisti dovessero salvarsi per forza! E invece no!
E' morta come Fred! *zampilla come una fontana* Gwen è morta come Fred! Oh, come hai potuto farmi questo?
[“Vai a cercarla e levati di torno”.]
Oh, persino Izzy aveva capito che Trent è cotto perso di Gwen! Ed è tragico il fatto che lei muoia pochi istanti dopo per permettergli di andare a cercarla. Izzy! Oddio, Izzy no! *si butta a terra*
Io ho sempre pensato che Izzy fosse qualcosa di invincinbile, di immortale quasi.
Cioè, è l'emblema della follia, non può morire così'!
Non so, mi sono fatta un mucchio di idee sbagliate, neh?
Subito dopo questo pezzo (in cui non si capisce subito che Izzy sia morta, perchè io speravo che l'urlo che lancia fosse di divertimento. Povera me illusa T.T) c'è una parte più tranquilla che crea un bel salto indietro e racconta di Trent e Gwen. Che cosa dolce! Loro due danno molto l'idea di poter essere migliori amici dalla culla.
E' un classico, amici da sempre ma innamorati a vicenda. Ma quanto sono dolci?
Ed eccomi poi strappata dalla bolla di sapone e ributtata nel bel mezzo della battaglia.
Oddio, è morto anche Scott! No!! Scott è il mio personaggi preferito del nuovo cast! (Courtney o non Courtney, anche se devo dire che stanno bene insieme. Cioè, sono strani ma carini.)
Nonostante l'abbraccio di Gwen e Trent e tutto il sollievo che esso può sprigionare, io sono ancora con il cuore accanto a Court. Scotty! T.T
[il primo anno di corso di Antiche Rune, quando avevano fatto i compiti insieme e avevano tradotto “fenicottero” invece di “fantasmatico”]
Qui, e quando parla di tutti i loro momento insieme, compreso il duello con Heather e la sfida a nove anni, mi è scappato un sorriso. Devo dire che non ci vedevo gran che bene, avevo gli occhi tutti appannati e ho dovuto rileggere un paio di volte. Che cosa carina ^^
[Heather Wilson giaceva scompostamente vicino alla porta aperta, i freddi occhi grigi spalancati e fissi; Alejandro Burromuerto, il suo compagno di Casa, era accasciato vicino a lei, la bacchetta dimenticata da una parte e lo sguardo sbarrato, una mano che non riusciva a smettere di tremare e di accarezzarle i capelli. Era crudele e, in qualche modo, sbagliato. Erano anni che quei due si morivano dietro, praticamente da quando si erano conosciuti al primo anno e non se lo erano mai detto chiaramente. Forse non ne avevano –avuto- bisogno nemmeno loro.]
Ok, questa parte è stata devastante. D-E-V-A-S-T-A-N-T-E. E' una scena che mi tormenterà nelle settimane a venire, lo sai questo?
Oddio, oh povero cuore mio.
Una cosa fantastica di questa ff è come sei riuscita a mixare parti del libro di HP e i personaggi di Total Drama, rendendo tutto una miscela omogenea.
Non ti sei mica limitata a sostituire il cast di TD con i protagonisti del mondo di Harry Potter, no! Infatti questa non è una AU, è più una cross-over. E' qualcosa di... incredibile. E' incredibile.
[Non aveva paura di morire, non così tanto di vedere qualcun altro morire. O continuare a morire. Doveva finire; e che potesse finire. Vide Alejandro correre nella mischia, in lacrime, scagliando maledizioni a qualunque Mangiamorte incrociasse; Bridgette Farlie urlava il nome del suo ragazzo, guardandosi intorno; Tyler Oldring, impacciato com’era, rovinò a terra e fu il suo canto del cigno…]
Qui mi sono venuti i brividi. Ho tremato come un diapason, sul serio. Non ero più abituata a leggere di tanta sofferenza, morte e distruzione. Parole taglienti e inesorabili, specialmente quelle che riguardano Tyler.
L'immagine che più mi ha fatto stringere il cuore però è senza dubbio quella di Alejandro. Non credo di essere minimamente abituata a vederlo così disperato, furioso e in lacrime. Fa davvero male al cuore vedere tutto questo.
Il momento più confuso riguarda la morte di Gwen. Sono ancora qui a chiedermi "Com'è successo? Com'è potuto accadere? mi sono distratta soltanto un attimo, ho sperato soltanto per un attimo ad un finale lieto almeno per loro e invece..." Sono passata dal vedere le mani di Gwen e Trent strette tra loro al vedere Trent che stringe il corpo senza vita di Gwen.
[E fu quello a farlo muovere, alla fine.
Era di una leggerezza disarmante, nelle sue braccia.
Un tremito che proveniva dal cuore stesso della disperazione si impadronì del corpo di Trent, che affondò il viso nell’incavo del collo della ragazza.]
Come è potuto succedere?
Ma non è mica finita qui! Perchè arrivati al punto in cui Trent legge il diario di Gwen non avevo quasi più lacrime e sono andata a farmi un giro. Così quando sono tornata e ho letto (non avevo ancora smaltito tutta la parte precedente, però mi ero re-idratata) sono scoppiata in un pianto apocalittico, ci avrei potuto riempire una vasca, con quel diluvio.
[E forse, dopo questa battaglia, se sopravvivremo, glielo dirò. Sempre che non l’abbia già capito. Sempre che ne abbia effettivamente bisogno, di sentirselo dire”.
[...]
Dopotutto, anche le loro ragazze erano state uccise.
E Gwen non aveva nemmeno fatto in tempo a diventarlo. O a poterlo essere. Non gliel’aveva detto. Non era riuscito a dirlo. “Forse non ne avrebbe avuto bisogno”, aveva pensato. Ma chi aveva voluto prendere in giro?]
Da qui si evince che è sempre bene dichiararsi, non si sa mai cosa potrebbe accadere. Perchè quando è troppo tardi per dire qualcosa, oddio, fa così male che ti potrebbe spaccare il cuore.
Oddio, oddio, povero il mio cuore.
E' meglio che vada, credo di aver sclerato anche troppo, vero?
Kiss
Rae |
