Ciao sorella Grimm, siamo nuovamente "avversarie eh?"
vabbé sono seria:
Ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi sento trascinare dalle tue parole ed è una sensazione bellissima!
Ammetto di aver dovuto smettere di leggere perché già alla parola bunicuță sono quasi scoppiata in lacrime senza manco sapere che significava lo ammetto. è che l'hai descritto così bene che non mi serviva conoscere il significato.
e mi ha ricordato terribilmente mia nonna, una parte che ho trovato davvero toccante ^^
"Io ero il ma della mia famiglia."
già, come posso capire la nostra protagonista...
Trovo che tu sia stata davvero bravissima in questa OS bè sì, lo sei sempre, ma continui a stupirmi e meravigliarmi!
Sono felice che questa faccia parte di una serie di storie e non vedo l'ora che le pubblicherai!
Il finale poi, mi ha lasciato totalmente sorpresa anche se sono contenta che alla fine non sia riuscita nel suo intento!
Tanti complimenti sorella Grimm ^^
:*

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Bene bene, questa è la quarta storia del contest che recensiremo.
Fatta questa premessa, passerò subito alla recensione che si dividerà in due parti:
1) Recensione vera e propria con considerazioni personali;
2) Voti dati in merito alle consiederazioni appena fatte.

1)
Cara Grimmina! *____* La tua OS mi è piaciuta un sacco! Bellisimo risultato e ora capisco come mai ci hai messo tutto questo tempo, fino a ridurti all'ultimo momento. Le note finali mi hanno aiutata a capire di più, era tutto molto confuso, ma era questo anche un po' l'obiettivo. La trama di fondo c'è, si sente benissimo, i piccoli indizi che hai messo sono squisiti... Dicono quel poco che ci serve di sapere per capire che sarà una storia interessante sotto molti aspetti. Spero tu continui questo progetto, mi interesserebbe :) Il tema del sogno lo hai affrontata in maniera tutta tua, l'hai fatto aderire perfettamente al tuo stile, grottesco lo definirei. Non ti ho dato il massimo perché, anche se è un sogno, non è un viaggio onirico compiuto da una persona normale, ma è il risultato di un limbo in cui è imprigionata la protagonista, ma solo per questo motivo, Sara! Hai perfettamente centrato, per il resto, cosa vuol dire essere un onironauta. Io sono un'onironauta, è un dono naturale, e mi sono rivista nelle azioni di Narcisa... Ma poi mi ha ricordato tantissimo il film "The Butterfly effect", all'inizio, e sono convinta che tu quel film l'abbia visto da brava amante del cinema. Un'altra cosa che ho apprezzato molto, sono state le note esplicative alle parole nuove, il fatto che tu abbia fatto intendere che l'ambientazione fosse L'Europa dell'Est, anche se non ho ben capito il periodo...  Mi sa tanto di XX secolo per alcuni elementi. Come al solito ho adorato lo stile, il modo che hai avuto di descrivere le scene, i particolari, le situazioni... Narcisa era reale, così come le sue sorelle, sua nonna e tutte le altre; con poco hai saputo donare tanto a questa storia con la tua fantasia che è praticamente sconfinata! Brava, ottimo lavoro! Attendo un prosieguo, perchè credo che ne uscirebbe fuori una raccolta di storie affascinanti, un po' in stile "Le mille e una notte".
L'unica piccola pecca sono le virgole, in alcuni punti mancano, ma ho comunque eseguito una lettura spedita. La grammatica è stata quasi perfetta, ma al miglioramento non c'è mai limite :)


2)
CRITERI DI GIUDIZIO:
 Grammatica e ortografia: 9/10
Stile: 9.5/10
Originalità: 10/10
Gradimento personale: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Attinenza al tema: 4/5
Totale: 47.5/50

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Come dici nelle note finali, questo testo non è d facile lettura! L'ho letto con quanta più attenzione potessi, nella speranza di non perdere nemmeno uno dei dettagli che hai inserito, nella speranza di capire la maggiorparte delle cose che hai scritto.
Non so irti se ci sono riuscita o meno, ma posso affermare che sono rimasta affascinata da questa tua one shot, tanto che non vedo l'ora di leggere la serie che hai in mente di scrivere!
Sarebbe fantastica!
La tua capacità di descrivere è, come sempre, fonte d'ispirazione per me. Vorrei avere la tua bravura nel descrivere situazioni, paesaggi e stati d'animo. Sei un'artista che con le parole riesce a ricreare un mondo tutto nuovo nella testa del lettore.
Come posso non ammirarti per questo?
La storia è molto interessante, così come l'idea che ci sta dietro. Dalle righe che ho letto traspare proprio il desiderio di questa donna di 'levarsi d'impiccio', lei crede di trovarsi su un gradino inferiore rispetto alle sue sorelle e crede di essere qualcuno di cui il mondo gradirebbe liberarsi. Eppure non riesce a togliersi la vita, non in modo completo comunque.
E' sottilissimo il confine che hai tracciato tra sogno e realtà, spesso mi è sembrato che si sovrapponessero creando un' atmosfera quasi mistica che ho apprezzato moltissimo!!!
Complimenti! Credo che la tua storia sia quella migliore fra quelle in gara e quindi so, e spero che tu vinca questo contest! :)
Daisy

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