Recensioni per
Seasons
di xingchan

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/05/15, ore 09:12
Cap. 4:

Fantastica fic !
Mi é piaciuto un sacco il paragone tra le stagioni e la vita che va avanti.....
Spero tantissimo di rileggerti
Baci baci

Recensore Master
09/01/14, ore 18:36
Cap. 4:

Ho letto questo capitolo, e da una parte è un pò malinconico.
E' triste pensare a tutta la squadra invecchiata e addirittura con dei membri che putroppo non ci sono più; però questo è nell'ordine naturale delle cose.
Mi è piaciuto molto il modo in cui Roy guarda Riza, il fatto come lui la consideri ancora quella di sempre, la persona materna, protettiva sempre presente.
Complimenti per il capitolo

Recensore Veterano
07/01/14, ore 20:22
Cap. 4:

Scusa se ti recensisco solo qui, ma tipo che ieri notte girovagavo per EFP e dato che ti ho aggiunta agli autori preferiti, mi sono letta i tre capitoli e proprio adesso il quarto (che non credevo pubblicassi immediatamente). Che dire? Mi è piaciuto molto. Vedere Riza con gli occhi di Roy mi ha fatta intenerire e emozionare al tempo stesso, e il fatto che i due probabilmente non si metteranno mai assieme, mi fa troppa tristezza perchè sono fatti l'uno per l'altra (o mi sono persa qualche passaggio del manga/anime? D:)
Comunque nulla, bello e complimenti ancora *___*
-M

Recensore Veterano
07/01/14, ore 20:17
Cap. 4:

Ok, va bene, sono tristissima come sempre succede quando il futuro diventa troppo futuro e si arriva agli anni della vecchiaia.
Tu hai reso tutto questo ancora più doloroso per me perché mancano due della squadra (anzi, tre considerato anche Black Hayate)... proprio non riesco a immaginare la mancanza di Falmy e Breda, specie del mio ciccio rosso. Povero Havoc, chissà che brutto colpo deve essere per lui senza il suo migliore amico! ç__ç
E ha ragione Roy: per quanto si cerchi di tenere lo stesso spirito è impossibile con delle mancanze simili. C'è solo da augurarsi che il loro trapasso sia stato sereno e con la consapevolezza di aver vissuto una vita piena e felice.

L'impressione che tutto sia ormai alla conclusione si coglie da tanti piccoli fattori: Havoc che dice che quella potrebbe essere l'ultima sigaretta ed il fatto che Roy sta firmando i documenti che finalmente portano a termine il suo grande lavoro per Ishval. Insomma come se finalmente la missione stia diventando davvero compiuta e dunque loro saranno liberi di prendere commiato dal mondo.
E' molto bella l'immagine di Riza che offri: una donna i cui segni dell'età l'hanno solo resa più bella, ingentilendo quei tratti che la guerra e la vita militare avevano reso spesso severi. Ma Roy e la sua squadra conoscono anche quel lato più materno e dolce della donna... un lato che il tempo ha solo reso più evidente al mondo. E come sempre è lei che cerca di tenere la disciplina in ufficio, anche se è per proibire ad Havoc di fumare... ma la frase del nostro ex biondo e la resa facile di Riza ci fanno capire come ormai siano momenti stanchi per tutti. Proprio come la scena iniziale dove persino un animo eternamente fanciullo come Fury non può fare a meno di sentire la pesantezza della nevicata, invece di gioirne.

Insomma è tutto molto triste, malinconico ma assolutamente veritiero e giusto come quadro finale per questa fic e per le vite di questi soldati. ç___ç
Sei stata bravissima.
Un solo appunto... prima dici colonnello Havoc, ma poi Riza lo chiama Generale: presumo che sia Generale anche la prima volta, considerato che il colonnello è Fury.
(che strano poi: noi siamo abituati a vedere Roy come colonnello a 29 anni ed invece Fury ha questo grado solo da vecchio °_°)

Adesso vado a rispondere alla recensione che mi hai lasciato... dove al contrario di qui Fury e Roy sono giovani e pimpanti ^^

Nuovo recensore
05/01/14, ore 22:00
Cap. 3:

