Anche questo capitolo è stato intenso. Le razze della Cittadella stanno andando avanti per affrontare nuovi problemi e minacce, in particolare mi ha soddisfatto appieno la situazione dei Quarian e il loro voler ricostruite la loro civiltà, usando come base testimonianze e leggende antiche. Shepard si è riunito dell'equipaggio, ma non sono in pochi ad aver notato il suo cambiamento, sua madre e Miranda in primis. Anche la parte tra lui e Miranda mi è piaciuta, almeno si sono capite meglio le sensazioni interne a Comandante e come questo strano Controllo agisca su di lui. Andrò avanti con la lettura :3
Ma ... veniamo alla parti che non mi hanno convinto ^^
1) Erano passati ormai cinque mesi dalla fine della guerra e l'ammiraglio Hackett era intento a leggere i rapporti sul progetto Icaro, nome in codice per il progetto riguardante l'attivazione dei portali, che facevano sperare per il meglio.
Dopo la virgola non va mai una frase con che. Se togli l'ultimo pezzo risulterà tutto più scorrevole.
2) « Non c'è dubbio che sia lui e che sia vivo...» disse la dottoressa Michel che non riuscì a dire altro.
Quanti che ! In generale anche qui ne ho visti molti. Al contrario nei periodi dove non li usi così tanto, la lettura risulta molto più scorrevole.
3) « Lavorando con Cerberus e più spesso in clandestinità, ho capito che i buchi e le incongruenze nelle storie ci sono sempre e solo per lo stesso motivo, qualcuno mente.»
«In questo caso, chi pensi che menta?» Chiese l'ammiraglio.
Sarebbe più corretto mettere
《 Si ... ma chi ? 》, o una frase simile.
4) un’intuizione materna.
Penso suoni meglio Istinto Materno.
5) anche qui si trascina la poca descrizione degli ambienti che influisce non poco. Aggiungendo più sensazioni ambientali il tutto risulterebbe più omogeneo e compatto. Ma capisco possa essere una scelta stilistica.
L'intrigo mi sta piacendo molto, quindi in ogni caso continuerò volentieri la lettura.
Un saluto e al prossimo capitolo
Elgas (Recensione modificata il 16/01/2018 - 08:53 am) |