Ciao!
Devo dire, le scene di violenza tra donne a volte suscitano eccitazione, nel caso in cui però non ci sia violenza reciproca tra le due, ma da parte di una soltanto mentre l’altra subisce, allora no, non mi piace proprio. In particolar modo non mi piace se una non fa nulla per subire tutto ciò, ma oggi vige la legge del più forte. Non c’è giustizia. Ma che dico? Non c’è ne è mai stata e mai ce ne sarà (tema delicato anche questo). La ragazzina, davvero lo dico seriamente, non so come può provocare violenza. Io mi immagino una cucciola dolce e spaventata e non riuscirei a torcerle neanche un capello, figurarsi prendermela con lei (bhe poi intendiamoci, le persone sono tutte diverse, c’è chi non conosce la pietà). Per il resto, per quanto riguarda la storia come contenuto, non ho ben capito se la guardia che l’ha presa per i capelli era Sebastian, o se lei dopo aver detto quella cosa ha incrociato lo sguardo di Sebastian che era lì, ce ho avuto un momento di confusione.
Per quanto riguarda la narrativa dal punto di vista gramaticale, ho riscontrato alcuni errori di distrazione (non pochi devo dire :D). Mentre poi sono rimasta scioccata (hahahahaha oddio ne sto facendo una tragedia ma davvero qua sono rimasta scioccata) quando ho letto la parola “scuotere” scritta SCQUOTERE.
Altri errori erano sulle coniugazioni dei tempi verbali (es, “Aprì la bocca per difendersi ma la donna la precedè.” Il verbo “precedere” esiste ma in tempo alla terza persona singolare “precedè” no, al massimo precedette).
Oltre agli errori di coniugazione, ce ne erano alcuni che non avevano senso compito, nel vero senso della frase. Cioè usi spesso espressioni che esistono ma che formulate nel modo in cui fai tu non hanno davvero senso. (Es, “mentre rimetteva a fuoco la vista”)
Bhe cose del genere che non ho voluto segnare per filo per segno perchè, davvero, è demoralizzante, o almeno, io lo sarei.
Ora voglio chiarire. Non sono un insegnate, non sono nessuno, quindi non prendere le mie critiche male, perchè se le faccio è perchè le faccio con le migliori intenzioni. La recensione in sè è un modo per aiutare le aspiranti scrittrici, o chi semplicemente lo fa per divertimento, a migliorare. Quindi non sono qui per offendere nessuno, ma per aiutare. Quindi il mio consiglio è quello di rileggere ogni tanto prima di pubblicare, perchè il modo di scrivere in sè può andare, ma gli errori rendono la lettura molto poco scorrevole, e ciò impedisce al lettore di seguire il filo del racconto.
La storia, la trama, i personaggi mi piacciono, quindi se continuo a leggere è perchè davvero mi interessa.
Perdonami se sono stata sgarbata, ma nel mio ho cercato di essere sincera.
A presto
Mary :* |