Eccomi di nuovo.
Non so se leggerai mai queste recensioni, ma sappi che te le lascio con immenso piacere. Finalmente ho trovato qualcuno con cui sclerare sulla serie che più mi sta prendendo in questi giorni ed è fantastico!
Poi mi piace come scrivi: riesci a gestire frasi non del tutto brevi, senza mai stancare il lettore o fargli perdere il filo - almeno, questo vale per me.
E non è roba da poco.
Okay, devo mettere in conto che sono passati ben quattro anni da quando hai scritto questa storia - e magari un mio parere sul tuo stile può interessarti quanto la frutta dopo il pranzo della domenica -, quindi molte cose saranno cambiate. Però ci tengo a darti un parere completo. In ogni caso, quello è l'intento. xD


ADORO Amelia Pond.
Credo sia una delle mie companion preferite in assoluto. E... la mia otp assoluta della serie è Eleven/Amy. QUINDI. Puoi capire da te quanto io abbia apprezzato questa storia.
Il prompt era dolce, ma neanche tanto facile da giostrare. Tu sei stata furba e molto brava: hai saputo inserire l'unicorno - associandolo al Dottore - grazie alla fantasia della piccola Amy, la ragazza che ha aspettato.

Sei brava con le introspezioni e riesci sempre a restare di un IC spaventoso. Complimenti!
Con le storie introspettive non è così semplice: è facile lasciarsi andare e cadere nel tranello di confondersi col personaggio. Tu no. Tu riesci sempre a far emergere il character utilizzato, in questo caso la piccola Amelia Pond.
La piccola Amy che aspetta che un giorno il suo Uomo Stropicciato torni nella sua cucina, sputando uno yogurt che "adora" ed elemosinando mele che non mangerà mai.
Aww, ma quanta magia c'era tra questi due? Quanta? *-*
Non smetterò mai di amarli. No matter what.

E poi tu alla fine hai aggiunto il suo ritorno... MI PIACE.
Bravissima anche questa volta!
Bandierina verde, of course.

Alla prossima!

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Ehilà! Vedendo che scrivevi su Doctor Who (oltre che in altri mille fandom che non conosco ahaha) non ho potuto fare altro che prenotare il tuo profilo nello scambio a catena :3
DW è decisamente uno dei miei telefilm preferiti anzi, visto che ultimamente sono rimasta un po' indietro possiamo dire che lo era ai tempi di Eleven, dei Pond e di River.
Ho adorato Ten e Donna, ho adorato Jack Harkness e anche Twelve non mi dispiace, ma le puntate con i Pond (e soprattutto quelle con River, che amo alla follia) rimangono le mie preferite... hanno uno stile tutto loro e una genialità straordinaria.

Amelia mi è sempre piaciuta, fin dal momento in cui l'abbiamo vista nel suo giardino affrontare quel poliziotto caduto dal cielo con le guanciotte piene e delle smorfie adorabili; poi da adulta ha continuato a piacermi perché è divertente e dolce e passionale e con Rory... va beh, diciamo che se non esistono Amy e Rory non esiste l'amore. Ecco.
Quindi devo proprio dirti che questa storia, incentrata su una Amelia che dopo essere rimasta ad aspettare il suo Uomo Stropicciato per tutto quel tempo sulla sua valigia di cartone continua a sperare, nonostante stia crescendo e la speranza di una bambina non sia la stessa di una giovane, mi è piaciuta davvero tanto.
Penso che tu abbia dipinto in modo perfetto il suo aspettare, il suo non abbandonare mai i propri sogni e il desiderio di rivedere quel bizzarro dottore che, anche se solo per una notte, è stato capace di rassicurarla e di farla ridere.

... mannaggia a te, adesso ho voglia di rivedere the Eleventh Hour e proprio non ho tempo! :P

Comunque davvero davvero brava, anche il tuo stile mi è piaciuto molto e nel complesso sono felicissima di aver scelto il tuo profilo da recensire!
Alla prossima,

Fra
(Recensione modificata il 30/05/2016 - 04:11 pm)