Ciao Mar!
Non ti aspettavi di vedere una mia recensione oggi? Bhe, eccola qui. Era da tanto che avevo voglia di recensire conflict, ma non ne ho mai avuto il tempo... a dirla tutta, ero troppo pigra per farlo, perchè mettersi e recensire come si deve una bella storia come la tua richiedete tempo e neuroni, cose che ho perso o bruciato. Comunque volevo recensire perchè ti voglio bene, perchè questa storia sta facendo la muffa e perchè tu l'hai fatto per me, quando avevo bisogno di un incitamento, quando volevo mollare tutto, tu eri lì per me e mi hai aiutata molto. Magari non ti servono a molto le mie parole e questa recensione non ti farà nè caldo nè freddo, ma voglio comunque lasciartela per farti capire quanto tu sia brava. Come hai fatto tu, ho intenzione di recensire ogni capitol di questa storia, per non confondermi e non far confondere te - le mie recensioni non sono molto ordinate.
Quindi, iniziamo.
Questo è il prologo, dove si presentano i personaggi principali e l'incipit della storia. Nella prima parte ci presenti Lilith, una delle due gemelle protagoniste della storia. Devo dirti che amo questo personaggio. Lei è una ragazza cazzuta, con due palle grandi quanto palle da basket. Lilith non ha bisogno di niente e nessuno, lei vive la sua vita secondo le sue regole; è un incosciente, un irresponsabile, ma questo non la turba: ficnhè vive la sua vita al massimo, può dichiarare di essere felice. Lilith cerca la sua autonomia a Londra e spera che sia la strada giusta.
Devo confessarti che la invidio molto, anche io vorrei essere menefreghista come lei, indifferente al giudizio della gente. Anche io come lei cerco la mia autonomia, il mio essere e la mia strada, ma ho ancora tanto tempo.
Ora tocca a Philo. Lei è la gemella più controllata, rilassata, riflessiva, e magari un po' noiosa. Scherzo quando dico noiosa, ma viene giudicata così: una che preferisce rimanere a casa a leggere, piuttosto che andare a ballare in discoteca viene classificata noiosa e asociale, ma per me non è così; Philo preferisce leggere o suonare il violino perchè non ha bisogno di altro per divertirsi e la stimo molto per questo. Magari vuole pure lei andare a ballare e magari rimorchiare qualche ragazzo, ma non è sua sorella, non riesce ad essere così disinvolta. Philo è quella responsabile, la mamma della situazione, un po' come te Mar.
Stavo cercando di vederti in una delle due ragazze, ma la verità è che ti rivedo in tutte e due: nella responsabilità di Philo e nel suo amore per la musica; nella voglia di vivere di Lilith e nella sua spontaneità. E' bellissimo leggere di te in questa storia, davvero. Mi piace Mar.
Dopo recensico anche gli altri capitoli.
Ti voglio bene e alla prossima.
Val. |