T^T
Sembra che tu mi abbia letto nella mente.
Anche io, vedendo Astral piangere, mi sono stupita e sono rimasta inizialmente confusa.
Perché quelle lacrime? Perché aveva pianto per un essere che non aveva mai davvero conosciuto e che aveva tentato di ucciderlo, sebbene per proteggere il mondo astrale?
Poi, col passare del tempo, penso di aver capito che cosa abbia demolito il solito muro di freddezza che separa Astral dai suoi sentimenti.
Eliphas era un abitante del mondo astrale, una persona che condivideva il suo stesso mondo di appartenenza. Un uomo che aveva il suo stesso obiettivo, che era come lui e che come lui desiderava solo proteggere il suo mondo, nel miglior modo possibile. Ed aveva capito che la sopravvivenza di Astral era l'unico modo per farlo.
In fin dei conti, Astral si è forse sentito più in contatto con lui, suo simile, che con gli altri umani che ha incontrato ne corso della sua avventura sulla Terra. È triste da ammettere, ma è così.
Bellissima one shot, ripeto, sembra che tu sia in grado di leggermi nel pensiero.
Spero di leggerne a breve altre :)
A presto
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