Ok, parliamo di questa storia da mesi e io giungo a recensirla in data 17 gennaio 2015. Lo dico perché ho il presentimento che non riuscirò a recensire stasera e mi toccherà salvare la bozza per continuare... beh, sicuramente non domani, visto che la continuità non è nel mio patrimonio genetico. E, se c'è, è un tratto recessivo che in me non si è manifestato. Si vede che non sono in vena, sì?
Cercavo una tua storia per i motivi che sai e ho aperto Close your eyes, che ho già letto, e ho visto il riferimento a questa storia. Mia mamma ha finito di leggere Io non ho paura proprio stasera e allora ho deciso che forse forse era giunto il momento. Ho detto mille cose senza ancora essere giunta al punto, per cui è facile che quando finirò sarà già domani... sempre che, appunto, non tronchi tutto a metà.
Oh, dio mio, basta. Ecco.
Allora, il personaggio di Johanna è difficile. È una delle regine del tuo headcanon e quindi, di fatto, è farina del tuo sacco. Però il sacco ce l'avevamo già dai libri e mi sembra proprio che non ci sia niente da dire. Sai quello che fai, lo fai fin troppo bene, eccetera. Che ansia recensirti cinquanta storie se devo dirti sempre le solite cose v.v
Mi piace il background che hai creato (e a tal proposito sono immensamente curiosa riguardo la mamma di Jo, perché non la menzioni mai e adesso voglio sapere e.e), perché si adatta incredibilmente a tutto ciò che già sappiamo. La storia che la Collins ha lasciato un sacco di buchi è vecchia, ma visto che tu li riempi così bene oserei quasi dire che sono spiragli di luce, più che buchi di trama. Con la storia di Johanna ti sei infilata in mezzo a tutti i riferimenti che lei stessa fa alla sua famiglia nella saga (ben pochi, forse, o solo nell'Arena, forse) e ormai - te lo dico sempre, lo so - faccio una fatica immensa a distinguere il canon dal tuo headcanon. Per me sono una cosa sola xD
Comunque, mettendo da parte le cose serie, ho fangirlato da morire quando sono apparsi quegli occhi grigi che ricordavano quella babbea di Katniss. Credo di aver immaginato più volte una scena come questa, anche se chiaramente sei stata più realistica di tutti i miei viaggi mentali, e in effetti mi sembrava strano non aver mai letto niente di tutto ciò nelle tue storie. Forse non ne abbiamo nemmeno mai parlato, il che è molto strano... ma adesso sono informata, per cui voglio un approfondimento dettagliato e fangirlante di questa scena.
Tornando momentaneamente seria, mi è piaciuto infinitamente il dettaglio del battito cardiaco di Gale. È la prima cosa che Johanna memorizza di lui, occhi a parte, che in qualche modo la tranquillizza. E così rimane il suo modo di calmarsi ogni qualvolta si risveglia da un incubo. Credo che sia una cosa adorabile, molto dolce se Johanna me lo permette.
Non ti ho detto niente su Sawyer e Sloane, anche se so che vuoi loro molto bene, perché come mi stai facendo notare è pressoché impossibile recensire alle undici e passa di sera. Lo sapevo anche prima, ma se mi guardo indietro mi accorgo di aver scritto un poema e di non averti detto nemmeno metà di quello che meriteresti ("...conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate!"). Ma mi rifarò con Close your eyes, che ho anche già letto e che quindi farò ragionevolmente più in fretta a recensire. Come se io facessi mai in fretta a recensire.
Sai, questo mantra... "Io non ho paura" ripetuto da Sawyer, e più o meno a Johanna lungo tutta la sua vita, mi ricorda moltissimo quella piccola cosa che vorrei tatuarmi. Ed è bello trovare anche qui qualcosa con quel significato. È vero e commovente.
Basta, sto diventando melensa, ma ho gli ormoni instabili e il cuore sanguinante grazie al trailer di The theory of everything. Capiscimi. Basta xD
Tante coccole ♥

*Recensione Premio del Contest "1 su 24 ce la FA!" Per il Premio Speciale: "Monocromatico" vinto nel Quinto Turno: Ciò di cui hai Bisogno*

