Hello!
Sui prologhi rimango abbastanza neutrale, infatti per questo ho messo la bandierina così. Innanzitutto, mi scuso per l'enorme ritardo, ma (prima o poi, si spera più prima) passerò anche dal secondo capitolo. Piacere, mi "conosci" già grazie ad ask, ma chiamami pure Mud.
Di solito parto dalla forma e dal modo con cui l'autore scrive una storia, questa volta parto dalla trama perché è la parte con cui spenderò meno parole.
Prologo molto semplice, la pecca principale è che non ha quel mordente che ti fa emozionare. Mi spiego meglio, i prologhi sono fatti per catturare l'attenzione del lettore, donandogli una piccola dose di suspance o comunque la voglia di stare attaccato al pc per vedere il continuo. Qua invece il finale non ti dice molto e l'uomo nero, colui che dovrebbe attirare l'attenzione, è descritto superficialmente. La parte finale è un po' messa a caso, secondo me, mi ha lasciato un po' senza voglia di continuare. Comunque, voglio ancora leggere il resto della storia.
Passiamo ora al "come" è stato scritto questo capitolo. Abbastanza Male. Due parole per tante spiegazioni. La punteggiatura è stata messa un po' a casaccio, alcune volte per pura fortuna va bene, altre vacilla, altre ancora è messa proprio senza un perché. Come qui "Mi rispose con un tono, che, pareva essere tra il serio e il faceto" dopo il che non va la virgola.
Errori di battitura come "u impermeabile nero" e errori imperdonabili come "un'uomo", non ci volevo credere... " n' " si usa solo con nomi femminili che iniziano per vocale. Le descrizioni dei personaggi lasciano molto a desiderare, visto che bisogna presentare i personaggi dovresti dare più informazioni su di loro. Il mio miglior consiglio, quando si scrivono storie in prima persona, è: "scrivi il più possibile sulle sensazioni del personaggio, cosa prova e cosa pensa", perché? Il lettore così si impersonificherà molto di più nel protagonista, il che in un horror è fondamentale.
Passo al secondo capitolo!
Bye, Mud. |