allora, dove comincio.
ok, diciamo che inizio dalla parte che mi ha colpito di più, poi strano, è il tuo angolo autore.
devi leggere il marchio di atena, eh? beh, buona fortuna.
non te lo consiglio in italiano, ma è una tua scelta anche se io non ce la farei mai ad aspettare così tanto. btw, scusami lo spoiler, mmaa... se quella roba è quello che ti aspetti, scusa ma rimarrai un poì delusa. non per altro, il libro è bellissimo e io l'ho adorato, così come hoh, ma tutta quella roba non c'è, o almeno come l'hai descritta te. comunque, ci sono un sacco di sorprese, e ti piacerà di sicuro, a partire dalla riunione tra annabeth e percy (ew ç.ç)
in ogni caso, partiamo dalla storia. mi è piaciuta, e spero mi scuserai se sarò critica o fiscale nella recensione.
è scritta bene. ma ha un ritmo un po' lento. e il finale non mi è piaciuto tantissimo, mi sarei aspettata qualcosa di più.
in effetti, in moa il rapporto tra annie e pipes viene un po' trascurato, ma ci sono alcune parti che mi hanno fatto sciogliere praticamente e seguono la stessa linea del tuo racconto, quindi, almeno per me, niente di nuovo.
devo ammettere, però, che raccontare una bromance come questa in un fandom fondato principalmente sulla percabeth e sulla percnico (SPOILER) da ispirazione di hoh (SPOILER) è coraggioso, ed è ben riuscito.
non mi è molto piaciuto, invece, l'uso delle citazioni. ma più che altro perchè si, annabeth è figlia di atena, e sono due geni. ma sono due adolescenti, se ci pensi, due innamorate, e per di più sono amiche. pipes non è proprio tipa da quelle citazioni e annabeth, neanche.
sono troppo costruite, quando invece la domanda come hai saputo che era quello giusto? è molto emotiva. non è questione di definizione. soprattutto quella con valenza scientifica.
ora che noto, la storia mi è piaciuta molto fino a quando non hai introdotto jason. lì si è fatta troppo intricata, perchè (scusami ancora, è più forte di me) in moa e hoh il rapporto tra pipes e jason diventa proprio l'opposto di come l'hai descritto, e temo lo sia sempre stato.
io li ho sempre visti insieme, con o senza reyna. e poi, dopo aver letto son si capisce bene che tra jason e reyna non c'è niente, percy lo nota chiaramente. non capisco il perchè di questa sfumatura, quindi.
e poi, una cosa che mi è dispiaciuto leggere, è stata la descrizione della vita di annabeth. in tlh lei viene descritta come adrenalinica, che non si arrende mai, sempre in giro per trovare percy. non ciondolante dietro a leo, che piange e stressa gli altri. se volevi fare una angst, dovevi restarla tale.
era angst, poi è diventata introspettiva, confusa, e così all'improvviso felice.
sul serio, non mi è piaciuto. forse è il punto più debole di questa storia. annabeth è una delle più amate perchè è coraggiosa, e in genere è percy che dipende da lei, dato il fatto che è un genio e affronta tutto (SPOILER) come in moa, non hai idea di quello che le capiterà e nonostante tutto, da sola, riuscirà ad affrontare e a vincere, per poi dimostrarsi ancora fortissima in hoh, nonostante sia distrutta (SPOILER), quindi proprio no. la tua descrizione la rende abbastanza OOC, e non in modo positivo.
quindi non so.
la mia recensione rimane neutra, perchè l'idea è molto buona, senza dubbio. e non è neanche scritta male. solo che, senza offesa, non ti critico perchè hai sbagliato nella caratterizzazione dei personaggi, non è colpa tua. magari alcune cose potevi evitarle, ma per la maggior parte sono spoiler di moa e hoh, quindi non è quello il problema.
è scritta in modo confusionario, e francamente mi ha lasciata con l'amaro in bocca, non capivo quale fosse bene il senso di questa storia, tra le citazioni e tutto.
vedo che sei una ragazza che sta su questo sito da tanto tempo, e scusa se critico così la storia, solo, dico quello che ho pensato leggendo.
devi solo stare attenta a tenere in linea il genere della storia, non lasciarlo vagare. perchè magari angst e malinconia insieme vanno bene, ma passare dall'angst, all'introspettivo, al molto molto complicato modo di parlare, all'ottimismo senza una ragione apparente, non va bene per la storia.
ecco, vedi, se non sbaglio hai fatto il liceo classico. anche io, amo la letteratura, e amo il modo di parlare elaborato e complicato che la maggior parte degli autori adottano. ma non credo vada bene per una fanfiction, è troppo altisonante, troppo pesante per il ritmo della storia.
"ti direbbe che è un sentimento irrazionale che colpisce in modo subdolo, spesso improvviso e invade tutto l'organismo, come un'endovenosa che si diffonde capillarmente e che modifica il nostro modo di pensare e di agire, provocando, a volte, una narcosi totale. L’amore non ha nulla a che fare con la saggezza. (*)
Personalmente, se mi chiedi cosa sia l’amore, la mia risposta è la seguente: [...]"
ecco, vedi, è troppo forbito, soprattutto per una semplice chiacchierata tra adolescenti durante un gioco di caccia alla bandiera. sii più semplice nell'esprimerti, o rischi di allontanare l'attenzione del lettore dall'idea principale della storia, che, come ho già detto, è buona.
detto questo, spero che non te la prende per questi miei suggerimenti, e ancora complimenti per l'idea :)
(Recensione modificata il 12/01/2014 - 10:33 pm) |
