Recensioni per
Io non sono un assassino.
di Nitrogen
Allora, prima di iniziaere a leggere volevo salutarti, ciaooo C: |
Wow. Cioè, è qualcosa di stupendo.Hai descritto tutto perfettamente. Si sente molto il pentimento di Evan, e soprattutto l'ambiente in cui è cresciuto. Il tutto è molto scorrevole e non ho notato rilevanti errori grammaticali. Insomma, mi piace molto. Mi dileguoH. |
OMMIEIDEI. Ragazza, sei sulla buona strada per entrare nel circolo dei miei autori preferiti *O* soltanto con questa storia ti sei guadagnata la mia stima. Hai ragione, non è quello che mi serviva per la mia storia, ma comunque lo apprezzo tantissimo. Inoltre, Evan davvero non mi sembra un assassino, che razza di mostro è suo padre, piuttosto? (ignora la punteggiatura a cavolo *ride*) Complimenti, ossequi e... be', mi farò un giro sul tuo profilo (dopo aver letto il documento che mi hai mandato in chat <3 ) besos! |
Nitrogen! |
Bella. Bellissima l'idea innovativa, magnifico il fatto che anche una sola persona non abbia scritto del solito assassino spietato e fierissimo di esserlo. Ho letto di debolezza, in queste righe, sì. Ho letto di debolezza nonostante l'efferatezza dei gesti e sempre sorvolando su questa, sono riuscita a leggere una tenerezza di fondo, in questa tua lettera. Un'introspezione curata alla perfezione, i miei complimenti! |
Ciao, questo tuo "assassino" è anomalo, ma lo apprezzo comunque. Anomalo perché, al contrario degli altri, non vuole uccidere se non per far felice il padre, un uomo che preferisce il vanto della morte per mano sua all'umanità e un atto caritatevole. Anche questa è una storia molto originale, nella sua complessità. |
Apprezzo l'idea scelta, quella di un assassino che è costretto a uccidere pur sapendo nel suo cuore di non esserlo affatto. In questo modo ti distacchi un po' dal noir che abbiamo scelto quasi tutte - denotando giustamente più come 'drammatica' la tua storia - e porti un tocco di originalità nell'ensemble del contest. |
Ciao^^. |
Hola! v.v |
Ciao^^ |
Ha ragione, lui non è un assassino. Salve! Ho appena concluso questa lettera e non ho potuto fare a meno di recensirla, anche perché mi è piaciuta molto. Questa tua OS sta a significare che non basta uccidere un uomo per fare di una persona un assassino, anche perché poi come abbiamo visto il ragazzo si è pentito, e solo grazie al grande coraggio della sua prima ed unica vittima. Certo che però il padre è davvero un pazzo squilibrato, testare la fedeltà dei figli togliendo la vita ad un'altra persona! Io mi soffermerei sulla sua psicologia piuttosto che sulla vittima: che cosa lo spinge a comportarsi in questa maniera? E c'è davvero del buono nel genitore? Chissà. Nel frattempo, ciò che hai scritto invita a riflettere, ben fatto! Alla prossima! |
Brava Nitrongen, brava davvero. Mi hai stupita, catturata. Mi hai fatto provare una sensazione di angoscia e di tristezza. |
Questa storia è diversa dalle altre che partecipano al contest: per la prima volta tu hai scritto di un assassino pentito! |