Ciao Moni! :D
Finalmente sono riuscita a trovare il tempo necessario per godermi il primo capitolo della tua storia! Appena ho iniziato a leggere, sono stata rapita dai pensieri di Sisifo e mi sono detta che ti avrei lasciato anche una bella recensione (o almeno ci provo, eh!).
Ma bando alle ciance o ciance alle bande (?!) e inizio subito a scriverti cosa ne penso, cercando di seguire l'ordine dettato dal testo.
Innanzitutto, hai deciso di trattare due personaggi che io amo alla follia: Sisifo e Ilias... diciamo che amo soprattutto quest'ultimo (infatti l'ho ficcato a forza in una mia OS su Aldebaran e Regulus... eh, sono vulnerabile al fascino dei Leoni!! xD).
Il pensiero iniziale sulla luce, ha stimolato la mia riflessione e mi sono detta: "ecco, questo è Sisifo!". Infatti, quanto sarà importante la luce nella sua vita?
La frase: "È come essere colpiti dall’interno, come se un’altra persona prendesse il possesso di noi. Ci si sente forti, felici, a prescindere da ciò che si provava fino a pochi istanti prima" mi ha strappato un sorriso, perchè - oltre a sembrarmi profetica - mi ha richiamato alla memoria il momento in cui, prigioniero nel Mondo dei Sogni, Sisifo si abbandona al rammarico ed è Sasha (in quel frangente, per me, non era totalmente Athena...) a salvarlo, diventando la sua "personale luce".
Sai, anch'io ho sempre immaginato che Sisifo fosse non solo molto legato al fratello Ilias, ma che lo prendesse anche a modello. Nessuna gelosia, nessun desiderio di prevaricazione nei confronti del Leone: solo ammirazione e, ovviamente, un sentimento di profondo affetto. In questa parte mi sono immedesimata molto in Sagitter, perchè da piccola ho vissuto la stessa situazione con mia sorella, che ha ben 10 anni più di me ed è un genio... :)
"Per quanto la luna brilli, rischiarando le tenebre della notte, essa non potrà mai eguagliare l’accecante luminosità del Sole". Questo paragone lo trovo perfetto: non so se l'hai scritto perchè lo pensi anche tu, ma a me Ilias ricorda tanto il Sole. Forse a causa del suo "lighting plasma" che richiama molto i raggi solari, chissà! xD
Andiamo avanti: "quasi senza accorgermene, presi ad allenarmi", ed ecco che mi hai fatta immedesimare di nuovo nel nostro arciere preferito: anch'io, a 3-4 anni, mi ero incaponita perchè volevo imparare a scrivere solo per potermi avvicinare di più a mia sorella.
Il fatto che Sisifo fosse imbranato nel tiro con l'arco, mi ha fatto ridere. E non perchè la tua sia un'idea ridicola, per carità non fraintendermi, ma perchè ho pensato a quando scaglia la freccia dal Santuario per aiutare El Cid a sconfiggere gli dèi del Sonno... insomma, chiamalo imbranato! Robin Hood è un dilettante al confronto!! xD
Eh, caro Sisifo, è inutile che cerchi di fregare tuo fratello... lui ha già capito tutto! Infatti, il figo caro Ilias non solo gli dirà che diventerà un eccellente arciere, ma anche "aspetterò di vederti risplendere". E quanto ha brillato, Sisifo, nel momento dell'ultimo sacrificio? Nel manga, quella scena è davvero abbagliante. Mi è piaciuto molto, inoltre, il richiamo che fai proprio a questa scena con la frase: "Sarei diventato cavaliere d’oro, sarei divenuto il prossimo Sagittario, l’unico soldato di Athena a possedere delle ali immense come il cielo"... e ho subito pensato alle piume di quelle stesse ali, che cadono dal cielo su quel mondo che lui ha protetto fino all'ultimo respiro (e oltre...).
Ho letto solo questo primo capitolo e me ne mancano altri tre, ma ti giuro che li leggerò. Il tempo gioca contro di me, chiedo venia!!
Posso già dirti, però, che questa storia mi ha conquistata. Dire che è scritta benissimo è minimizzare: non c'è una virgola fuori posto, il linguaggio è semplice e colloquiale (e secondo me è proprio questo il suo punto di forza, perchè sei riuscita ad avvicinare un personaggio di grande statura come Sisifo con una naturalezza tale da dare l'impressione di averlo accanto), il testo è scorrevole e ti tiene incollata dalla prima parola fino all'ultima... che dire? Ormai hai capito che apprezzo tantissimo come scrivi! :)
Accidenti, hai parlato di luce e questo testo la trasuda per davvero! E non potrebbe essere altrimenti, visto che hai delineato così bene il personaggio di Sisifo...
Bene, dopo averti riempita di inutili chiacchiere, ti lascio dicendoti che tenevo molto nel farti sapere cosa penso di questo tuo capolavoro.
Complimenti, Moni, davvero complimenti!
un bacione,
Elly |