Recensioni per
Rodion
di Emide

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]
Recensore Junior
11/12/13, ore 21:54
Cap. 1:

Come poromesso, finalmente la folle è arrivata al secondo nome della sua lista nera...preparati!
Ah, piccolo avviso, questa non sarò una recensione convenzionale...non son capace di scrivere cose serie...sei avvisata!
Dunque, cominciamo...*e si mette a leggere*
I nazisti che vincono la seconda guerra mondiale? mmm qui le cose si fanno davvero interessanti *e riprende a leggere con foga*
Hei, tutti questi dettagli iniziali mi saranno davvero utili *e prende appunti*, scommetto che per merito tuo riuscirò a prendere 30 nell'esame di storia!
il "Crepuscolo degli Dei" oddio...solo il nome mi mette una paura d'Inferno! Chissà di che si tratta? Ora capisco perchè Inghilterra e America hanno fatto marcia indietro...come dar loro torto!!
"Ora, sembrava essere giunta l’apocalisse" in effetti -.-''
Però scommetto che se il nonnetto baffuto ne avesse avuto la possibilità, molte cose sarebbero andate esattamente come le hai descritte nella prima parte della storia.
"Erano finiti i tanto faticati giorni di guerra, così com’erano conclusi, quegli spensierati attimi di pace." adoro questa frase, proprio come le frasi successive.

Ora, revenons à nos moutons e parliamo con serietà (per quanto possibile)
Ho ADORATO questo primo capitolo, non solo per la sua plausibilità e per lo stile ricco, scorrevole ed avvincente con cui è scritta, ma anche per la minuzia di dettagli e la precisione storica che sei riuscita ad inserire in ogni frase. Sei un genio! Mi piace anche il fatto che sei riuscita ad evocare e a trasmettere un'atmosfera cupa e allo stesso tempo "avvolgente" che si attacca addosso al lettore riga dopo riga, facendolo sembrare proprio all'interno della vicenda.

p.s adoro questa storia di vampiri lol peccato che il cacciatore abbia già ucciso il protagonista con un paletto nel cuore...

Recensore Master
03/12/13, ore 20:56
Cap. 1:

ciao Emide molto piacere Lady Wolf!
ho visto il post su fb e sono venuta...in realtá è gia la seconda.volta che lo vedo ma non avevo il tempo ma bando alle ciance eccomi qui.
Devo dirti che come inizio mi è piaciuto davvero tanto ho notato una cura pazzesca che mi ha davvero fatto innamorare quindi i miei complimenti piú sinceri...brava brava brava!

Recensore Veterano
29/11/13, ore 19:25
Cap. 1:

Cavolo, scrivi dannatemente bene! (sono quasi geloso ;) )hai uno stile fluido ed impieghi parole così ricercate che in un altro scritto sarrebbero ridondanti e avrebbro l'effetto di far apparire il tutto come vuoto, costruito solo per ammaliare e senza un vero scopo dietro di sé. Tuttavia non è affatto il tuo caso. In qualche modo  sei riuscita a creare un connubio perfetto fra realtà storica e poesia (perchè qualcuno che scrive così meravigliosamente bene è per forza di cose caratterizzato da una vena poetica) in cui hai inserito la vicenda che vuoi raccontare. Un solo appunto negativo: Le V1 esistevano già da tempo, ed erano anche piuttosto imprecise. Innumerevoli di questi ordigni sono stati scagliati contro Londra (quindi è impossibile che la v1 abbia costretto alla resa USA e UK) e sono anche state sostituite da una variante più avanzata al culmine del conflitto, le v2.
 

Recensore Junior
25/11/13, ore 22:18
Cap. 1:

Alla fine, dopo aver letto tutto, ho deciso anche io di lasciare una piccola recensione. Spero possa farti piacere e spronarti a continuare la storia, sarei interessata a leggere oltre! La distopia non è un argomento facile da trattare ma tu, con questo inizio che lascia con l'amaro in bocca, hai già dato a noi lettori un ottimo assaggio di quello che sarà il tuo romanzo. Ci sono due genitori che fanno di tutto per dar da mangiare ai figli e tenerli al caldo durante l'inverno, una madre che per amore dei "gioielli" arriva ad essere stuprata ed un padre che prende tre pagnotte invece di due, aizzando le persone contro di lui.
Ebbene, quelle tre pagnotte gli sono costate la vita poichè qualcuno ha fatto la spia. Quel qualcuno ha rischiato di far uccidere anche due innocenti, un ragazzo malaticcio e un bambino piccolo. Intuisco che fine abbia fatto Andrej, mentre per fortuna Rodion è riuscito a scappare.
Non sappiamo come sarà la sua vita quando si riprenderà: forse ricorderà la sua famiglia e desidererà essere morto, oppure si riscatterà.
La violenza e l'odio si percepisce a fondo in questo capitolo, sia con le modalità di uccisione di Ivan e Sonja (di fronte ai figli) sia nel modo in cui le SS li chiamano "sub-umani".
Sei stata molto brava, mi hai permesso di entrare nella storia senza dilungarti e senza essere troppo cruda. Ti faccio ancora i complimenti e spero di leggere presto un secondo capitolo.
Alla prossima,
Sevendiamonds.

