Ha, e oggi sono io la prima a recensire! Muwahahah!
Duecento parole tonde tonde, wow! Tra l'altro tu tendi sempre a scrivere OS piuttosto lunghe (anch'io, tutto sommato), quindi immagino che ti sia sembrata una specie di rivoluzione ^^
Inizio con il dirti che mi piace moltissimo la ripetizione della frase 'Peeta adorava cucinare il pane' che crea questa bellissima struttura circolare di cui sono onestamente una grande fan :)
"Ha perso la madre, il padre, i fratelli e persino se stesso". ç.ç Povero cucciolo! Lui è veramente quello che ci ha rimesso più di tutti. Perchè, perchè un angelo come Peeta deve soffrire così?
"Io rimango nascosta dietro lo stipite della finestra, mentre lui, cercando inutilmente di non fare rumore, appoggia il pane ancora caldo sul davanzale". Ed ecco che con una frase hai stabilito l'IC di una storia intera. Katniss è ovviamente nascosta, che cerca di guardarlo senza farsi vedere, di stargli vicino ma senza rivelarsi quasi neanche a se stessa, senza compromettersi. E poi c'è Peeta, che tenta di avvicinarsi in silenzio ma ovviamente non ci riesce, perchè sappiamo benissimo che non è nel silenzio che si sposta Peeta Mellark, lo stesso Peeta che sa che lei è nascosta a mezzo metro da lui, lo sa benissimo, ma finge di non accorgersene e di non averlo intuito perchè è meglio così, è meglio se non si vedono, ed è meglio se non mostra a Katniss che l'ha scoperta, perchè nessuno sa come potrebbe reagire lei o anche lui stesso.
Bella, davvero bella nella sua brevità, è uno spaccato di vita quotidiana che mi è veramente piaciuto ^^
E perdonami se la recensione è un po' moscia, ma senza un vero motivo stasera sono di poche parole :)
Bravissima come sempre, un abbraccio forte!
wip
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