HOLA! ^_^

Eccomi finalmente qui a lasciarti la tua meritatissima Recensione Premio! ^^
Prima di tutto permettimi di scusarmi con te l'estremo ritardo, la vita reale ha avuto il sopravvento più e più volte e i momenti di libertà e svago sono stati veramente pochi.
Però, come puoi notare, alla fine, anche se a mesi da quando l'avevo promesso, le recensioni arrivano, sono un Cap Stratega di parola... u_u

Ma... veniamo alla Recensione, che è la cosa fondamentale a questo punto! ^^
Che ti posso dire? Hai fatto un lavoro più che eccellente come al solito! *Q*
Finalmente ho conosciuto il piccolo Sawyer, anche se per poco, mi sta simpatico quel piccoletto e mi dispiace che abbia fatto una fine tanto orribile. T^T
Anche la sorella e il padre di Johanna mi sono piaciuti... lei mi ricorda molto Katniss come comportamento e lui un po' Haymitch, ma non è assolutamente una critica sia chiaro, mi sono proprio piaciuti! ^^
Sono proprio curiosa di sapere qualcos'altro su di loro e chissà che un giorno non abbia il tempo di leggere tutte le tue bellissime storie, trovando in essere qualcosa anche di loro! ;)
Passando poi alla seconda e alla terza parte della storia... wow... gli incubi erano descritti veramente bene, sembrava sul serio di essere lì con Johanna a soffrire, a respirare fumo e calore e a vedere morire da lontano chi amiamo. Scene molto Angst che mi hanno lasciato con il fiato sospeso, complimenti!
Fortuna che c'è Gale a portare tranquillità, a dare una sorta di ancora su cui reggersi... anche se, un piccolo consiglio mio, nella seconda parte non metterei il nome completo "Gale Hawthorne" ... lascerei solo il cognome, secondo me starebbe meglio... ma è solo un mio punto di vista, eh... ;)
La terza parte, benché Angst, l'ho trovata anche molto dolce... ritroviamo Joel (che si vede subito essere un bambino ben dotato) che, come il padre e la sua compagna, soffre di incubi... ma lui è ancora piccolo e, per riprendere la tua frase, "I mostri, alle volte, riesce ancora a fregarli" ... e quindi si ritrova a vegliare sul sonno dei due adulti, come una sorta di angelo custode.
Li ho trovati carini e, benché il rapporto tra il piccolo e Johanna sia ancora un po' teso e "distante" in un certo senso, è facile comprendere che sia solido e, sicuramente, indistruttibile.

In definitiva fammi farti un sacco di complimenti per questa bellissima storia, grazie per avermela fatta leggere e... continua così, mi raccomando! ;)
Ci sentiamo presto,
ByeBye

ManuFury! ^_^

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Eccomi per l'ultima recensione premio,  prima di quanto credessi.
Parto col dire che Johanna è il mio personaggio preferito subito dopo Finnick.
Delle tre la parte che ho preferito è stata la prima, perché probabilmente rispecchia esattamente la mia idea del come ha preso la notizia di essere uno dei tributi.
"Bene” dichiarò secca, incrociando le braccia sul petto. “Ricordatelo quando sarò nell’arena. Perché non ne avrò nemmeno io.”
Si chinò appena, avvicinando le labbra all’orecchio del fratello minore. “Non lasciarti fregare da quello che vedrai in televisione” sussurrò  in fretta, prima di scostarsi da lui. “Giuramelo,Sawyer. Non fartela sotto quando guarderai quei dannati giochi. Non mi interessa cosa vedrai, ricorda solo quello che ti ho detto io. Hai capito?”

Penso che le ultime frasi si riferiscano al fatto che Johanna abbia finto di essere una smidollata prima di "prendere il controllo" della situazione e vincere gli Hunger Games. Ottima trovata, credo che la faccia sembrare molto più intelligente e calcolatrice di quel che forse è realmente.
Ma anche no (?).
Infondo, intelligente lo è. Eccome.

Per quanto riguarda la seconda parte, mi è piaciuto il feeling Johanna/Gale. Non l'ho mai visto sotto questo punto di vista, il che spiega il mio dubbio del "come fanno a shipparli insieme?". Ma sì, che sono vagamente rimbambita l'hanno capito tutti, infondo.
La terza è quella che mi ha fatto più tristezza, come è normale che sia. 
Non so come mi sarei sentita al posto di Johanna e... non voglio pensarci ;w;
Joel è altamente puccioso (?)
So che non è esattamente adatto come termine, ma lo trovo molto più maturo dei normali ragazzini.
Me gusta (?)

