Buonasera.
Perdonami il ritardo, potrei dirti che è lo studio, che è il tirocinio che per quanto magnifico possa essere stare dentro uno studio a scrivere sulle cartelle è stancante, ma non voglio prenderti in giro e prendermi in giro da sola.
La verità è una sola: sono un’idiota con la i maiuscola.
Il motivo? Ho mandato il computer in manutenzione e tutti i dati che avevo all’interno sono scomparsi nel nulla. Puff. Non c’erano più. Non c’era nulla. Non c’è più nulla!
Però, col senno di poi avrei potuto recensire prima, perché sì, ho letto il capitolo cinque giorni fa, ma mi è completamente passato di mente. Perdonamiiii!
Ed ora, sono qui a provare a recensire dal cellulare e mi sa che il tutto si rivelerà una vera impresa, la prima fra tutte: come caz… cavolo si fa a scrivere la e accentata? Quindi perdonami se al posto dell’accento metterò l’apostrofo.
Aspetta, ci sono! Copierò la e accentata da Internet e la incollerò nella recensione!
Mi sento un piccolo genio!
Sasuke: Tsk -.-’
Per prima cosa sappi che ti odio, no dai, sto scherzando! Non potrei mai odiarti, mai, mai e poi mai!
Però sappi che mi hai fatta piangere dall’inizio del capitolo sino alla fine; lacrime di rabbia, di tristezza, di disperazione, di gioia. Lacrime, lacrime ed ancora lacrime! Non penso di avere mai pianto così tanto per un capitolo, ma penso di doverci fare l’abitudine. D’ora in poi ogni volta che entrerò nel Fandom mi premunirò di fazzoletti. Cioè, non è possibile che io pianga il 99.6 % di volte sulle fan fiction inerenti a Naruto!
Dato che non so come iniziare la recensione vera e propria ho deciso di riprendere alcuni punti della recensione del capitolo precedente. Penso di avere scritto qualcosa del tipo:
[…] ‘Naruto si accorgerà del pozzo, aprirà a botola e si calerà personalmente all’interno per verificare personalmente le condizione di Hinata?’ Ci ho azzeccato.
‘Naruto la stringerà tra le sue braccia, implorerà e pregherà che non muoia rivelandole il suo Amore?’ Nì. C’ero quasi.
Naruto è stato veramente eroico a calarsi all’interno del pozzo, legato ad una corda per salvare la sua amata, non tutti lo avrebbero fatto. Si è accertato delle condizioni di Hinata in maniera quasi scrupolosa, si è accorto dei piccoli dettagli quali le nocche diventare sempre più bianche, si è preoccupato che risalendo il pozzo Hinata avrebbe potuto farsi più male di quanto non dimostrassero già le sue ferite, ma ha sospirato quasi di sollievo – per preoccuparsene poi – quando la donna è svenuta tra le sue braccia. Mi è piaciuto che sia stato Naruto-san ad udire la flebile voce di Hinata-san per primo, ad intimare agli altri di stare in silenzio per potere udire meglio della delicata voce. Mi è piaciuto Naruto che tenta – e ce la fa – di salvarla nonostante sia in uno stato scombussolato, scommetto che la notte non ha dormito ed ora pure lui è quasi al limite delle forze. Ho adorato come non si mostri per il Maggiore di guerra, ma per un uomo preoccupato per la sua donna.
Ho adorato la frase – mi sembra dicesse così: ‘Le diede un rapido bacio, lieve come una piuma.’
Se la situazione non fosse stata così tragica(?) mi sarei messa a ridere ricordandomi dell’insegnante di ballo – assolutamente ridicolo – invece ho semplicemente sorriso e la fangirl che è in me è uscita fuori e si è messa a urlare – mentalmente – NaruHina, NaruHina, NaruHina! Per poi cominciare a blaterare di momenti romantici, pieni di fluff, come il tenerla tra le sue braccia per qualche istante prima di risalire il pozzo. Molto premuroso anche coprirla con la propria giacca, romantico salire sul cavallo, staccarsi un attimo da Hinata – solo il tempo necessario per salire su Sholto – e riprenderla subito, tenendola stretta a sé alla volta di casa Kurenai il più in fretta possibile.