Recensore Junior
24/11/13, ore 16:43
Cap. 1:

Molto interessante, questo progetto. Un filone della SF ha considerato il rapporto oscuro di Hitler con la magia nera, nel disperato tentativo di vincere la guerra. Fra tutti, La Reliquia (Urania) mi ha a suo tempo colpito per l'ipotesi, mai abbandonata del tutto in letteratura, della sopravvivenza di Hitler alla sconfitta in virtù di un suo patto con le potenze oscure. Qui viene considerata un'alternativa temporale, con un'armata invincibile e oscura che capovolge le sorti della guerra, ormai perduta, e restituisce ad Hitler la vittoria. La scrittura è buona, il contesto storico ben delineato e l'ipotesi narrativa senz'altro avvincente.
In attesa di sviluppi, con fiducia.

Recensore Veterano
23/11/13, ore 01:45
Cap. 1:

Mia cara Emide, sono felice di essere la prima a recensire perché ho molte cose da dirti e non vorrei essere preceduta da nessuno (sono una prima donna).
Questa storia mi ha preso dalla prima citazione all'ultima riga e ti spiego brevemente perché: a parte la tua indiscutibile padronanza lessicale e conoscenza del tema trattato, riesci ad inserire all'interno di una spiegazione storica, diretti e semplici aggettivi che arricchiscono e non rendono sterile il preambolo iniziale. Sei chiara e precisa e, personalmente (sinceramente) amo i racconti storici che si basano su una realtà esistente e spiegata con criterio. Finalmente trovo la prima storia scritta con intelligenza. Su questo sito si trovano copie di copie di copie di storie già pubblicati al di fuori del sito, questa ha un sapore del tutto diverso. Passando alla storia che tu vuoi raccontare: è semplicemente straordinaria.
Struggente, reale, ben scritta.
La famiglia Petrov, distrutta tutta in una notte, ad eccezione del piccolo Rodion, è lo specchio di una generazione distrutta nello spirito, nella carne, ma non nella dignità.
Mi ha commosso enormemente l'appellativo con il quale ti riferisci ai figli quando parli per Sonja: gioielli.
Non riesco ad immaginare neanche un minimo il dolore di una madre, nel vedere i propri figli in pericolo.
Ogni cosa mi ha letteralmente colpita nell'animo: il giovane Andrej, malato e ferito dalle notti rigide russe, la cena misera che sono costretti a mangiare, Ivan che corre il pericolo di essere beccato per un tozzo di pane, Sonja, donna abusata e distrutta nella sua anima... distrutta come donna, ma non come madre e moglie.
Una donna invecchiata dalla vita che, ancora, ha la forza ed il coraggio di lottare per i suoi gioielli.
Mi hai strappato il cuore Emide... sinceramente!
Rodion scappa nonostante la sua giovane età, sa già cosa deve fare e questo fa comprendere ciò che è più umanamente impensabile: la perdita dell'innocenza di un bambino che, anziché imparare a giocare, deve imparare a mettersi in salvo.
La storia ha il suo nome e spero che, crescendo, aggiunga ancora più determinazione per affrontare la vita che, suo malgrado, gli spetta. Da solo.
La cosa che mi ha incuriosito di più è la categoria nel quale l'hai inserita.
Questo mi fa ben sperare che non sia la solita minestra riscaldata, anche se già, da questo primo capitolo, non lo sembra proprio.
Sono curiosa. Voglio scoprire dove hai intenzione di fare approdare il piccolo Rodion.
Adesso ti dico cosa penso di te come scrittrice.
Sei superba, non superflua, non ti dilunghi in sciocche ed inutili poesie.
Sei diretta e precisa e, nonostante la storia sia carica di drammaticità, sei riuscita a renderla bene con poche parole, quelle giuste, senza strafare.
Non so davvero più cosa dirti perché, sinceramente, è perfetta!
Sono una recensitrice indegna, perché dovrei notare gli errori, perché dovrei essere in grado di formulare pensieri intelligenti, ma questo è il massimo che posso fare.
Avrei voluto dirti molte più cose, ma sento che non ci riuscirò, quindi, mi fermo qui.
Brava Emide.
Ottimo lavoro.
ASPETTO IL SEGUITO!!!!!!!!!......... sinceramente.
Un abbraccio.
Bloom

[Precedente] 1 2 3 [Prossimo]