Errori di grammatica/lessico/sintassi/robevarie(?) non ce ne sono, tutto perfetto come al solito.
A presto,
Iris
 

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RECENSIONE PREMIO:
Il livello di Angst di questa storia è incommensurabile. Come con Gale, sei riuscita a dare un "lato umano" anche a Johanna - il che è un'impresa non da poco, insomma. Mi è piaciuta molto la storia che hai costruito attorno al suo personaggio, l'affetto verso i suoi fratelli e l'"epilogo" finale, nel quale - seppur a distanza di anni - l'immagine di Sawyer le ritorna alla mente, sovrapponendosi a quella del figlioletto di Gale. Veramente brava! Credo farò un salto fra le tue storie, giusto perché sono masochista e adoro farmi del male con le fanfic strappalacrime. ç_ç
A presto!

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Recensione premio
Allora... Ho trovato questa shot molto intensa e significativa, che potrebbe benissimo spiegare il perché del carattere duro di Johanna, del suo cinismo e del suo disprezzo verso Capitol City, nonché della sua diffidenza nelle parole altrui.
Ha visto uccidersi la famiglia, nonostante credeva di esser lei quella che doveva morire. Ma è sopravvissuta, ed oltre al danno, anche la beffa. Perché non era abbastanza, ovviamente.
Suo fratello afferma di non aver paura, e glielo uccidono; poi Gale le dice di non aver paura, qualunque cosa possa fargli Peeta, ma lei invece ne ha. Tanta. E lui riesce comunque nel suo intento. La cosa che mi è piaciuta di piú, però, è che la stessa determinazione che aveva avuto Gale in quel momento, adesso ce l'ha il bambino. In un modo o in un altro, gliel'ha passata. E Johanna ne è un po' stupita, ma questa volta non teme per il bambino.
Come ho detto, la shot è intensa, ha un significato profondo e mi è piaciuta tantissimo!
Azzeccatissime sono le citazioni che hai inserito.
Complimenti davvero, molto brava!

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Ciao :)
Eccomi qui per lasciarti l'ultima delle recensioni per il primo posto per il contest "Dolci e Dolorosi ricordi".
Allora: storia scritta davvero bene, anche se nella parte centrale la trovo un po' confusa e ho dovuta leggerla un paio di volte per capirla, ma mi è piaciuta un sacco come idea.
Mi piace come hai reso i momenti in cui Johanna era più fragile e mi piace la scelta dei momenti.
Non ci sono errori grammaticali, solo una lettera saltata nelle note xD Nulla di che, quindi.
Complimenti per la storia, mi è piaciuta davvero molto, anche le altre non sono da meno, però.

Alla prossima,
la Signora King.
 

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Mi piace l'idea di associare alla tua storia delle frasi in corsivo tratte da un libro. Ti sei fatta ispirare e dalle tua parole si sente quanto tu tenga a questa one-shot.
Le tue note sono lunghe e allora? Non scusartene, i pensieri di un autore sono sempre importanti, il sentire ciò che li ha portati a scrivere, il periodo che è intercorso, per così dire, tra l'ideazione della storia e la sua stesura, è qualcosa di incalcolabilmente bello.
La divisione in tre della storia rende il tutto scorrevole e senza blocchi, si ha uno scorrimento del tempo, che rende il seguire delle varie parti, piacevole e anche ben seguibile.
Jhoanne è un personaggio che ti è venuto particolarmente bene, con i suoi sogni, i suoi pensieri... nel momento in cui pensa: anche mio fratello non aveva paura, ma è morto lo stesso... un nodo mi ha stretto lo stomaco, hai reso l'intera storia realista.

Con questo messaggio mi scuso anche per il ritardo. Spero non succeda più.
Io e la mia collega ci dividevamo le storie e facendo così, tra università e brutti periodi, non mi ero accorta che questa storia fosse rimasta indietro.
Scusa ancora.