Naruto che non vuole abbandonare Hinata seppure stia crollando, non vuole lasciarla da sola, vuole rimanere accanto a lei, vuole esseri quando si sveglierà, vuole … insomma, lacrime che continuano a scorrere sul mio volto per l’autentico amore che il Lord dimostra verso la sua protetta. E non poteva mancare Kushina che – diciamocelo chiaro e tondo – ha sempre fatto tutto perché i due si mettessero insieme, aprendo loro gli occhi, prima a Hinata poi a Naruto. Colei che ha sempre trattato Hinata come una figlia, considerandola già la nuora ideale, dalla prima volta che l’ha vista, l’unica che avrebbe potuto stare accanto al suo piccolo Naruto fattosi oramai adulto, maturo e uomo. Kushina che rimane al fianco di Hinata quando Naruto se ne va a riposare, un riposo più che meritato. Kushina che dice: ‘Lo sapevo che ti amava, ma non mi rendevo conto di quanto. Non lasciarla Naruto.’ Una frase veramente toccante, che esprime tutto ciò che prova e pensa la donna e la risposta di Naruto è altrettanto chiara, concisa e ricca di significato, di amore.
Mi è piaciuto come Hinata abbia delirato in preda alla febbre, come abbia mostrato il suo lato più fragile, docile in un certo senso, dolce, delicato, quello bisognoso di amore. Perché ogni donna, sebbene si mostri indipendente come Hinata nei panni della [cito] bisbetica, ha bisogno di affetto, di amore, di gesti che lo dimostrino e finalmente anche Naruto l’ha capito. Finalmente l’uomo ha visto ogni sfaccettatura della donna che vuole al suo fianco e ne è rimasto ancora più colpito. Se ne e’ innamorato ancora di più. Oramai il suo cuore appartiene ed apparterà solo a Hinata Hyuuga.
Un’altra frase che mi è rimasta impressa è ‘Neanche la sua vita sarebbe più la stessa senza di lei.’ Ed ecco che mi si stringe il cuore a vedere quanto amore provi Naruto per Hinata. Mi è piaciuto come i paesani si siano riuniti attorno al cottage per avere notizie della loro diletta, di come si siano preoccupati, di come si mostrino seriamente e veramente preoccupati per la ragazza.
Ma ecco che Naruto apre veramente gli occhi quando Hinata si sveglia e gli si dichiara. Ho adorato tutto, tutte le frasi, i gesti, la dolcezza delle loro parole, tutto. Ho pianto come non mai, mi si inumidiscono nuovamente gli occhi al solo pensare a quelle frasi che ho letto talmente tante volte da conoscerle a memoria, meglio di qualsiasi parte del corpo, di qualsiasi filastrocca, di qualsiasi caratteristica dei metalli, degli alogeni. Insomma, le ho impresse nel cuore, nella mente, nell’anima, sono talmente toccanti che … oddio! Mi sto rendendo seriamente ridicola; sono troppo sentimentale, hanno ragione gli altri!
‘Dormite, amore mio.’ Una delle frasi che preferisco in assoluto. E che cavolo! Sto piangendo pure ora che scrivo la recensione! Non è possibile! Devo assolutamente fare qualcosa o non ne uscirò viva. E che dire del tenero bacio sulla guancia. È tutto talmente dolce, fluffuoso – esiste il termine?. ♥
Se qualcuno in questo momento mi vedesse, crederebbe di essersi drogato data la quantità di cuoricini che sprizzo da tutti i pori. Della serie: cerchiamo di buttarla sul ridere perché di questo passo la recensione sarà troppo … sentita (?)
Come fare a non adorare-amare Naruto più di così quando pensa ‘Amore mio, mai mi sentirò più fiero o più umile di quanto mi senta in questo momento. Ti adoro! E mai, finchè respiro, ti farò del male!’ cioè, dimmi dove posso trovare un ragazzo che gli assomiglia in tutto per tutto, perché non ho la minima intenzione di rubarlo a Hinata. Certo che è veramente fortunata, mentre io da oggi mi sono beccata sette anni di sfortuna. Maledico il tizio che mi ha fatto cadere lo specchietto!
