Non so perché io mi ritrovi a recensire solo adesso questa One-Shot, quando sono mesi (se non un anno) che l'ho letta.
Mi rendo conto che non ci sono grandi possibilità che tu trovi questa recensione. Però se non lo faccio adesso non lo farò mai più, e per meritarsi un commento se lo merita eccome, quindi... Io agisco di conseguenza.
Innanzitutto, mi sembra giusto dirti che non so più nemmeno quante volte l'ho letta e riletta. A me è parsa molto scorrevole, solo in un punto mi impigliavo un po', quello in cui dice: "Uno, piccolo, insignificante, frammento di secondo", forse perché davanti a "piccolo" mi sarei aspettata "Un". Adesso, però, devo dire che mi piace così, perché dà maggiormente il senso della grandezza (che poi è una piccolezza, ma se continuo a fare tanto la pignola su ciò che scrivo questa recensione non finirà mai).
Il legame stretto tra Mello e Matt è ben espresso, i pensieri di Mello sono travolgenti, leggendo mi sembrava - e direi che mi sembra tuttora - di immergermi sempre di più in essi, immedesimandomi nel ragazzino sino all'ultimo.
Oltretutto, questo lato fragile di Mello, questo lato che viene mostrato nel manga solo in pochi - pochissimi - momenti, mi piace davvero molto.
In particolare, ho amato gli accenni al patto di sangue, forse perché mi sembra davvero verosimile che due tipi come Matt e Mello possano fare una cosa del genere, forse perché il modo in cui Matt si serve di quel ricordo quasi per colpire Mello, per accusarlo, per supplicarlo, mi è piaciuto davvero tanto. In particolare, ho amato i riferimenti ad L. Sarà perché lui è e resterà per sempre il mio personaggio preferito di questo manga, sarà perché adoro il rapporto che i suoi eredi hanno nei suoi confronti. In particolare, quello che hai tratteggiato qui mi ha davvero toccato. Insomma, già immaginare la voce malferma di Matt che chiede: "Lo fai per lui, vero?", già figurarmi la voce di Mello che mormora: "Era una delle persone più importanti per me, e non solo per me..." era bellissimo. Non parliamo poi di quando sono arrivata a leggere dei sorrisi timidi e delle torte di panna e fragola. Uno dei pezzi che preferisco, poi, è l'idea che Mello voglia pregare per L e per la sua anima (e per Matt, e per loro due).
Questo mi è piaciuto non solo, devo dirlo, per come l'hai posto, ma anche perché una volta (una sola, poi me ne sono anche dimenticata, e la tua storia me l'ha fatta ricordare) avevo guardato il rosario di Mello e mi ero chiesta se avesse mai pregato per qualcuno. E mi piaceva, non so, l'idea che potesse averlo fatto per L. Come già detto, però, è stato un pensiero così, perfettamente passeggero, forse più impressione che pensiero, ma trovare qualcosa di simile (e di assai meglio espresso xD) nella tua One-Shot mi ha fatto sentire una strana sensazione di familiarità, che credo abbia potuto contribuire a farmi affezionare a questa storia.
E a proposito della preghiera di Mello... Quasi tutto questo racconto ha il tono di una preghiera, della supplica incessante e incredibilmente nostalgica che Mello rivolge al suo migliore amico. Mi piace molto l'uso che hai fatto del grassetto, mi sembra che aumenti l'impatto emotivo del testo... So che probabilmente dirtelo non è poi così fondamentale, ma trovo che già un corsivo avrebbe reso la cosa meno bene. Il grassetto fa spiccare, risaltare con forza, il corsivo avrebbe solo modellato il tono in modo diverso.
Ah, giusto. Un punto che mi ha un po' fermata è stato il passaggio "Non l’ho dimenticata. Non te l’ho detto per ferirti, per allontanare il tuo cuore dal mio". Quel "Non te l'ho detto per ferirti", a un primo impatto mi ha disorientato. Perché m'era venuto da interpretarla grossomodo così: "Questa cosa non te l'ho detta per ferirti, per allontanare il tuo cuore dal mio, ma te l'ho detta per qualcos'altro". Non so se mi sono spiegata. Insomma, invece di dare il significato giusto, cioè che Mello ha taciuto una cosa allo scopo di ferire Matt, mi sembrava che Mello avesse detto qualcosa a Matt e non l'avesse fatto per ferirlo. Così è più chiaro?
Pazienza.
Dunque, comunque sia, il bisogno che Mello ha di Matt traspare da ogni frase. L'immagine del lampione e della nebbia rischiarata dalla luce mi è piaciuta molto. E Mello, Mello che si pente di aver detto di no a Matt, Mello che quasi vorrebbe tornare indietro e riprendersi il suo migliore amico, Mello che viene da immaginarlo stretto a quel suo zaino ora che non ha più gli abbracci di Matt... Un Mello così mi piace davvero tanto.
E poi... Cavolo, alla lettura della frase: "Vieni da me. Sconfiggiamo Kira insieme, vendichiamo L insieme" viene quasi da piangere. E' come se la supplica in questo pezzo diventasse più forte, per il ritmo della seconda frase, per la ripetizione della parola "insieme", o forse per motivi che non c'entrano nulla con quelli da me ipotizzati.
E leggere di Mello che prima supplica con tutte le forze che Matt arrivi da lui, che arrivi a salvarlo, perché ha bisogno di lui, e dopo lo invita ad odiarlo, perché così starà meglio, è, ecco, davvero significativo. Forse è questo che mi ha fatto piacere tanto questa One-Shot: il fatto che niente sembri messo a caso, che ogni frase serva per costruire al meglio la storia che racconti.
Ah, e il pezzo conclusivo... Il pezzo conclusivo... Complimenti anche per quello, oltre che per tutta la storia.
Davvero, complimenti.