Soul's Art

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Ciao!
Prima di tutto ci tenevo a dirti che ho letto questa storia almeno quattro volte negli ultimi mesi, e che ogni volta ho iniziato a scrivere la recensione senza mai riuscire a terminarla, spero che questa sia la volta buona.
In realtà il problema è che questa è una storia che non so bene come recensire, perché non so da che parte iniziare. Ci provo, comunque.

Il personaggio principale, Johanna, mi è sempre piaciuto. Uno dei problemi dei libri di Hunger Games è che sono tutti Katniss-centrici, e per questo la caratterizzazione dei personaggi di contorno non è che la visione che lei ha di loro, che si ritrovano divisi in buoni e in cattivi a seconda delle alleanze che scelgono.
Johanna rimane coerente al poco che sappiamo di lei dal libro, comunque tu hai saputo sfruttare la libertà che avevi per caratterizzare la sua famiglia passata e le hai dato un presente che mi pare adatto al personaggio.
La caratterizzazione di Johanna mi è proprio piaciuta, stessa cosa per Sawyer, che pare un fratello degno di lei.
Mi è piaciuta la tua scelta di farla apparire sempre e comunque forte, di fare capire quanto però la sua famiglia fosse importante per lei. Hai mostrato la sua sofferenza e la sua forza, caratterizzando ottimi personaggi di contorno.
La sua chiacchierata con Joel è naturale e tenera, in coppia con Gale la vedrei benissimo e devo ammettere che prima di leggere questa storia non l'avevo mai pensato.
Continuo a pensare che tu abbia uno stile coinvolgente e che tu dia il meglio quando nelle tue storie appaiono i bambini, sembra che tu dia il meglio quando devi esprimere concetti complicati attraverso comportamenti naturali e senza filtri come quelli dei bambini.
Un'altra cosa che fai in modo efficace è questo tuo prendere una frase e usarla come base su cui costruire momenti differenti, qualcosa che cambia il suo significato a seconda di quello che il personaggio sta vivendo e che mostra l'evoluzione caratteriale e spiega bene ciò che sente.
Complimenti ancora, alla prossima :)

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{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }
Ciao Kary, sono Faith e vengo da gruppo per commentarti questa OS.
Allora partiamo dalle cose buone? ok! n on ho trovato errori o cose particolarmente lampanti da segnalarti, forse perchè non sono una fan accanita della saga e non ho letto i libri, mi affido solo ai due film per adesso, Quindi direi che Joahnna è stupenda, anche se l'hai descritta in tre momenti un po' particolari e nei quasi da di sè un comportamento diverso da quello che è in realtà, come dici tu stessa sopratutto nel primo pezzo.
Questo non toglie che sia molto ben descritta e che sia logico come comportamento.
Stessa cosa per i due fratellini, e per Gale e il figlio.
Hai messo su un universo post apocalittico molto complesso, brava!
Ecco alla fine devo anche farti i complimenti per le citazioni azzeccate e per la struttura, è molto scorrevole e si lascia leggere facilmente. Forse manca qualche segno di punteggiatura qui e là...ma alla fine non è niente di drammatico.
Ho letto, nonostante non sia il mio fandom, con molto gusto questa tua FF.

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Rieccomi.
Questa storia mi è piaciuta ancora di più delle precedenti, perché Johanna è un personaggio che mi piace molto e che trovo estremamente interessante. I momenti che hai scelto, poi, sono molto belli e toccanti, mostrano sia la sua parte vulnerabile che la sua forza e, uniti alla sua quotidianità e ai Missing Moments dei libri, sono davvero meravigliosi. Stile, lessico e grammatica, come già sai, fanno la loro parte :3
No, davvero, io ti adoro <3

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Questa fanfiction one-shot mi è piaciuta molto, come le altre che ho letto scritte da te del resto, soprattutto perchè emerge quel lato umano e sensibile di Johanna Mason che spesso viene banalizzato o dimenticato. E' stata molto emozionante, soprattutto dopo il suo risveglio dopo l'incubo, quando si prendono per mano avevo persino gli occhi lucidi... Non so che scrivere, brava davvero, ti ho inserita nei miei preferiti perchè secondo me scriverai ancora tante storie bellissime :) alla prossima, complimenti :)