La mamma è la mamma. Sa sempre tutto sui propri figli, li capisce meglio di chiunque altro ed il più delle volte – quasi sempre – ciò che sostiene e dice si rivela reale. Kushina non è diversa dalle altre mamme, è identica, sa cosa vuole il figlio, sa dove può trovare la sua felicità, sa come si sente il figlio in ogni momento, sa … oh, insomma… è la mamma!
Ed il giorno dopo, Hinata torna fredda per la dichiarazione che gli aveva fatto, ma Naruto non le crede più, ormai conosce perfettamente la donna che diventerà sua moglie a breve. Non puoi nemmeno immaginare quanto io abbia adorato la frase ‘Hinata, adorabile bisbetica, mia dolce strega, lasciate che vi porti in braccio in giardino! Solo per farmi un favore. Vi voglio parlare e non lo posso fare qui.’ O almeno credo dicesse qualcosa del genere. ♥
E la dichiarazione di Naruto, tanto sentita quanto dolce, così ricca di sentimento, di amore, di quella dolcezza che lo contraddistingue, le parole che ha detto. Sono sempre più convinta di essermi innamorata di questo Naruto e di volere cercare un ragazzo così anche nella realtà. È stato così dolce quando le ha detto di mostrarsi come vuole agli altri, ma di mostrarsi per come è veramente a lui, a lui che l’ama come nessuno potrebbe mai amarla, a lui che morirebbe – non voglio portare sfiga! – per lei. La vorrebbe vedere felice, anche con un altro – che ne dici di Kiba? – sebbene morirebbe di gelosia. A lui che è così adatto a lei. A lui che è l’unico uomo adatto a lei così come lei è l’unica donna adatta a lui.
Quel bacio così agognato da tutti, dai protagonisti, da noi lettori, quel bacio così … oh, è descritto perfettamente, meravigliosamente! Sembrava quasi che io stessa facessi parte di quel bacio, uff, non lo so spiegare bene. E’ come se io fossi lì, se quel bacio lo stessi dando io e lo stessi ricevendo io. Cioè … non riesco proprio a spiegarlo, non riesco a definirlo a me stessa figuriamoci poi spiegarlo agli altri!
Tokuma si è meritato ciò che gli spettava ed è stata opera di Neji dall’aldilà, luogo da cui ha protetto la sua adorata cugina! Ne sono convintissima, inoltre non provo per niente compassione per lui.
Lo sapevo che il termine necessario sarebbe tornato, prima o poi. E quando poteva tornare se non durante la proposta di matrimonio? ;)
E non possiamo dimenticarci del magnifico Kiba, amico di Naruto e di Hinata, la quale lo nomina senza alcun secondo fine – o forse no? – e Naruto si ingelosisce, come ci aveva mostrato anche diversi capitoli prima. Invece Hinata non poteva non nominare quella vipera di Ino Yamanaka, d’altronde, ammettiamolo si è fatto stregare dalla sua bellezza, ma ora [cito] ‘è ammaliato dalla bellezza della sua futura moglie.’
Direi che le cose non potevano andare meglio di così e che il lieto fine ci sta benissimo.
Non vedo l’ora di leggerlo, sebbene mi pianga il cuore a sapere che questa storia è ormai finita. Mi ci sono affezionata talmente tanto che ormai è diventata parte di me. ♥
Ma lasciamo i saluti strappalacrime all’ultimo capitolo, anche perché mi sa che devo connettermi nuovamente per postare la recensione.
Altrochè se mi è piaciuto il capitolo, uno dei più belli, anche se devo dire che tutta la storia è meravigliosa.
L’unica NaruSaku che ho letto è stata ‘Sinners’ solo perché avevo casualmente letto l’ultimo capitolo NaruHina, allora mi sono fatta forza e l’ho letta – con molta, molta, ma molta fatica. L’importante è stata la realizzazione del mio OTP, anche se prima ho voluto uccidere Naruto per non accorgersi di Hinata, Kiba lo volevo premiare per starci provando seriamente con la compagna di Team, Sakura la volevo strozzare, anche se alla fine ho ringraziato dal profondo del cuore l’apparizione di Sasuke e tutto ciò che ne è conseguito.
Bene, spero di non essermi dilungata troppo e aspetto il prossimo capitolo!
Un bacio,
Dolcemente Complicata
(Recensione modificata il 17/12/2013 - 11:08 pm) |
