Finalmente ce l'ho fatta ad arrivare.
Ok, tu forse sarai lì a pensare 'E questa da dove è uscita?', ma ti basti sapere che ho già letto questa shot da un paio di giorni, però per motivi più che ovvi - alias scuola, scuola e ancora scuola - sono riuscita a cliccare il tasto recensisci solo adesso. E mi sento quasi in colpa perché un commento lo meriti sicuramente per questa storia, per ragione valide che ti elencherò man mano. Prima di tutto c'é da precisare che sei forse la prima che ha il piacere (?) di scrivere una One Shot etero e di vedere una mia recensione. Non è che sia una malata di Slash, iper convinta della loro realtà, ma per chissà quali contraddizioni strane le adoro - sia che si tratti di leggere che di scrivere. Bene, spiegato perché mi tengo quasi al cento per cento alla larga dalle Het.
Ora possiamo quandi passare a cose serie, quindi a te. Uno, il titolo è molto originale e si collega al libro che fa nascere quella frase in Zayn; uno può capirne il significato solo leggendo la storia e questo mi piace molto. Sull'introduzione non posso dire chissà cosa, perché è un pezzo preso dal testo e - al di là di quanto possa essere bello - non mi esprimo. Solo: ne hai scelto uno bello e significativo, secondo me. Grafica buona, con un carattere e una grandezza pertinenti e un'impostazione adeguata. La gif in fondo è dolcissima e si addice proprio a tutta la situazione, a questo desiderio di protezione che prova Zayn nei confronti della ragazza.
La grammatica e la punteggiatura nel complesso del testo sono usati alla perfezione. Ho solo un paio di correzioni da fare.
La seguo o semplicemente mi reco li quando mi lasciano un po’ di tempo libero oppure si esce prima da scuola e la trovo li. [...]
Dentro quel posto pieno di libri ho visto la vera lei e mi sono ripromesso che questo pomeriggio sarei tornato li e le avrei finalmente parlato. Non importa cosa le avrei detto, anche un insignificante ‘ciao’ ma ho giurato a me stesso che avrei sentito il suono della sua voce, proprio come fino ad allora ho solo immaginato. E come quasi ogni pomeriggio mi sono recato li, in quel posto pieno di parole, di pagine, di pensieri e poesie e l’ho trovata li, seduta sempre nella sua poltrona, con una piccola luce accesa e il libro posato sul tavolinetto la vicino.
Allora, tutti i 'Li' che ho evidenziato hanno un motivo: lì con l'accento, per indicare il luogo - senza sottointende il pronome.
Invece 'questo' e 'ho giurato' li ho segnati perché credo tu abbia fatto un pò di confusione con i tempi. All'inizio, e anche qui, scrivi al presente, invece alla fine (con i dialoghi che terminano con 'la vidi' o 'fu') parli al passato. Non penso di aver visto male, perché in più della metà del testo i verbi sono al presente, ma - o sono scema; sarebbe possibile - dopo che Zayn incontra lei, c'é il passato. A parte questa cosa, il resto è ottimo. La scrittura scorre semplice e fluida, il tuo stile è buono e si vede che hai tecnica e un minimo di esperienza. L'introspettivo - che io amo pazzamente - è usato davvero molto bene, scavato a fondo e analizzato in tutti i suoi modi; è completo, semplicemente completo e ben studiato.
Sulla trama che sta dietro a tutto non saprei cosa dire: mi è piaciuta molto. Finalmente qualcuno che si concentra sui sentimenti e non su 'Un saluto e finiscono a letto'. I sentimenti e le sensazioni sono descritti magnificamente ed è tutto molto verosimile. E abbiamo anche un Zayn dolce e sensibile, e non il solito cattivo della situazione che fuma davanti a scuola - cosa che mi piace, sia chiaro, ma la tua versione è un cambiamento più che apprezzato. Davvero bellissima storia e sono felice di averla trovata e letta; i miei complimenti sinceri per tutto quanto.
-Dream |