Ciao! Sto passando in rassegna tutte le Slexie che incontro sul mio cammino e perciò sono capitata anche qui.
Piuttosto singolare, come storia, ma davvero ben scritta. Mi rimarrà impressa, che io lo voglia o meno, per questo alla fine di questa recensione intendo inserirla nelle ricordate. Hai fatto davvero un bel lavoro, in quanto a scrittura, descrivendo con un'accuretezza maniacale ogni singolo dettaglio, tanto che sembrava di essere lì insieme a Lexie e di sentire quel freddo che avvolgeva il viale.
Non ho trovato neanche un errore, perciò si vede che l'hai scritta e riguardata con molta cura. Tutte le parole che hai scelto sono perfette.
Ammetto di non aver mai pensato all'eventualità che Lexie fosse sopravvissuta dopo che i suoi amici se ne sono andati, questo perché la Rhimes e Chyler Leigh non hanno voluto lasciarci dubbi: l'hanno fatta morire dinnanzi a Mark, lui ha sentito il battito del suo cuore fermarsi e non poteva riprendere a farlo. Tuttavia è curioso immaginare un'eventualità diversa, che si fossero sbagliati, che lei sia riuscita a sopravvivere in qualche modo.
E' davvero orribile e triste, il modo in cui Mark la rifiuta. Un boccone amaro da digerire, un finale ancora più triste di quello reale, perché è meglio che siano morti piuttosto che lui non accetti di amarla perché si è creato un'altra famiglia.
Dopo questo, smetterò di pensare alla speranza che Lexie possa essere sopravvissuta, ahahah!
Ancora complimenti per le descrizioni incredibili ed accurate, e per l'idea che non è certo da tutti. Molto bello, comunque, il concetto del buttarsi dal burrone con cui la storia comincia e finisce: davvero profondo, che incentiva ancora di più la malinconia del tutto.
Spero che il mio commento ti abbia fatto piacere. Alla prossima!
-H.H.-
(Recensione modificata il 12/03/2016 - 12:48 am) |
