Ciao Cristal, piacere di conoscerti! Io sono beatlemania is back, se preferisci Eleonora o Ele :)
Mi ero segnata questa storia tra quelle da recensire un po' di tempo fa, e siccome mi sto impegnando per smaltire la lista - che penso scoppierà se non mi dò da fare - eccomi qua a leggere e recensire.
Allora, mystery dungeon. Uno dei giochi migliori della serie Pokémon (sinceramente non so quale sia il migliore, tra quelli principali, la serie Ranger e MD), a mio parere. Però qui non abbiamo il protagonista che si risveglia, da svenuto che era, sulla spiaggia sotto le sembianze di un Pokémon, il tutto grazie al futuro compagno del Team. No, qui è tutto meravigliosamente diverso! Abbiamo una ragazza dotata di poteri psichici, Leah, con un passato di cui si sa poco e niente: era una grande amica di un Vaporeon, anche se non si sa in quali circostanze. All'inizio pensavo fossero una squadra d'esplorazione, invece a quanto pare Leah non sa nulla di Borgo Tesoro e delle gilde! Chissà che sorpresa vedere un Duskull che ti tiene da parte i soldi e mamma Kangaskhan che ha un deposito degli strumenti... Io ci rimarrei secca dalla sorpresa xD
Quindi, dopo aver parlato parlato parlato della trama - che, se non si fosse capito, mi piace - passiamo al resto.
Ma... posso sapere che è successo alla storia? Nel senso, perché tra ogni riga c'è uno spazio bianco? D: Diciamo che è ingannevole come cosa perché il capitolo sembra chilometrico, ma poi in realtà è lungo la metà ahahahah (?)
O forse la cosa è voluta? In ogni caso è piuttosto sgradevole da vedere, ti consiglio di evitare di andare a capo ad ogni riga!
Ho trovato qualche errore, riguardante per lo più i tempi verbali.
"per sempre a quel momento" io direi per sempre in quel momento, anche se forse non è sbagliato.
"se fino a pochi mesi prima avrebbe dato l’anima per sigillarli" avesse, non avrebbe!
Da una parte ho trovato anche un però senza accento.
"Una parte di lei voleva andare a vedere a che genere di pokemon appartenevano quelle aure che sentiva" penso sia più corretto appartenessero. Appartenevano è più proprio del linguaggio parlato.
Però da un punto di vista della grammatica non te la cavi affatto male, anzi!
In conclusione: bella storia, si presenta bene e ho deciso che continuerò a recensire. Sei capitoli non sono tanti dopotutto!
In due parole: bandierina verde!
A presto! |
