Come promesso, appena abbiamo avuto qualche minuto libero dopo il nostro ritorno (e dopo aver fatto lavatrici su lavatrici, sistemato oggetti, regali e
ricordi vari) ci siamo messi a vedere gli aggiornamenti della nostra Signorina Scrittrice preferita (^^) e siamo rimasti un po stupefatti nel vedere che non erano stati poi così tanti. Subito, da bravi impiccioni quali siamo (:P), abbiamo cominciato ad ipotizzare sulle cause di tutto ciò ma non siamo giunti ad un'opinione comune. Zia dice che è per colpa degli impegni scolastici (che sappiamo bene quanto siano pesanti :( ) mentre io propendo di più per "circostanze speciali" (mi dispiace ma finché non ne sapremo di più continueremo a chiamarlo così U.U :P). Chissà se troverai un momento per dirci chi ha ragione XD Ma diatribe ziesche a parte, eccoci qui, pronti come non mai, a recensire questo nuovo (e purtroppo, ahinoi, per ora ultimo capitolo ;___ ; ) di questa mini-long che, come abbiamo scritto nelle altre recensioni, ci sta davvero appassionando. La sensazione però che abbiamo avuto leggendo questo nuovo capitolo è stata un po contrastante.... Da un lato c'è l'incontro fra un'Emma e un Killian (non più adolescenti ma non ancora adulti) in cui volano letteralmente scintille, mentre dall'altro c'è il comportamento della futura regina che manifesta un egocentrismo davvero marcato, tanto che non ci saremmo mai aspettati la scelta di sposarsi con il principe Baelfire, senza, in pratica, averlo mai conosciuto. Ma procediamo con ordine, cominciando proprio dal nostro barbuto rubacuori (a proposito ma ha un accenno della sua famosa barbetta anche così giovane? XD). In questo capitolo il novello pirata è davvero fantastico...
Dopotutto come non si può non adorare quel suo modo di fare così sornione, quel sorrisetto che sa passare da languido ad ironico in un istante, quel suo
essere semplicemente e meravigliosamente se stesso? E poi quel carisma che deriva dal suo essere libero, dal poter andare dove lo porta il fiume della vita, che sia una bettola di pirati o le sale del castello reale. Come fare a resistere al suo spirito libero? Soprattutto se sei una principessa che non ha neanche la libertà di scegliere con chi sposarsi, o anche solo chi frequentare. Per Emma conoscere Killian deve essere stato davvero come vedere il realizzarsi di un sogno, scoprire che c'è chi può scegliere la propria strada, anche se quella lo porterà ad essere un temuto pirata. Killian Jones sarà anche un malfattore ma almeno è onesto con se stesso, a differenza della principessa Emma, che si fa scudo dei doveri di una persona del suo rango pur di non accettare quello che prova nel suo cuore... Come spiegare altrimenti la disperata attesa della festa, solo per rivederlo ancora una volta, e il non pronunciare neanche una parola di ribellione quando la madre le dice che il principe Baelfire l'avrebbe chiesta in sposa? In questo Emma dimostra un comportamento estremamente egoista ed egocentrico. Ama Killian, che è sempre al centro dei suoi pensieri, ma accetta di sposare un altro. Incontra il giovane pirata in un luogo nascosto, non si oppone a quel bacio così colmo di passione ben sapendo che quella sera stessa Baelfire le avrebbe chiesto di sposarla, domanda a cui lei avrebbe risposto con un fatidico "si". Perché? Discutendone fra noi siamo giunti ad un'ipotesi. Emma ama Killian, e questo è assodato, ma ha paura di quel sentimento e di cosa accadrebbe se desse ascolto al proprio cuore. Ha vissuto una vita di agi e lussi e, probabilmente, per quanto lo desideri, è in realtà spaventata dalla libertà, perché essere liberi vorrebbe dire poter contare principalmente su se stessi, prendersi la responsabilità delle proprie azioni senza poter scaricare la "colpa" sui genitori o su gli obblighi dell'essere una Principessa. Desidera immergersi in quell'amore, pensando, erroneamente, di essere solo lei a provare una simile emozione
" (...) ma non era il genere di tensione che Emma poteva scorgere fra i suoi genitori, assolutamente. Non aveva mai provato prima una sensazione tanto
forte."
eppure sa bene che Killian rimarrà ferito dalla sua scelta, come in effetti accade. Forse, inconsciamente, Emma lo fa per allontanare il pirata e poter tornare in quella prigione dorata che detesta ma a cui si aggrappa con così tanta convinzione... Se sia vera o meno questa ipotesi lo vedremo nei prossimi capitoli (che, siamo sicuri, ci saranno :P): resta il fatto che con il suo comportamento Emma finisce col ferire praticamente tutti, dai genitori (che si preoccupano della sua felicità e a cui mente spudoratamente), a Killian (che pensava che anche lei provasse qualcosa per lui), a Baelfire (che, probabilmente è convinto che la principessa lo ami sul serio) ma anche, e soprattutto, se stessa, ignorando il proprio cuore e nascondendosi ancora una volta per non dover vivere sul serio...
Bellissimo capitolo scritto superbamente con personaggi caratterizzati in modo divino ed una storia che non può non affascinare il lettore. La tua "magia" funziona alla grande lasciandoci a chiedere se Emma riuscirà mai ad accettare i propri sentimenti, o se, invece, sceglierà una vita indubbiamente più comoda ma priva di quel "significato" che potrebbe darle l'essere se stessa e scoprire la forza e la dolcezza del vero Amore...
Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*
PS: Un paio di osservazioni:
- Emma aveva riflettuto bene sulle parole che di lì a poco avrebbe dovuto riferito a sua madre. - errore di digitazione "riferito" al posto di "riferire"
- In seguito la principessa Emma non aveva la più pallida idea di cosa fosse successo per farli avvicinare così, e soprattutto in quel modo. - La frase non è sbagliatissima grammaticalmente ma non suona molto bene. Generalmente in questi casi si usa il passato remoto, perciò se ti va potresti usare un qualcosa del tipo: "In seguito la principessa Emma ammise con se stessa di non avere la più pallida idea..." :* |