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"I Mason non sarebbero mai stati degli smidollati"
Questa frase racchiude tutto. Questa é Johanna. 
Sawyer é un personaggio eccezionale, complimenti per tua creazione. Mi ci hai fatto affezionare in poche righe. 
Il filo conduttore "io non ho paura" é perfetto. É esattamente ciò che accomuna Johanna e Gale. Ho sempre immaginato che sarebbero riusciti a costruire un bel rapporto. Il loro fuoco li avrebbe uniti. 
Sono d'accordo con te sul fatto che Gale non sarebbe riuscito a legarsi a qualcuno definitivamente e profondamente. Una parte di lui sarebbe sempre rimasta nel 12, ma sono sicura che Katniss abbia fatto la scelta giusto scegliendo Peeta. Gale l'ha persa nel momento esatto in cui é entrata negli Hunger Games. Non riusciva più a capirla, era diversa. La situazione l'aveva  cambiata.
Joel... Un piccolo ometto. Ha capito molte cose, cose a cui probabilmente un bambino non dovrebbe nemmeno pensare. É molto maturo e chissà perché é esattamente come mi sarei immaginata il figlio di Gale. 
Bravissima!!!
Vale

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Ed eccomi!! Ce l'ho fatta! Lo so che sono sparita un po' dalla circolazione ma nel silenzio ci sono e leggo! E lo so che questa è una fic di Dicembre, ma l'ho letta in ritardo rispetto alla pubblicazione e quando me ne sono accorta ho detto: "No vabbè, questo è un capolavoro!" E quindi... here I am! Ce l'ho fatta! The winner is... KARY!!! Si, Kary, non io che sono arrivata nonostante un ritardo stratosferico, ma tu perchè hai scritto una fic così bella, ma così bella, da meritare tutte le recensioni del mondo mia cara! ♥♥♥
Io non ho paura. Quel film mi ha distrutta quando l'ho visto. E il romanzo dev'essere ancora peggio. Ci sono gli orsetti lavatori. Questa frase mi aveva scossa. E' normale? E' l'unica frase che ricordo a memoria di quel film. Ma sto divagando! Parliamo della tua fic!
Che poi, cosa dovrei dirti oltre al fatto che sei bravissima Kary? ♥ Hai caratterizzato Johanna con una maestria unica. Il segreto che custodivano lei e suo fratello, la sua personalità già così forte da riuscire a incoraggiarlo, l'ideazione del suo piano da subito, la sua furbizia. Brava, davvero brava!!
E la seconda parte... forse è quella fra le tre che ho amato di più! Io sono una Ganna shipper sai? :3 La tua descrizione di questo primo incontro fra Gale e Johanna è appena diventato una mia headcanon. E te la devo riportare questa frase "Anche mio fratello non aveva paura, avrebbe voluto dirgli con un sorriso amaro, guardandolo dritto negli occhi. Ma tanto è morto comunque" Perchè è piena di emozione, di amarezza, di debolezza, di rimpianto. Cavolini di Bruxelles! Mi hai messo i brividi! T.T
E il terzo episodio. "Quelli della tua età, a quest’ora, dovrebbero dormire”.Joel si strinse nelle spalle. “Controllavo che tu e papà non aveste degli incubi”
Questo bambino è già grande. Lo descrivi così bene... figlio di sopravvissuti, si vede che in qualche modo vive anche lui le conseguenze di chi ha vissuto la guerra.
Sei stata un fenomeno. Bravissima. Fantastica. Hai vinto qualche premio per questa storia? No, perchè dovrebbero dartelo! Io faccio la mia parte e la metto nei preferiti! ♥
Ti abbraccio forte!
Gabry