Buonasera ^O^,
questa è la tua prima storia che leggo, e ammetto di essere rimasta molto colpita!
Partendo dal fatto che trovo questa suddivisione in "stagioni" molto, molto giapponese, sto adorando questa fic! Ho appena finito di rileggermi FMA e volevo continuare a leggere di quest'universo... e tu mi hai pienamente accontentata! In questo capitolo ho potuto notare uno scorcio di un possibile e molto coerente futuro. Sebbene io straveda per questa coppia e li vorrei tantissimo vedere insieme felici e contenti, ho trovato la tua gestione del loro silenzioso rapporto veramente azzeccata. E' dolorosamente, irraggiungibilmente realistico. Neanche io ce li vedrei ad avere un altro rapporto al di fuori dell'ambito lavorativo, in particolar modo adesso che Mustang ha un intero paese da ricostruire e gestire. Davvero, la tua versione ricalca perfettamente quella del manga! Lo stesso rapporto intenso eppure così... lontano? E' un po' difficile da descrivere, ma tu l'hai fatto alla grande! L' introspezione è molto profonda... e arriva a realizzare la schiacciante verità. Adoro le introspezioni e tu le hai gestite alla grande. Questo (per adesso) è il mio capitolo preferito, ma ho apprezzato molto anche "Summer", ambientato sul fronte est ad Ishval. Ancora una volta hai ripreso bene l'atmosfera del manga... davvero, mi piace un sacco! Non vedo l'ora di poter leggere "Winter" **
Adenoide
(Recensione modificata il 05/01/2014 - 10:10 pm)

Recensore Veterano
05/01/14, ore 19:11
Cap. 3:

Hello Xing!
Eccomi tornata dopo le vacanze! ^_^
Domani o nei prossimi giorni mi recupero anche il nuovo capitolo di Arancia Meccanica, ma oggi sono un po' stanchina considerato che sono in viaggio dalle otto di mattina tra autobus, metropolitana ed aereo e dunque preferisco leggere questo nuovo capitolo che è breve ^^'
Breve ma intenso come si è soliti dire.
Una visione di Riza e Roy che non tutti preferiscono dare, puntando a vederli come marito e moglie grazie a dispense militari o al congedo di lei. Ma nella scelta che hai fatto tu forse si vede la versione più coerente di questi due personaggi: ho sempre sostenuto che sono così particolari che potrebbero passare tutta la vita come superiore-subordinato senza palesare i propri sentimenti. E' un tipo di rapporto a cui il manga/anime ci ha abituato e lo trovo stupendo per quanto ci risulta intenso.
Però è anche vero che è un qualcosa dettato anche dai sacrifici. Riza lo dice chiaramente che il loro sacrificio potrebbe portare la felicità alla nuova generazione: certo il suo discorso era teso verso una loro eventuale condanna per Ishval, ma nella tua fict questo concetto assume un nuovo significato. Gli sforzi di questi due protagonisti sono tesi a vedere i loro sogni ed i loro ideali realizzati, cosa in cui stanno riuscendo, ma per fare questo hanno dovuto in qualche modo rinunciare a qualcosa di più "terreno" che invece stanno facendo i loro uomini (presumo che Havoc e Rebecca avranno già messo al mondo un pò di demonietti dagli occhi azzurri... e ovviamente Falmy ed Elisa hanno i loro due cuccioli ^^).
Sembra essere Roy ad "accusare"maggiormente il colpo: forse perché in età matura si trova spesso a confronto con la sua realtà di dongiovanni. In qualche modo capisce che se non ha messo la classica testa a posto è perché non ha trovato nessuna degna di stargli accanto. O per lo meno... non come classica moglie con pargoli urlanti attorno (anche se io sono convinta che Riza sarebbe un'ottima mamma ^^). Riza gli starà sempre accanto, ligia al dovere e pronta ad aiutarlo... una strana versione di compagna, forse malinconica in quanto per i sacrifici che entrambi faranno all'infinito, non potrà mai darle la vera felicità che in fondo meriterebbero.
Ma sono delle scelte così radicali e sincere che nessuno dei due se ne pentirà mai ^^

Colgo l'occasione per farti gli auguri di un buon 2014 ^_^

Recensore Master
04/01/14, ore 14:16
Cap. 3:

Perdona il ritardo, ma le festività hanno scombussolato un po' tutto! :)
Credo che questa shot sia la più triste tra le tre già pubblicate - un po' perchè sono passati degli anni, un po' perché manca quella sensazione di speranza che invece si percepiva nelle altre.
Sia Roy che Riza sembrano quasi rassegnati, ormai completamente assorbiti dal loro ruolo ma al tempo stesso  non pienamente soddisfatti, anche se sanno che devono farselo bastare. Il fatto che invece i loro compagni siano andati avanti con le loro vite ed abbiamo creato delle famiglie rende la situazione ancora più malinconina ed agrodolce: sono rimasti da soli, in un certo senso, ma sono rimasti almeno insieme loro due.
Ho quasi paura di quello che potresti tirare fuori con l'inverno xD L'unica cosa che mi "turba" è l'uso del "tu" - se per Roy è una cosa normale, Riza che lo usa in pieno giorno lavorativo, in uniforme ed in ufficio, anche se sono da soli, mi sconfinfera poco xD Ma è perché sono una donna molto pignola xD
Spero di vedere presto la conclusione, anche se ho la sensazione che sarà ancora più triste di questa. Molto brava, comunque :)
Spero che tu abbia passato delle buone feste!
A presto,

Hypnotic Poison

Recensore Veterano
18/12/13, ore 10:48
Cap. 2:

Non so perchè non mi da tanto di estate. Ma la scena, come il capitolo precedente, scritta bene e hai un'ottima capacità d'espressione (non so se mi spiego bene)
Comunque, mi piace :3
Aspetto un seguito!

Recensore Veterano
18/12/13, ore 10:38
Cap. 1:

Ciao ^_^
Mi piace questa idea :3
Sei stata fedele ai caratteri che contraddistinguono questi due personaggi. Riza che chiama Roy per mangiare e lui che se ne va fuori a prendersi una boccata d'aria.
Poi la fine... La sua donna preferita <3
Ho sempre amato il rapporto che hanno Riza e Roy e beh... Che dire... MI PIACE :D
Vado a leggere il prossimo capitolo :)

Recensore Master
16/12/13, ore 20:54
Cap. 2:

Ciao :) 
Devo dire che questa fic mi ha piacevolmente sorpresa; non è certo uno scenario come quello della guerra di Ishval che si immagina quando si pensa all'estate - eppure, in qualche modo, il paragone funziona. Sarà che il territorio di Ishvar è arido e sabbioso, sarà che i crimini che i militari hanno commesso pesano su di loro come la calura estiva, e seccano la loro anima come appunto l'estate fa con la terra... e l'hanno bruciata, come ha fatto Mustang con tanti "nemici". Riza, infatti, non piange.
Inoltre, è finito il tempo per Roy e Riza di crescere; hanno ormai raggiunto la "maturazione" completa, sono stati messi alla prova come mai prima d'ora. 
Mi è piaciuto anche il contrasto tra la dura realtà della geurra e del loro ritorno a casa, con i toni usati da Roy per consolare Riza, ed il fatto che non si sia posto troppi problemi ad usare il suo nome: non servono mezze misure per consolare un'amica in difficoltà ed al tempo consolare anche se stessi. 
Mi è piaciuta davvero tanto - per caso, tra l'altro, stavo ascoltando "La Vita e La Felicità" di Michele Bravi e per qualche strano motivo credo che si possa ricollegare molto a questa tua fic ^_^
Sono davvero curiosa di scoprire cosa potrai tirare fuori per l'autunno! :) 

A presto,
Hypnotic Poison

Recensore Veterano
14/12/13, ore 18:24
Cap. 2:

Forse l'estate è proprio la stagione giusta per gli avvenimenti di Ishval: tutti noi abbiamo in mente quello scenario così desertico ed opprimente, con la sabbia che ti penetra ovunque e con il tremendo calore dell'alchimia di fuoco scatenata da Roy. In genere è l'inverno la parte più dura e pesante delle quattro stagioni, ma qui va bene l'estate... forse se paragonassimo le stagioni alla crescita di una persona, certamente l'estate, dopo la primavera che esprime la spensieratezza dell'infanzia, è la stagione che parla dei turbamenti dell'adolescenza/crescita (effettivamente se ascolto le quattro stagioni di Vivaldi ci sta proprio bene *-*).
E la crescita, ahimè, è stata dolorosa e ha in parte distrutto i sogni bellissimi dell'infanzia, dove creare un mondo migliore sembrava così facile.

