Recensioni per
Lights
di _Hikari

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
10/05/14, ore 17:12
Cap. 1:

E' bellissimo...io solo quando ho letto Ora Livia è come Katniss Everdeen che ho capito che fosse la nipote di Snow!

Recensore Master
02/01/14, ore 12:19
Cap. 1:

Ciao! :)
Speravo di leggere presto una tua fanfiction e col nuovo anno sono stata accontentata! *-*
Come sai, ho scoperto da poco "Hunger Games" e ammetto di essermi avvicinata alla saga con molti dubbi... Dubbi che sono subito svaniti nel momento in cui sono entrata nel vivo della lettura! Perché questa trilogia non è certo la “solita” storiella di guerra e violenza condita con un triangolo sentimentale, ma comunica un messaggio molto profondo e assai poco scontato: oltre le questioni relative alla politica, all’uso dei mass-media per imbonire il popolo,… La lotta tra bene e male esiste in ognuno di noi.
Ma passiamo ora alla tua storia: innanzitutto complimenti per l'originalità, perché non credo siano molte le persone che si fermano a riflettere sulla Rivolta dal punto di vista di Capitol City e, soprattutto, utilizzando come punto di riferimento due personaggi appena accennati, la figlia e la nipotina del presidente Snow; in ogni caso, tu ne hai dato un'immagine che reputo calzante con quella che avremmo potuto conoscere se queste figure fossero state analizzate dalla Collins.
Nei primi frammenti hai descritto Livia come... La bambina che è. È una piccola privilegiata, cresciuta tra l'élite della capitale, in un mondo dorato in cui ogni suo desiderio è un ordine; non conosce la dura realtà degli altri Distretti e, nella sua - più che legittima - ingenuità, vive la vita come un gioco, in cui tutto è avventura e gioia. È abituata a stuoli di servi e aiutanti che la riveriscono e, come i suoi concittadini, non avverte la tempesta che sta per scatenarsi. Vede gli Hunger Games come un gioco - come la propaganda li ha fatti apparire; per lei Katniss altro non è se non una fortunata vincitrice, una ragazza che detta moda e la cui triste vicenda romantica non può che appassionare, perché appunto lei - come chi la circonda - "non è a conoscenza delle fiamme".
La situazione inizia però a cambiare: con la capacità di andare oltre, capire la realtà dietro le apparenze tipica dei più piccoli, Livia intuisce che qualcosa non va: la situazione non è più rosea come un tempo, il fuoco a lungo covato sotto le ceneri è divampato e distruggerà tutto il mondo artificioso in cui i protagonisti di questo racconto hanno vissuto.
Ti faccio i complimenti per l’ultimo frammento, in cui hai espresso perfettamente quella che secondo me è la realtà di ogni guerra, di ogni battaglia: non ci sono vincitori e vinti. In ogni guerra, tutti perdono: vita, amici, speranze, cose che nessun trionfo potrà restituire. La stessa Katniss perde se stessa, oltre che l’amata sorella, e l’amore di Peeta non potrà comunque far guarire quelle ferite che lacerano il cuore della protagonista.
Come ogni volta ho adorato il tuo stile, che hai saputo variare in un crescendo che rievoca quasi le atrocità cui i personaggi vanno incontro: se nei primi paragrafi la scrittura appare fresca e spontanea come la serena vita della piccola Livia, nei restanti frammenti essa diventa più cupa, composta da frasi brevi e pregne di significato.
Ho trovato ottima la scelta dei nomi, che riecheggiano il mondo classico da cui l'autrice ha sovente tratto ispirazione per i personaggi! :)
Davvero complimenti, Dream; ti assicuro che questo tuo lavoro è eccellente, merita di finire tra i preferiti! :)
A presto, spero, con l’augurio di uno splendido 20014! :*
Euridice100

Recensore Master
01/01/14, ore 14:05
Cap. 1:

Ciao, Dream! Prima di tutto: buon anno nuovo! 
Sarò breve, perché mia madre mi chiama da un po'. Volevo solo dirti che ho amato molto questa tua storia, già a partire dai nomi che hai dato alla nipote e alla figlia di Snow.
Livia lo trovo adorabile e calza a pennello con quella bimba che hanno scelto per interpretarla. E Alfidia ha un qualcosa di Capitolino. Davvero perfetto.
Ho divorato le drabble come se fossero state caramelle. Le ho trovate estremamente reali, tristi e poetiche. 
Complimenti.
S.