La tua fic è bellissima,è un miscuglio,omogeneo,di emozioni che ti rapiscono il cuore e fino alla fine le hai dentro ed una dopo l'altra si susseguono senza darti il tempo di "riprenderti tra l'una e l'altra.
Ame piacciono tutti i tipi di storia,purchè ben scritti e sentiti,e questo lo era alla perfezione. Sono parole belle,il legame tra due "fratelli" che ad un certo punto si interrope è qualcosa di forte,ma il fatto che loro si continuino a sentire anche a distanza è bello "Odiami." "Matt, perché ti sei fermato?” “Eh? No, niente… Ho sentito un… niente…” “…Lui sta bene. Andiamo dentro, Matt.” Gli occhi in cielo a cercare, poi le gambe muoversi. “Sì, Near.”"
se questo non è bello allora cosa lo può essere? comunque sia,tutta la storia è bella. hai talento da vendere,e come già,forse,ti avranno detto in molti,coltiva questo tuo talento,continua a scrivere storie,sempre con emozioni,con il cuore e vedrai che piaceranno.

ç___________________ç è stupendaaa!!!!!!! ç_____________ç mi è piaciuta tantissimooo!!! *____* solo che non ho capito bene cosa centra Near alla fine °____°''''' Davvero complimenti! Un kissone by Elly!!!

Bellissima O___O oddio mi stavo pwer commuovere T_T troppo vere le parole di Mello...secondo me hai capito alla perfezione la parte interiore di Mello e questo non può farmi felice ^^ scrivi ancora così che è piacevole come lettura ^^

Davvero una bella ff, malinconica e coinvolgente. Hai scritto che è il tuo primo esperimento di narrazione in prima persona e devo dire che ti è riuscito piuttosto bene. Mello appare IC, specie quando mente a Matt, per il suo bene. (Sì, sì, ce lo vedo proprio a fare una cosa del genere! *-*) Forse è Matt che non è proprio IC: credo tu l'abbia descritto come una persona fin troppo sensibile. Ma nel complesso resta una ff straordinaria, in particolare nel finale, con Mello che stringe lo zaino, sperando che Matt lo raggiunga; per non parlare del dialogo tra Matt e Near! *-* Brava, questa finisce tra le mie preferite!

Waa, bellissima T__T Complimenti, complimenti veramente!*_* E' tanto dolce e malinconica al tempo stesso.. Ma proprio bella! *_* Baci ^-^

Mentre leggo la tua fic penso alla mia: la tua è così piena di dolore, di quello che ti prende allo stomaco quando inizi a piangere forte perchè sei disperato, di quello che senti quanto il cuore si frantuma...in mille pezzi. E sono sensazioni bellissime, parole bellissime, momenti bellissimi...tristi...infinitamente...ma speciali. Complimenti, non saprei mai scrivere così io...complimenti vivissimi. Aggiorna presto^^

Allora. Stavolta utilizzerò un metodo di recensione diverso dal consueto: partirò cioè dal generale fino al particolare. In generale, mi è piaciuta. In tutti i sensi che quest'affermazione può sottintendere. Ha aderito alla mia pelle, in qualche modo, specie in alcune parti. Veniamo al particolare. So cosa intendi quando parli di prima persona ed introspezione. E' il mio territorio. Ci sguazzo, io, nell'introspezione. Basta dare un'occhiata alle mie fics. Il punto è che non è una strada facile, ma è the way we've chosen, no?? A conti fatti, il tuo esperimento è riuscito. La risposta è, sì, in alcuni, brevi passaggi il filo del discorso risulta un po' forzato; ma è una sensazione sporadica, che fa in fretta a lasciare il lettore e venir sostituita con un sincero coinvolgimento. I lati migliori? La pioggia e gli occhiali di Matt. Il patto di sangue. La differenza tra 'lo farei, per me' e 'non lo faccio, per te'. L'intermezzo finale con la preghiera a dio e la comparsa di Near. A questo punto starai chiedendoti dei lati peggiori. Ebbene, proprio non ce lo faccio un Matt tanto piagnone. Sensibile, di sicuro. Emotivo, ne dubito. E c'è qualche stecca nel reiterato romanticismo di Mello. Questo concorre alle forzature di cui ti parlavo in principio, e cui tu stessa hai fatto cenno con ammirevole consapevolezza. In ogni caso ti rimando al giudizio generale, che è positivo. Continua a sperimentare, perchè è il solo modo per evolverci come scrittrici ^_^ . Alla prossima, mi auguro.