Non so come iniziare questa recensione, perché non riesco a trovare le parole per descrivere quello che ho provato leggendo questi due impressionanti, emozionanti e coinvolgenti capitoli della tua vita.
Non so, inoltre, come sia possibile che qualcuno ancora non abbia lasciato scritto qualcosa...
C'è tanto, troppo da dire. E io non ho più voce, perché la tua storia mi ha sconvolta, mi ha fatta urlare dentro.
Durante la narrazione, in moltissimi momenti, ho avuto voglia di piangere...
Questo viaggio nel tuo passato è stato qualcosa che mi ha toccato nel profondo. Mi ha lasciata con una sensazione che non riesco nemmeno a spiegare.
Potrei citare miliardi di frasi che mi hanno colpita, come ad esempio: "Forse vogliono vedermi in lacrime, non lo so. Ma va bene. Sono ancora le mie amiche, no? Va bene così", ma ci vorrebbe più dell'eternità stessa per dirti quanto ciascuna di esse sia stata spettacolare e commovente.
Quando ho letto la parte in cui hai parlato dell'ultimo taglio, è stato come vivere l'esperienza della morte in prima persona, e quando, invece, hai descritto la tua infanzia in Brasile, non riuscivo a smettere di pensare a quanto avrei voluto portarti via da quell'inferno.
La tua bontà e la tua generosità sono doti meravigliose, di cui devi andare veramente fiera (oltre al tuo grandissimo coraggio), perché sono preziose e fondamentali!
Le tue esperienze sono state una sorta di rito di passaggio, un qualcosa che ti ha permesso di crescere, di diventare ancora più forte di prima e la persona che sei oggi.
Non è sbagliato ogni tanto rifugiarsi dietro ad una maschera, basta però non perdere mai se stessi.
Ti dico sinceramente che credo che potresti farne un libro in futuro. Pensaci magari.
Grazie per aver condiviso tutto questo...<3