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La mia missione "leggiamo tutte le Paperelle" procede a rilento. Quindi, oggi che sono stata a casa, ne ho approfittato per leggere questa one shot che mi ispirava già da un po'.
Allora, ci sono stati diversi motivi che mi hanno spinta a leggerla. In primis, il titolo: "Io non ho paura" è nella mia lista di libri da leggere, che ne conta più di 300, quindi non ho idea di quando iniziarlo. Però ho visto il film e mi è piaciuto molto. E' stato interessante questo collegamento con la tua storia. In secondis (?), ho deciso di leggerla perché la protagonista assoluta è Johanna, una dei miei personaggi preferiti. E' anche una dei personaggi più "misteriosi" della saga perché non si sa molto sulla sua vita. Quella frase che dice in Catching Fire, "Non possono farmi più niente perché non mi è rimasto nessuno da amare", mi ha incuriosita moltissimo. Mi è piaciuta questa storia del fratellino, della sorellona e del padre alcolizzato. Anche io ho sempre immaginato che Johanna non avesse una situazione facile in famiglia.
Il finale è stato dolcissimo. Il piccolo Joel è tanto tenero, spero di leggere presto qualcosa su di lui!
Dunque, complimenti. Mi sono immaginata tutta la storia come se fosse davanti ai miei occhi! Quindi, un bel voletto tra le "ricordate" glielo facciamo fare.
Ciao,
Paola.

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Ormai no, quando mi parli di una storia la curiosità mi prende e non solo devo leggerla, ma anche commentarla!
Così eccomi qui.
Come sai Io adoro davvero tanto Johanna, ammetto che ho letto questa Fan Fiction per la parte con Joel e Johanna, ma tutta la storia è bellissima!
Mi piace come sei riuscita a fare questo collegamento con le citazioni del libro. Johanna è furba forse è per questo che come personaggio la amo, non a tutti sarebbe venuta un'idea simile. Gli Hunger Games sono fatti per dimostrarsi come "animali e violenti" non come paurose! quindi Johanna è stata un genio ed il bello è che nessuno ci aveva mai pensato prima.
I Mason sono molto intelligenti o almeno lo è Sawyer capendo subito il gioco di Johanna ( Forse aiutata dalle parole della ragazza) io li adoro tutti, perfino suo padre anche se in realtà dovrei odiarlo, ma ha contribuito a creare un essere come Johanna quindi lo adoro ( uwu ), comunque, parte gli scherzi, giudico con asprezza chi "abbandona" i figli perchè il marito o la moglie è morte. Forse è perchè io non ci sono mai passata, ma credo che quando hai dei figli ( dei bellissimi figli secondo me) abbatterti.... credo sia solo un atto egoistico.

Non sono riuscita a capire: Johanna ha avuto un qualche incubo o è un'allucinazione di Capitol City? Comunque, mi dispiace per come siano morti i parenti di Johanna, ho odiato Snow, fare tutto ciò per far risultare un incidente per un "no" di Johanna. Odio quell'uomo, decisamente.
Poi dato che a me piace molto Johanna e Gale insieme ho apprezzato che dopo il suo "ritorno alla realtà" il primo volto che avesse visto fosse stato quello di Gale e il parallelismo tra lui e il fratello....

"Anche mio fratello non aveva paura, avrebbe voluto dirgli con un sorriso amaro, guardandolo dritto negli occhi. Ma tanto è morto comunque." mi sono venuti i brividi a questa frase.

Johanna che cerca il cuore di Gale per calmarsi, Joel che le vuole bene e la tratta quasi come una madre... gli Hawthorne sono bellissimi, una bellissima famiglia.
Hanno tutti un carattere particolare, così seri, maturi, adulti.... quanto sono belli, potrei iniziare ad innamorarmi di loro.... anzi, altro che iniziarmi, mi sono innamorata di loro.
Roel così bello che si preoccupa per Johanna, si aiutano gli uni con gli altri come una famiglia, magari non lo sono, ma si comportano come tali ed è bellissimo.

Sono bellissimi i particolari: le giuste citazioni ad ogni parte della storia è come se fossero tutte insieme e non delle citazioni prese da un altro libro, i parallelismi, i nomi dei parenti dei fratelli di Johanna complimenti per i particolari!


"Ho incominciato un paio di storie Johanna/Gale che dovrebbero andare ad inserirsi nello stacco temporale che si è creato tra la prima e la seconda scena di questa storia (ambientate soprattutto nel Distretto 13) e alcune ambientate dopo. Spero di riuscire a terminarle, prima o poi, perché tengo molto a Joel e a questa unione un po’ disfunzionale tra i due Hawthorne e Johanna."

FALLO, per favore, fallo ;-; le leggerò tutte e ovviamente le commenterò tutte!

A presto
_ThanatoseHypnos

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