QUINTA CLASSIFICATA al "Contest degli Scarti"
[15/20]
Ciao Carmensita, grazie per aver partecipato a questo mio esperimento di contest ^^
Direi di passare subito alla valutazione, immagino che sarai curiosa di scoprire cosa penso di questa tua storia!
Grammatica e Stile: 1/5
Direi che in questo parametro mi sono trovata molto in difficoltà, perché ho trovato molte cose che non andavano bene, purtroppo.
Ho trovato molti errori, ma non starò qui a segnalarteli tutti perché questa non è certo una verifica di grammatica :D
Come ho detto in altri giudizi, ovviamente nessuno di voi aveva scritto le sue storie pensando di partecipare a un contest, e io poi vi ho messo in difficoltà creando questo contest degli "scarti"...
Ma smetto di divagare e ti faccio qualche esempio più concreto per farti capire cosa ho notato di sbagliato.
Cose come «giacca e gravatta» (anziché "cravatta"), «Nel salotto ci sono un sacco di giocattoli a giro» (anziché "in giro") e «mentre la mamma l'ha osserva» (anziché "la osserva") sono tutti errori che sono stati sicuramente di battitura o riconducibili alla distrazione che spesso si ha nello scrivere di getto e guidati dall'ispirazione.
Poi, vorrei dirti che il "sì" affermativo - come quando Cristina risponde "Si!!" al padre che le chiede se vuole andare al parco - richiede l'accento sulla "i"; inoltre, "un pò" si scrive con l'apostrofo, non con l'accento, quindi "un po'". Sono tutte cose che vanno apprese con il tempo, e che magari quando hai scritto questo racconto non avevi ancora assimilato.
L'età dei personaggi, generalmente, andrebbe scritta in lettere e non in cifre; esempio: "35 anni" sarebbe più corretto "trentacinque anni".
Ho notato inoltre che hai utilizzato il metodo di scrittura dei dialoghi in stile copione e questo non rende molto scorrevole la lettura, non è corretto. Se deciderai di risistemare questa storia, ti consiglio anche di rivedere le maiuscole all'inizio delle frasi o quando apri le virgolette, ne mancano molte purtroppo.
Ti faccio giusto un esempio, prendendo l'occasione anche per farti notare che ci sono molte ripetizioni, specialmente dei nomi propri:
«Tony: "chicca è bellissimo!" prende in braccio la piccola:
Tony: "vuoi andare al parco?"».
Qui era chiaro che stesse parlando Tony, non era necessario ripetere il suo nome. Il tutto sarebbe stato più fluido e scorrevole se magari fosse stato scritto, per esempio, così - ma è solo un'idea:
«"Chicca, è bellissimo" risponde Tony, mentre prende in braccio la piccola. "Vuoi andare al parco?" le chiede."
Un ultima cosa che vorrei consigliarti, è di trovare un escamotage per segnalare il passare del tempo, anziché scrivere «Il giorno dopo»; qualcosa che renda più scorrevole e chiara la storia, come per esempio:
«Il giorno dopo, nel pomeriggio, i genitori attendono i loro figli fuori dall'asilo» (faccio sempre per dire, è un esempio, ma tu stessa potresti trovare degli espedienti, perché so che ne sei in grado).
Mi dispiace davvero che la storia abbia ottenuto un così basso punteggio in questo parametro, perché... be', lo vedrai negli altri parametri ^^
Trama e Personaggi: 4/5
Qui devo assolutamente farti i miei più sinceri complimenti, perché hai creato una trama verosimile; è semplice, parla di quotidianità, ma comincia e si conclude con un suo senso e con un suo significato ben preciso.
La caratterizzazione dei personaggi è ben fatta, ho immaginato perfettamente le scene da te descritte e mi sono figurata ogni personaggio con caratteristiche fisiche e caratteriali ben precise.
L'unica pecca sta nel fatto che, durante il primo dialogo delle signore pettegole - devo complimentarmi anche per i nomi da te scelti per loro, si addicono perfettamente al loro essere superficiali e cattive - hai detto che Loquace ha una macelleria; nel loro secondo dialogo, quando c'è Marinella, parlano di bar... questa è un'incongruenza che mi ha un po' destabilizzato e non sono riuscita, purtroppo, a inquadrare che lavoro fanno i coniugi Loquace.
Per il resto, è tutto veramente ben fatto, brava!
Originalità: 5/5
Qui non potevo non assegnarti questo punteggio pieno: ciò che hai scritto è veramente originale, sia nel modo in cui è stato trattato sia per l'argomento stesso.
Sei stata capace di affrontare un tema di quotidianità, di costruire una storia molto verosimile e di dipingere la realtà della società in cui viviamo. Purtroppo è così, e tu sei riuscita a fare un ottimo lavoro e a renderlo in un modo che è solo tuo.
Davvero, complimenti.
Bellezza della storia: 5/5
La storia è veramente bella, forse l'unico parametro che potrebbe classificarla in linea con il contest è il primo, ed è un vero peccato, come ti dicevo anche prima; la storia merita, perché tratta un tema molto bello e originale, ma sa trasmettere emozioni. Il tuo modo di raccontare le cose in maniera irriverente e senza alcun timore o tabù è perfettamente attinente al tipo di tema che hai trattato, e io ho amato ciò che hai raccontato.
Mi sono affezionata a Cristina e a suo padre, avrei voluto colpire ripetutamente quelle tre streghe e ho trovato raccapricciante che la signora Roberta abbia dato il suo stesso nome a suo figlio. Fosse almeno una madre degna di nota, il piccolo potrebbe andarne fiero, invece lei è un rifiuto della società. Povero Roberto!
Insomma, sei riuscita ad appassionarmi e le cose positive da dirti le ho trovate senza alcuna difficoltà.
Davvero un bellissimo racconto, complimenti ^^
Bene, ho finito ^^
Grazie ancora per aver accettato di imbarcarti in questa mia avventura, alla prossima ♥ |