E' molto bella la scena che hai creato. E' in teoria un momento in cui tutti i soldati sono lieti che la guerra sia finita, come dimostra per esempio Hughes, che non vede l'ora di riabbracciare la sua fidanzata. Tuttavia si accorge del turbamento di Roy per Riza. Ovviamente essendo una Royai è naturale che ci sia molta più confidenza tra questi due personaggi, ma ho apprezzato molto quanto è successo: è proprio da Riza chiudersi in un guscio dove non lascia trasparire nulla... ed è molto intenso il dubbio di Roy che non sa se preferirebbe vederla piangere e sfogarsi o meno. Questo suo dilemma si estende anche ad un pensiero più profondo: da una parte desidererebbe che lei in qualche modo dimenticasse tutto, dall'altra non vuole che ciò accada perché altrimenti dimenticherebbe il doloroso insegnamento di quell'esperienza. E' una forma d'amore (perché d'amore si può parlare, no?) molto profonda perché da un lato spinge a proteggere la persona amata, dall'altro però vuole in qualche modo farla maturare... E maturando Riza potrà stargli accanto in una maniera ben specifica rispetto a quella che potrebbe fare una persona che non ha vissuto la guerra.
Sono stupende le parole che le rivolge: così fuori luogo i verbi sognare, sperare, credere dopo tutto quello che si è vissuto. Eppure proprio questo osare da parte di Roy li rende più credibili e veri... l'utopia di cui parli all'inizio del capitolo torna ad essere presente in queste ultime frasi.

Che bello *-*
Complimenti! :D

Recensore Veterano
12/12/13, ore 20:59
Cap. 1:

Oh che bella l'idea delle stagioni.
Ho sempre apprezzato queste particolari divisioni: avevo fatto una cosa simile nella mai from dusk till down ^^
Effettivamente si prestano bene per una Royai perché l'evoluzione che subiscono questi due personaggi con il passare del tempo è davvero sensibile.
Ovviamente con la primavera si rappresenta l'innocenza e la giovinezza: entrambe perfette in un giovane Roy che ancora delle donne sa poco e niente, tanto che ancora cerca un modo per definirle tutte assieme. Ed il fatto che l'oggetto dei suoi studi sia una ragazzina di dodici anni ci fa capire come ancora questa curiosità sia pura e priva del concetto fisico che magari arriverà con la maturità. Qui Roy si sofferma sul carattere, sugli atteggiamenti, forse più portato a cogliere nel tono della voce quella nota rasserenante e calma... è ancora un ragazzo orfano che vive nella casa del suo maestro e Riza gli appare come lo strano conforto di una famiglia.
Riza è praticamente bambina, ma la sua vita solitaria con quel padre la rende sicuramente diversa rispetto alle altre ragazzine della sua età: Mustang cerca un suo sorriso sincero perché sa che lei non li concede spesso chiusa nella soffocante solitudine della villa in decadenza, dove anche guardare il cortile la deprime.
Ho adorato in particolare il cipiglio di Riza quando Roy invece di seguirla in cucina si dirige fuori.
E' come assaggiare una prima briciola di quello che sarà il loro rapporto quotidiano con lei a riprenderlo quando lui farà sempre di testa sua. *^*
Sono curiosa di leggere la prossima stagione.
Come sempre hai fatto un bel lavoro: doppiamente complimenti perché sei riuscita a rendere perfettamente questa prima fase Royai in una lunghezza davvero breve.
E poi lo sai che io non è che bazzichi molto le Royai, ma la tua merita ^-^

Recensore Master
12/12/13, ore 15:09
Cap. 1:

Siiiiiiiii, una "long" Royai :D  
L'idea delle stagioni mi piace molto (non ne ho mai lette, in realtà!) e la prima fic parte direi alla grande, ed in IC come ti sei preoccupata di fare ;) 
Anzi, ti dirò di più: ho visto un riflesso del futuro in Riza che "riprende" Roy perché lui non le "ubbidisce" subito e va a prendersi una boccata d'aria invece che dirigersi subito a tavola ;)
Mi è piaciuto davvero tanto la metafora dei fiori; è bello leggere di loro due ancora pieni di speranza, e ritrovare la carica che li spingerà poi in futuro ad andare avanti e farli fioriri per davvero, alla fine, quei fiori :)
La fine, naturalmente, con Roy che chiama Riza la sua donna preferita, mi ha fatto sciogliere :)
Aspetterò le prossime stagioni e so già che sarò molto contenta!! :) Brava!

A presto,
Hypnotic Poison