Recensioni per
Solitude
di giambo

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
18/06/14, ore 20:16
Cap. 1:

Dunque, ho trovato per caso questa tua storia, e a giudicare dalla descrizione mi è parsa piuttosto allettante.
Ho sempre odiato profondamente Goku, lo trovo un egoista della peggior specie (più di tutti i suoi compagni, compresi i malvagi redenti), per cui mi sarebbe piaciuto poter leggere una fiction in cui se ne rende conto, e infatti la tua mi sembrava abbastanza promettente nonostante la buona dose di OOC (peraltro non segnalato negli avvertimenti) presente al suo interno mi avesse fatto storcere un po' il naso. Tuttavia, continuando con la lettura, sono rimasta veramente delusa, e spiegherò perché.
Per quanto isterica ed esagerata non ce la vedo Chichi a dire parolacce o a dire a Goku "Sei una merda", proprio no. Avrò letto il manga una decina di volte, e la sua parlata non mi è mai parsa volgare, nemmeno quando era al massimo dell'incazzatura. Stesso dicasi per Goku, nemmeno lui parla in questa maniera così sboccata e rabbiosa e, soprattutto, non si permetterebbe mai di dare uno schiaffo alla moglie, nemmeno sotto tortura. Se l'ha "picchiata" l'ha fatto per sbaglio e perché non riusciva a controllare la sua forza, mai volontariamente o per farle del male.
Tra l'altro sembra che Chichi contesti a Goku il fatto che lui salvi il mondo e passi il tempo con gli amici, quando invece le cose che dovrebbe contestargli (e che sicuramente lei pensa) sono decisamente altre, tipo l'irresponsabilità nei confronti di Gohan e la sua continua assenza. Chichi lo dice fra sé e sé dopo aver lasciato la casa ed essersi trasferita dal padre, non in faccia al marito come invece dovrebbe fare. Già qui sono iniziate le pecche. 
Dopo ciò, abbiano un ampia porzione di testo dedicata a Goku e al suo tormento interiore causato dalla dipartita della moglie e dalle bugie dette al figlio, e anche qui sono rimasta davvero molto perplessa. Non credo che Goku si farebbe tutte 'ste pippe mentali per una cosa del genere, anzi, prenderebbe la cosa sottogamba come fa sempre con qualsiasi evento che trova lungo la propria strada, uno come lui lo vedo di più a pensare che, una volta sbollita la rabbia, Chichi prima o poi tornerà, di certo non passarebbe tutto questo tempo a compiangersi e a pensare ai propri errori, di cui in genere non si rende neanche conto. In più, penso che non direbbe neanche bugie a Gohan, o meglio, lo farebbe con ingenuità, senza nemmeno pensare "Gli ho mentito, sono una pessima persona". 
E quando si ferisce la mano con delle schegge di legno, tanto da doversela disinfettare e fasciare? Mi sembra abbastanza improbabile per uno che resiste a onde incandescenti, colpi dalla potenza spaventosa e torture atroci come la rottura simultanea di tutte le ossa...
Anche andando più avanti con la storia dice di essersi rotto quattro dita mentre costruiva la casa. Non capisco, prima polverizza le montagne e poi non sa nemmeno costruire una casa senza fratturarsi le dita? Uno a cui i proiettili e i colpi di ascia non facevano nulla sin da quando era piccolo? Cioè dai, se non gli arrecano danno cose del genere figuriamoci se gli fanno male, che so, delle martellate!
Chiusa questa piccola parentesi, andiamo al discorso con Bulma, dalla quale Goku si reca per avere dei consigli. Inizialmente mi stava garbando, visto che Bulma ha ragionissima a far notare a Goku che è un padre e un marito irresponsabile all'ennesima potenza e che preferisce le scazzottate alla sua famiglia, ma poi sono rimasta nuovamente spiazzata e delusa, specie dopo aver letto questo:

“Diciamo che se sto ancora con Yamcha…ho le mie buone ragioni.”
“E quali sarebbero?”
L’azzurra fece un gesto sbrigativo con la mano, quasi volesse liquidare in fretta la questione.
“Tanti motivi: comodità, niente rogne di fine fidanzamento, nessun fastidiosissimo corteggiamento da parte di qualche imbecille, nessun problema di spiegazioni e mille altre cose di questo genere. Ora come ora, la mia vita non ha bisogno di uomini. Quindi tanto vale rimanere con Yamcha ed uscire con lui ogni tanto per farlo felice.”


