Ed ecco qui il giudice cattivo dei tre, approdato a recensire e passare al vaglio anche la tua storia *_*
Allora, procederò con i commenti prima di riassumerti le votazioni in coda, di modo che tu possa capire il motivo dei punteggi vari. Il dettaglio della cena organizzata in sua memoria è per certi versi un cliché, per altri un sempreverde: diciamo che di base tendo ad apprezzare quel che è grottesco, quindi in questo caso il fatto che sia quacosa di "già visto" passa in secondo piano e rende la cosa godibile.
La grammatica e l'ortografia non presentano alcuna pecca, sono assolutamente corrette.
Quanto allo stile, mi sento mi di muovere una piccola critica: comprendo perfettamente la scelta sia stata operata per dare tensione ad un testo che di suo è parecchio drammatico, ma trovo sia fin troppo diretto nei suoi periodi brevissimi. Ci sono interruzioni troppo frequenti; l'ansia è palpabile, ma alle volte fin troppo ai fini della scorrevolezza del brano.
Sono costretta ad essere terribilmente sincera per quanto riguarda originalità e gradimento personale: il tema onirico è qualcosa che permette di spaziare all'infinito e sebbene la tua storia sia caratterizzata da un'introspezione sentita e profondissima (molto apprezzata, su quella non ho assolutamente nulla da dire, anzi!), a mio parere l'episodio della morte vista in sogno, per certi versi, "limita" quanto invece avresti potuto costruire, parlando di sogni.
Nota positivissima, invece, per la caratterizzazione dei personaggi: la paura che ha lei è palpabile, profonda, viva. Il suo modo di vivere in sogno il terrore del distacco oltrepassa le barriere del testo e si incolla al lettore, permettendogli di provarlo in prima persona. Ben fatto :D
Attinenza al tema - Per l'ultimo criterio di giudizio, infine, mi tocca tornare ad esprimere (spero) gentilmente la mia vera critica. Il contest è sull'onironautica, che è la pratica adoperata da chi vive i sogni in prima persona. Un sognatore lucido sente i sogni sulla propria pelle, non li guarda unicamente come uno spettatore passivo: li esplora, li modifica, li plasma a proprio piacimento. A mio parere l'OS non ha centrato il tema relativo al saper "navigare" nei sogni. Si fosse trattato di un contest meramente a tema onirico, avresti ricevuto da parte mia il punteggio pieno, sull'attinenza. Ma se si parla di onironautica, secondo me, manca la parte dell'esplorazione del sogno, quella in cui il sognatore si fa "padrone" nel sogno stesso.
La mia bandierina è comunque assolutamente verde, perché la One Shot in sé l'apprezzo. La apprezzo per il modo in cui sono trattati i sentimenti, per come viene affrontato e sviscerato in maniera profonda un tema comunissimo nell'inconscio di un sognatore: il terrore di perdere una persona cara. Spero tu possa non volermene per le critiche mosse, ma sul tema dei sogni divento terribilmente esigente :D
Grammatica e ortografia: 10/10
Stile: 7/10
Originalità: 5/10
Gradimento personale: 6/10
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Attinenza al tema: 2/5
Totale: 35/50
Alla prossima! :*
Mal (Recensione modificata il 19/12/2013 - 08:06 pm) |