Dopo essere esplosa in tanti pezzettini e fontanelle di sangue, ho ancora un po' di forze per recensirti questa meraviglia meravigliosa che esprime tutta l'essenza della AoKise nel formato più p0rn che si possa immaginare...
Sono onoratissima che tu me l'abbia dedicata, e che nel testo abbia fatto un riferimento esplicito alla mia long (ero in formato troppo budinoso, a quel punto, per esplodere adeguatamente, e lo sono tutt'ora, credo che appena mi riprendo subirò a causa di questo un altro colpo e non mi risentirete mai più in questi lidi perché sono sepolta al Verano... sotto una monumentale statua in bronzo e oro AoKise...).
Partiamo dal titolo, che è tutto un programma. Tipo che non fai in tempo a capire che la stai aprendo che già la stai aprendo solo per sbirciare e vedere come inizia. Mi piace tantissimo lo scarto iniziale tra le aspettative roventi e adolescenziali di un Ryouta che organizza il pomeriggio per sé e il suo bronzeo aitante compagno, perché fa capire quanto siano piccoli e quanto siano spensierati... e soprattutto si capisce come mai poi vadano malino a scuola XD Invece, le donne di casa fanno capolino e il povero Daiki, che praticamente aveva già la bava in bocca, si trova trascinato in una girandola decisamente divertente e imbarazzante. Messo a morte il climax sexy di quel pomeriggio, si presenta però l'occasione di provare una cosa nuova.
Ecco, oltre alle scene carnali tra loro (che mi hanno fatto perdere sangue anche da sotto le unghie), mi piace tanto, tanto, come hai inteso e sottolineato le novità portate dal travestimento da donna. È molto singolare che Aomine, che dalle ragazze non viene avvicinato e che non sa neanche essere umano con la sua amica di infanzia (cui vuole un bene dell'anima), tiri fuori il suo lato cavalleresco e protettivo con un ragazzO, con Kise, che è praticamente il suo compagno preferito (oltre che per le cavalcate) da strapazzare, in campo e fuori il campo. Con Kise Aomine sa di non doversi trattenere, sa di poter essere completamente se stesso (la bestiola indomita che è convinto di essere soltanto)... e lo dici chiaramente che se glielo avessero detto, "Kise vestito da donna", l'avrebbe visto come una caricatura, per ridere. Invece Kise lo porta a un punto in cui si rende un po' conto che può anche essere altro... e siccome è un gioco, è un evento legato a circostanze che non dovrebbero ripetersi, Aomine si sente tranquillo nel vestire questi panni un po' più civili. La povera Momoi, che è molto femminile e da anni ci prova, non ci riuscirebbe mai.
Credo che la AoKise sia una coppia perfetta perché si controbilanciano in aspetti totalmente differenti, che li portano a scontrarsi ma che li tengono insieme al di là di ogni screzio possibile: Aomine è rude, Kise subisce un bel po' dei suoi morsi ma, come hai scritto quando parli dei segni sulla pelle di Kise, è Kise a volerlo. Tra i due quello che tiene le redini è Kise, anche se è dipendente dalla presenza di Aomine. Che dire, come non citare il passaggio in ci scrivi che Kise non si lascia scopare.. è assolutamente vero. Aomine è scemotto ma fin qui ci arriva.
Splendido il paragrafo in cui parli della Teikou, di Kise che si rende conto cosa gli fa Aomine e se lo immagina sudato in altri contesti. E poi la voce. Quella voce di Suwabe che farebbe fondere anche l'acciaio e che su Kise ha effetti collaterali mostruosi. (E mica solo su Kise). Akashi sapeva :3 Santo Akashi: come si può reggere tanti ormoni in una volta? Sicuramente aveva propri pensieri privati per Kuroko... e magari con Midorima facevano anche altro, oltre a giocare a shogi...
--- "Dalle labbra aperte Kise lascia colare un filo di saliva, che arriva preciso sulla sommità del glande congestionato" --- che dire che non sia superfluo? :')
--- "Daiki con le dita accarezza l’elastico che circonda sensuale i glutei sodi, vedere il sedere di Kise in quella maniera, con lui dentro, fa vacillare pericolosamente il suo autocontrollo e rischia di venire senza aver combinato niente…" --- orgoglio maschile imperat. Fa bene. Ah, per la cronaca: io morirò vedendo, come immagine del Paradiso, il sesso duro e scuro di Aomine conficcato dentro le carni candide di Kise... e il perizoma di pizzo.
--- "Ryouta si volta, il viso è rivolto alle gambe stese di Daiki, ma in realtà non vede nulla, il suo sguardo è distante, il suo cervello è incapace di formulare pensieri e registrare qualunque cosa veda negli immediati dintorni… pensa soltanto a muoversi, a dondolarsi piano, a lasciare che la gravità aiuti il suo corpo a lasciarsi aprire ancora più facilmente, ancora più profondamente, in una vertigine che presto lo porta a singhiozzare di bisogno." --- roba che tipo volevo abbandonarmi anche io alla visione celeste di questi due ma dovevo continuare a leggere. L'hai scritta così bene che ti ho odiata perché non sapevo se assaporarla chiudendo gli occhi e visualizzandola per bene oppure continuare ad andare avanti!
--- "Lo ama… decisamente… altrimenti col cavolo che avrebbe solo pensato di andare in giro con quelle terribili mutande addosso… per non parlare del bustino… gli pare di sentirlo serrarsi più stretto ad ogni minuto che passa, neanche fosse avvolto nelle spire di un serpente…" --- Orochimaru è sempre nei nostri pensieri.
--- "Ad entrambi quel modo di fare l’amore piace, perché è quello che preferiscono quando hanno talmente tanta voglia e talmente tanto bisogno di sentirsi l’un l’altro, è quella che adorano per rivendicare ciascuno il suo possesso sull’altro, a livello di sensazioni, un sentire erotico e ammaliante come miele caldo, irresistibile." --- puro erotismo. Puro amore. Pura passione. Il modo in cui si sentono, fisicamente, in cui sono ossessionati dal corpo e dal pensiero dell'altro, è totale. (Per inciso: credo che sia questa intensità fisica che Murasakibara vorrebbe col suo Muro-chin... e avrà).
Mentre leggevo pensavo che se anche si perdessero, Aomine e Kise, non troverebbero mai più qualcuno con cui essere così intimi, qualcuno che li conoscano e conoscano così bene. Forse perché hanno cementato durante gli anni dell'adolescenza, forse perché è destino... Sono fatti l'uno per l'altro. Il che non significa affatto idillio. È una cosa cui arrivano consapevolmente passando gli anni, ma hanno un tesoro preziosissimo tra le mani...
Mi ha colpito una cosa: nonostante scrivi chiaramente che il bustino gli faccia quasi le tette, Aomine non si ferma mai a guardargli il petto cercando le tette. È tutto fomentato e concentrato su altre zone. È un dettaglio estremamente significativo, che rivela l'inconsistenze delle seghe mentali etero di Aomine (perché diciamocelo chiaro: le seghe fisiche su quei giornalini, se non lo annoiano nel durante, sono pallide pallide e non vale neanche la pena lo sforzo...).
Hai fatto benissimo a inserire la foto del latte. Io adoro quell'immagine >3< Sono così meravigliosi, tutti e due, così cuccioli e così adorabili!
La conclusione degna è Kise che vuole fare bis e tris dell'esperienza. <3 <3 <3
Più bella di così non potevi proprio scriverla. Adesso riposo le mie meningi poi tornerò a rileggerla perché va gustata e gustata e gustata... :3 (Recensione modificata il 27/12/2013 - 04:12 pm) |