Ehilà. Prima di tutto non ti allarmare per la recensione neutra, non è nulla di grave. La storia è scritta bene, nulla da dire riguardo la grammatica e la sitassi, eccetto una frase che credo di non aver compreso "Draco l'aveva raggiunta e il cuore il fuoco iniziava a divampare anche fuori.", penso che quel "il cuore" non ci doveva essere, ma probabilmente non hai riletto bene la storia prima di pubblicarla, può capitare. Le perplessità nel leggere però sono subito nate. La biblioteca in cui sono i personaggi è quella di Hogwarts, no? Perchè la Gelateria Fortebraccio a cui fai riferimento si trova a Londra. Quindi non ho capito bene come tutti gli studenti siano arrivati fino laggiù. Un'altra incongruenza è nel comportamento di Hermione. Passa dall'intransigente "No! Non sarò una delle tue sgualdrine!" all'obbedienza più totale nel giro di un tempo brevissimo e questo rende decisamente poco realistica la reazione della ragazza. Questo forse è anche dato dalla scarsa lunghezza della storia. Ma ora passiamo alla parte peggiore: il finale. Penso sia stato un grave errore anticipare nella descrizione della storia proprio il finale, il lettore sa già che aspettarsi, non ha scelta. Ma piuttosto, non capisco perchè Draco è un vampiro. Va bene, possono anche essere state scritte delle storie in cui lo è, ma in questa non ha ragione di esserlo. Se fosse un mago o un vampiro non cambierebbe assolutamente nulla ai fini della narrazione (eccetto il morso finale). Non capisco perchè hai deciso di renderlo tale a questo punto. Forse per far in modo da scrivere una storia più intrigante. In ogni caso mi sembra una trovata poco azzeccata per questo racconto. Con questo ho finito.
Saluti.