Recensioni per
La libbra di Shylock
di bimbarossa

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/02/14, ore 22:00
Cap. 5:

Fantastica, anzi, fantastiche, considerando che parliamo di tre storie e di tre personaggi diversi. È stato semplicemente fantastico quello che si può chiamare il prologo. Bellissima la figura di Hekate in forma umana, rende benissimo e si capisce subito la sua personalità. Poi, vabbè, non vorrei dilungarmi troppo sugli altri capitoli, ma quel riferimento all’Inferno? Cavolo sono commossa…
A parte qualche errorino di battitura qui e là la storia fila benissimo, nonostante la prima persona che non leggo da troppissimo tempo, ma ehi, è stato bello rileggere questo stile.
Davvero complimenti per la storia, molto originale e molto bella! 

Recensore Junior
21/01/14, ore 20:52
Cap. 1:

Recensione-valutazione del contest "ADA - Associazione Divinità Anonime"



- Gradimento Personale: 10/10
Premetto che i livelli di fangirlismo di questo punto saranno altissimi ma… hai un’idea di quanto abbia lovvato certi dettagli?! La fede paragonata all’Anello e poi la Cenerentola dei fratelli Grimm – delle loro fiabe ho l’intera raccolta in due tomi ed è la versione annotata destinata agli universitari, mica quella zuccherosa e piena d’immagini pucciose per bambini – versione che preferisco a quelle di Perrault e Basile e infine, il colpo di grazia. La Bella Simonetta. Se avessi aggiunto un riferimento a Jeanne Hébuterne, sarei probabilmente schiattata, fangirlamente parlando.
E vogliamo parlare della storia… no, delle storie in sé? Ognuna ha il suo modo particolare di toccare le corde del mio animo, restandomi nelle orecchie per ore e giorni, come un ronzio piacevole.
 
- Grammatica e Ortografia: 1/10
Allora, Trybly cara, sediamoci un attimo e facciamo due chiacchiere.
Hai una minima idea di quanto mi faccia male darti questo voto, e d’ufficio per giunta? E ti assicuro che se non avessi letto la storia con lo scopo di scovare errori orto-grammaticali, la fangirl che è in me se ne sarebbe bellamente fregata. Sai come mi sono sentita quando mi sono resa conto che se usavo il solito modo per valutare questo punto, ti saresti bruciata tutti i mille centesimi a tua disposizione?
ne invece di né 24 volte: -1.2
spazi mancanti 23 volte: -1.15
spazi in eccesso 19 volte: -0.19
E' invece di È 18 volte: -0.9
a cui invece di cui 8 -0.08
e io invece di ed io 10 -0.1
d eufoniche 16 -0.4
lo ha invece di l'ha 3 -0.03
cinquantanni invece di cinquant'anni 3 -0.3
di i- invece di d'i- 8 -0.08
mi i- invece di m'i- 5 -0.05
si i- invece di s'i- 4 -0.05
si invece di sì 2 -0.1
Questi sono gli errori più ricorrenti, quelli scovati sfruttando la funzione ricerca (e sì, ho fatto il conteggio e controllato nei casi dubbi) conteggiando i punti scendiamo a 5.38, senza considerare tutti gli altri errori trovati. Alla fine ho deciso di seguire l’esempio di un prof del liceo di mio marito, che gli smise di correggere un tema dopo il quindicesimo errore: dieci righe su otto pagine, e dopo il socio per ovviare al problema si ricopiò a mano non-ricordo-quale-romanzo-di-Hugo-con-la-stilografica (non sto dicendo che dovresti fare altrettanto con la Divina Commedia o I Promessi Sposi, eh!), in ogni caso gli altri te li ho evidenziati – non corretti – in un file che ti manderò affinché tu possa riflettere e rimediare all’atroce dolore che hai fatto provare al mio cuoricino.
 
- Originalità: 10/10
Originale non basta per definire questa storia. Non ho mai e sottolineo mai letto qualcosa del genere: mi hai lasciato senza parole – anche se leggendo questa valutazione non si direbbe XXDDD
 
- Stile e Lessico: 9/10
Inoltre, io non sono una grande fan della prima persona per dei brani di questa lunghezza, ma qui l’ho amata e l’ho lovvata: mi ha fatto veramente entrare nella pelle di ogni singolo personaggio, nella sua vita e nel suo modo di vedere il mondo. La sensualità implicita di Giulia, l’illusione di Cindy/Serena, l’innocenza di Mari che non è veramente innocenza perché sporcata da quella capacità di vedere oltre le apparenze o dall’ottusa cecità dell’assistente sociale. Se devo trovarti un difetto, è nei periodi a volte troppo lunghi, che mi hanno fatto arrivare a fine frase quasi in apnea: un errore che io stessa ho fatto, quando ero una scribacchina giovine e inesperta, e questo mi fa supporre che, in fin dei conti, tu non abbia molti anni di scrittura alle spalle. Ma continua, secondo me sei su una buona strada.
Il lessico, invece, ti fa abbassare un pochetto il voto: molte ripetizioni, troppe ripetizioni ma che hanno il pregio di rendere la storia martellante. E poi una parola che non esiste, squalesco, di cui riesco a visualizzare perfettamente il significato ma che, ahinoi, non esiste né per Word né per qualsiasi altro dizionario della Lingua Italiana on-line. Ho apprezzato molto lo sforzo che hai fatto per adattarlo ai diversi personaggi, nonostante a volte ci siano state delle sbavature, con termini ed espressioni troppo comuni per Giulia e altri più ricercati per Mari –ecco, per lei un testo più sgrammaticato ci sarebbe potuto anche stare, perché è una bambina e perché non-italiana.
 
- Aderenza alla traccia: 8/10
Ho esitato parecchio per decidermi che voto darti per questa voce, questo perché l’identificazione della donna del consultorio con Ecate non è immediata o costante: la s’intuisce all’inizio e poi… poi il dubbio s’insinua. È una sacerdotessa cui la dea ha concesso di sopravvivere fino a oggi per rispondere a un disegno ben preciso? Oppure siamo davanti a due aspetti della divinità che si detestano cordialmente e cercano d’inglobarsi a vicenda? Solo una lettura attenta e concentrata permette di cogliere queste sottilissime sfumature, e grazie al cielo non mi sono sfuggite.
 
Per un totale di 38/50
(Recensione modificata il 21/01/2014 - 09:32 pm)