Recensioni per
Ramblings
di piuma_rosaEbianca

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/01/14, ore 04:36
Cap. 3:

Hai usato la punteggiatura sul finale. Dovrei inizire dall'inizio per fare una recensione sensata, ma non posso, non posso non posso proprio perché tu hai messo la punteggiatura sul finale e questo da un senso assurdo a tutto questo. Ecco, tu metti la punteggiatura, ed io la perdo per strada, tipico. 
E' tornato! E' tornato, e tutto ha perso le tinte tipiche del flusso di coscienza. Era un flusso doloroso, veloce, ad impatto. Quando diciamo qualcosa che non vorremmo dire a noi stessi parliamo veloce, e in fretta, mangiamo le parole e cerchiamo di far perdere loro il senso. Come nel flusso di coscienza.
Ma ora Sherlock è qui, gli dice buongiorno, e c'è tutta la punteggiatura di cui abbiamo bisogno. I due punti per il suo tono basso e affezionato, i trattini per la sua postura accanto a John, il punto per l'odore dell'Earl Grey (che sto sorseggiando da prima di leggere il chapt). 
Parliamo del prima. 
Il sogno. Il sogno che, nella mia testa, è nato da qualche sussurro che Sherlock ha fatto ad un John dormiente "Sono qui, sono qui, sentimi, feel my voice". E John che sogna di correre, la città svanire, la stessa città di neon e metropolitane del capitolo scorso. Senza respiro corre e non ci crede, perché è come se avesse un po' sprecato tanto dolore per qualcosa che non è vero, e allo stesso tempo non gli importa per niente. 
"si accorse che per la prima volta in tre anni la sua mano non tremava nonostante il cielo che gli si sbriciolava sulla schiena e la città intera che gli svaniva intorno in volute di fumo asfissiante", la mano non trema più, ma la città si sgretola. Mettere il proprio "provare" al di sopra del proprio "sentire", emozioni che bloccano la gola al di sopra del campo sensoriale.
Stupendo.
Non so che dire, questi tre capitoli, questa storia, è stata semplicemente superba. Non rendi per niente pesante da sostenere il flusso, anzi, le parole seguono il ritmo delle emozioni. Un ritmo incalzante, vivo, di palpiti e fumi di tè.
Fantastico, davvero, chapeau.
S.