Recensioni per
Terra
di emmevic

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/10/14, ore 10:38
Cap. 1:

Recensione Premio al contest Del Toro Mania!

Non ero a conoscenza di questo lager, quindi ero entrata a leggere con l'ignoranza nella mente. Questo periodo storico, per me, è tra i più ambigui della storia. Terrificante, abominevole, ma estremamente affascinante se vogliamo studiare la follia umana e le sue innumerevoli ripercussioni. Non trovo affatto indelicato il modo in cui hai citato questa tragedia, l'hai fatta salire a galla pian piano, dando al lettore il tempo di prepararsi all'orrore che poi esporrai nelle note (sì, fino all'ultimo non mi ero resa conto di quanto fosse terribile ciò che stavi narrando).
Non so perché, ma ho ripensato al ghetto ebraico che sta a Roma, dove sui muri vengono ricordati i momenti della deportazione, le date.
Ho sentito il tempo dilatarsi mentre capivo e mi sento di riportare un verso di William Blake che descrive perfettamente il mio senso di sospensione.
"... e l'Eternità in un'ora"

Recensore Veterano
18/08/14, ore 22:35
Cap. 1:

In questi casi, non si sa mai bene cosa dire.
Posso solo condividere ciò che provato leggendo queste cento parole. orrore. Non credevo di farcela ad andare avanti fino all'ultima frase, ogni parola è stata una stilettata al cuore: è l'orrore che infligge la memoria.
E no, non credo tu sia stata indelicata o fuori luogo - così come io spero di non esserlo in questa recensione: per questa storia non mi dilungherò troppo sull'emmevic che conosco - l'autrice meravigliosa che sei - perché non credo tu abbia bisogno di ricevere complimenti sullo stile o altro, in questo caso.
Credo che il tuo obiettivo sia stato un altro: non essere l'unica a sapere. Spero di non peccare di presunzione se penso che tu sia stata audace a battere questa storia al pc e sono contenta che tu non ti sia arresa davanti alla potenza terrificante di queste immagini.
Davvero, grazie. Per aver avuto il coraggio di scrivere di un argomento così delicato, per aver scelto esattamente queste 100 parole, per non esserti fermata davanti all'atrocità della storia.
Grazie, per aver condiviso le tue lacrime con le mie - le nostre.

Ayumu

Recensore Master
14/03/14, ore 17:23
Cap. 1:

Ciao Emmevic!
Mi presento: il mio nome è Lelle! =D piacere di conoscerti. 
Questa drabble mi piace tantissimo, poche frasi (100 parole)
ma piene di significato; davvero complimenti! Io ho sempre amato
la storia e questa è la prima recensione che lascio su questo
''Fandom!'' ho anche tantissime idee per scrivere una fiction,
però...ho bisogno di una specie di ''Tutor'' bé volevo chiedere
a te se non ti dispiace =D rispondimi presto, ciaoooooo!
Lellina_chan,xoxo. <3
(Recensione modificata il 14/03/2014 - 05:23 pm)

Recensore Master
14/02/14, ore 22:28
Cap. 1:

Ti avevo promesso che oggi avrei recensito, e infatti sono arrivata.
Dunque, da dove posso cominciare?
Prima di tutto, trovo che questa drabble sia stupenda. Non solo è scritta in maniera a dir poco impeccabile ma, in sole cento parole e senza scendere nei dettagli in maniera molto marcata, riesce a trasmettere un'immagine estremamente nitida nella mente del lettore. E sì, la prima volta che tu me l'hai passata in chat chiedermi un parere ho sentito un brivido correre lungo la schiena, perché la tua drabble è sì stupenda, ma anche terribilmente atroce. Non lo dico in senso cattivo, ma ciò che viene descritto è DAVVERO atroce, e solo a pensare a quei momenti, a chi li ha vissuti, a chi vi ha assistito impotente e all'indifferenza di chi ha commesso un gesto così orribile mi sento male, e ancora non riesco a capacitarmi del fatto che l'uomo sia arrivato anche solo a pensare a una cosa simile. Soffro tantissimo per quelle giovani e fragili vite spezzate in quel modo. Tra l'altro, io ho pure la fobia di soffocare (annegamento, strangolamento, seppellimento mentre si è ancora in vita... sono tutte cose che mi terrorizzano profondamente), quindi puoi benissimo immaginare come mi senta mentre cerco di immaginare cosa abbiano provato quei bambini, anche se la cosa che mi fa provare ancora più repulsione è il fatto che i soldati, mentre facevano questo, non abbiano manifestato alcuna emozione, e anzi, scommetto che alcuni si sono perfino divertiti. Tutto ciò mi da la nausea e mi fa provare repulsione verso il genere umano.
Ho trovato particolarmente d'impatto anche la citazione della poesia di Joyce Lussu. Ancora adesso ricordo quando la mia professoressa di italiano ce la leggeva alle medie. A me ha sempre colpito parecchio, mi fa piacere che tu me l'abbia fatta riscoprire, anche se mi fa davvero piangere il cuore.
In conclusione, una drabble meravigliosa, di forte impatto emotivo e per nulla superficiale, si vede che sei stata capace di trattare bene un argomento così delicato.

Ti mando un grosso bacio, e intanto la storia va ad occupare un posto fra i miei preferiti.
Ciao.
Lucrezia.
(Recensione modificata il 14/02/2014 - 10:31 pm)

Recensore Junior
14/02/14, ore 18:07
Cap. 1:

Non so che dire. Non pensavo che 100 parole potessero colpire così. Sinceramente, credo sia tra le più belle storie che abbia mai letto. Le frasi sono concise, esprimono subito il concetto e nonostante questo sono davvero profonde. Giuro che non c'è assolutamente niente da criticare. Complimenti davvero, hai tutto il mio rispetto.

Recensore Veterano
12/02/14, ore 19:05
Cap. 1:

Non so decidere se mi ha distrutto più la testimonianza di quell'uomo, o l'immagine che la tua Drabble ha formato nella mia testa.
Anche perché una cosa simile l'avevo già letta nel libro "La Notte" di Elie Wiesel, un ragazzo di quindici anni che ha passato la sua adolescenza tra getti e campi di concentramento.
Ma, tornando alla tua Drabble, sono rimasta molto colpita dal modo in cui l'hai scritta, facendo solo intravedere l'orrore di quei momenti, come quei poveri piccoli hanno solo intravisto il cielo, prima di morire in quella maniera atroce. Non sei scesa nei particolare, descivendo il tutto scena per scena, perché non ve n'era alcun bisogno, poiché il mio raccapriccio e il mio orrore grondano dalle tue parole, fino alla mia mente, senza bisogno di null'altro.
Sinceramente non conoscevo il campo di Belzec, e, nonostante io voglia sempre rimanere informata su queste cose, non andrò a guardare i numeri di quella fabbrica di morte, perché tanto so che non cambierebbe nulla e che quei numeri non saranno mai neanche lontanamente paragonabili a quelli reali.
Io sono andata a vedere il campo di Dachau, poco lontano da Monaco di Baviera, ho visto i forni e le camere a gas, ho visto dove dormivano, i video di come li hanno trovati alla liberazione, ma ancora non riesco, e non voglio, minimamente provare a immaginare altro.

Comunque, ti faccio i miei sinceri complimenti perché, nella sua totale crudezza, è una delle Drabble più belle che io abbia mai letto. Merita sicuramente un posto tra le mie preferite, perché, davvero, è bella e terribile insieme.
Grazie di averla scritta.
Black.