Seriamente, il modo in cui hai tratteggiato Bulma non mi è piaciuto proprio per niente. L'hai resa cinica, meschina, stronza, ingannatrice e approfittatrice. Per come la vedo io è puro bashing (tra l'altro neanche molto velato) nei suoi confronti, e non lo dico perché la adoro, ma perché Bulma a conti fatti non è così. Certo, non nego che in diverse occasioni si sia comportata abbastanza male con Yamcha, ma di certo non lo ha ingannato in quel modo, stando con lui solo per convenienza e sfruttandolo per i propri porci comodi. Detto senza mezzi termini, la Bulma descritta in questa storia sembra la classica rappresentazione di donna che tanto piace ai maschilisti, ossia la "cagna" stronza e senza cuore che dopo averlo usato per i propri comodi fra regali e quant'altro molla il "bravo ragazzo" per poi mettersi con il bastardone di turno (che in questo caso sarebbe Vegeta). Personalmente, ho proprio detestato la tua Bulma, che secondo me del personaggio originale ha solo il nome. In più, non capisco il motivo di tutto questo accanimento nei suoi confronti, questa ostinazione a volerla rendere per forza la peggior feccia esistente sulla faccia della Terra. Capisco che non possa piacere, ma questo non è certo un buon pretesto per fare bashing e trasformare i personaggi in quello che non sono.

Andando avanti, vediamo Goku che, dopo essersi ancora fatto diverse pippe mentali, tenta il suicidio con un pugnale rubato a Yamcha, ma alla fine desiste, senza però resistere alla tentazione di ficcarselo nella mano. E qui ripartono gli interrogativi di prima, come fa uno così a ferirsi con un semplice pugnale? Uno che para con un dito una spada affilatissima come quella di Trunks? Boh, davvero, sono del parere che scene del genere più che al contesto originale di Dragon Ball sarebbero adatte a una AU. 
Tutta la parte successiva invece... devo dire la verità, fa parecchio romanzo Harmony o film romantico, la classica scena dove i due coniugi dopo un disastroso litigio si riconciliano e se ne vanno a prendersi un thè dopo una serie di riflessioni e sproloqui abbastanza melensi da parte di uno dei due, che in questo caso è un Goku OOC all'ennesima potenza. No, sul serio, Goku non è un tipo romantico, dubito che direbbe cose del genere a sua moglie per ripristinare la stabilità della coppia.
E aggiungo, un altro che non mi è proprio piaciuto - sebbene compaia relativamente poco - è Giumaho. A giudicare dal flashback sembra quasi che colpevolizzi la figlia, quando in realtà lei ha tutte le ragioni per essere così irascibile e incazzata con il mondo intero, visto l'orrore di marito che si ritrova. Inoltre, non credo che lei sfogherebbe tutte le proprie frustrazioni sul figlio, mi sembra molto esagerato da parte sua, massimo massimo gli direbbe di mettersi a studiare, ma non credo lo farebbe arrivare alle lacrime.

Passando al profilo sintattico e grammaticale, la storia non è scritta male e il testo è abbastanza scorrevole, anche se ci sono errori ortografici che vorrei farti notare. Come ad esempio, questo:

“E va bene! Vattene! Vattene! Distruggi pure questa famiglia se è questo che desideri! Ma poi non venire darmi del egoista a me!”

La forma giusta non è "del egoista" ma dell'egoista.

E anche qui c'è un errore da segnalare:

La mora sospirò quando ripensò a suo marito. Gli mancava.

Manca la concordanza fra soggetto e pronome. Il soggetto (cioè "la mora") è femminile, ma "gli" è un pronome maschile! La forma corretta è "le mancava".

Insomma, concludendo il tutto a livello di trama è una storia che avrebbe potuto avere tantissime potenzialità (dimostrando che Goku non è quell'eroe perfetto che tutti venerano) ma che purtroppo è crollata su sé stessa scadendo nell'OOC più assurdo e ingiustificato che, ripeto, dovrebbe essere anche segnalato negli avvertimenti. Ti consiglio caldamente di rivederla e di correggerla attentamente, magari evitando di lasciarti travolgere dai tuoi gusti personali, che spesso portano un autore a rappresentare un personaggio per quello che non è.
La mia recensoione è abbastanza dura, ma ci tengo a precisare che non ho nessuna intenzione di offenderti, anzi, spero che ti serva per migliorare in seguito.
Detto ciò, ti saluto.

Oktavia.
(Recensione modificata il 18/06/2014 - 08:20 pm)