Recensioni per
Produzione di allucinogeni Esther Duncan: Three Hundred Thousand.
di Gatto Magro

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/12/13, ore 18:23

Dopo aver concluso il mio tardo pomeriggio con i guanti da pinguino, la bicicletta cigolante, una sigaretta che dovevo fumare e invece sono rimasta a guardare fumarsi da sola (ed è una cosa stupenda, davvero), qualche chiacchierata e una frittella calda... beh, ora mi sono rintanata in un ufficio pubblico e cerco di scriverti una recensione, senza perderci il cuore.
Perché ci ho messo così tanto? Perché dovevo rielaborare. Ora come ora posso dirti che questo deve essere uno dei miei capitoli preferiti. Mi è rimasto stampato sulle vene, e ogni tanto mi alzo la manica del maglione per ammirare quelle parole sul reticolo dei polsi.
Però non so veramente cosa dire.
Posso cominciare col dirti che un po' ti invidio, ma non è quella gelosia malevola, no... è quella malinconia che ti prende quando guardi le cose belle e non puoi averle (credo di avertelo già detto da qualche parte, ma lo ripeto) e sai che non le avrai mai. Penso che sarei fiera di me, se queste parole uscissero dalle mie, di dita.
E magari scommetto che tu hai storto il naso, invece, prima di pubblicarla. Di solito va sempre a finire così.
Voglio sentire la voce di Prologo che legge quelle parole fino alla fine dei tempi: "una e trina noi la adoriamo", "i primi quattro colori che vi sono venuti in mente", "Somewhere", "Ottobre"... "barattoli di lucciole sotto il letto".
Sai che non mi piace farlo, ma... il mio naso gocciola (e non credo che sia per il raffreddore, perché mi pizzicano anche gli occhi).
Forse sto cominciando a conoscerti, un po'. Forse è presunzione, probabile, anzi. Ma ho riconosciuto California, Madonna Pioggia Acida, persino Ottobre aveva qualcosa di tuo.
Il male di vivere, poi, mi ha strappato un sorriso lamentoso.
voglio conoscere Ottobre, voglio che qualcuno tiri fuori per me qualcuno come lui. Voglio conoscere Ottobre e Gennaio, e Novembre, e pure Agosto (solo per sputargli in faccia), Marzo... tutti. Ma Ottobre... lui sì, più di tutti.
Ho la sensazione che potrebbe portare a nuova vita anche me, così come faceva tornare magnifica Anna Crystal-blue e farei smorfie buffe, cercherei di cadere apposta, gli manderei una foto dei miei guanti a pinguino, solo per sentirlo ridere. Un po'.
"Per sbaglio."
Per sbaglio.
Per sbaglio.
Accidenti, per sbaglio. Per sbaglio i miei polmoni si sono rivoltati uno sopra l'altro, l'intestino crasso si è annodato, il fegato e scoppiato...
Non lo so, davvero.
Non so che dire, se non che rileggerei questo capitolo cento volte, trovandoci dentro qualcosa in più ogni volta, senza mai trovare le parole giuste per dirlo.
E basta, tutto qui.
Sono morta anche, io, un po', quando il capitolo è finito. Spero che tu scriva una bella epigrafe, per quel pezzittino della mia anima che è rimasto aggrappato a questa storia.
Grazie, Gatto.
Bim bum bam. Venti volte.
Ragnatela