Ciao :)
Generalmente leggo poche storie Nian, perchè sono poche quelle che riescono ad emozionarmi.
Troppo spesso si cade nel banale.
Cosa che invece non hai fatto tu .
La tua storia mi è piaciuta molto : ce lo vedo Ian a vedere l'alba, non so perchè ma è una cosa che mi è piaciuta.
Poi vedere che Nina era con lui ha reso tutto più bello, e la parte che mi è piaciuta di più è la seguente :
"Se mi giro verso il letto posso vederla sonnecchiare tra le lenzuola, avvolta dentro a esse come una farfalla dentro al bozzolo. Così piccola e indifesa, così forte e coraggiosa. La vedo aprire lentamente un occhio, per poi lasciare che anche l’altro faccia altrettanto. Mugugna qualcosa al mio indirizzo prima di tentare goffamente di liberarsi dalla presa ferrea del cotone intorno alle sue gambe nude e meravigliose. Mi fa sorridere l’idea che quella minuscola ragazza un po’ imbranata sia la stessa che ogni giorno ci lascia senza parole sul set: così precisa, così perfetta, così capace.
Cerca di sistemarsi i capelli che durante la notte si sono scarmigliati e sparsi in giro come fili di seta neri e tentatori – il profumo del suo shampoo è qualcosa di indescrivibile da cui prima o poi dovrò cercare di disintossicarmi –, e si concentra, nel tentativo di tenere aperti gli occhi e contemporaneamente fissarli su di me. Non parla, si limita a guardarmi mentre un flebile sorriso intorpidito e tenero da morire si fa largo sulla pelle nivea del suo viso. Il suo sguardo piano piano si illumina di me e nel mio stomaco qualcosa si scioglie.
Mi sto innamorando di lei. Di nuovo."
E' così reale, così dannatamente vera, che mi ha lasciato senza parole.
Apparentemente è una scena banale, che potrebbe accadere a chiunque, ed è proprio questa la cosa bella e sorprendente : in fin dei conti la loro vita privata è quasi come la nostra, anzi togliamo anche il quasi.
E niente mentre leggevo avevo un sorriso stampato in faccia non indifferente.. fino a quando sono arrivata alla fine :
"Finalmente riesce ad alzarsi, si trascina mollemente nella mia direzione e mi regala uno dei suoi sorrisi speciali.
Ancora un paio di passi e potrò stringerla fra le braccia, mentre il sole spunta all’orizzonte.
Un raggio inonda la stanza che a un tratto mi sembra così grande, così diversa, così spoglia.
Mi volto verso il letto e lei non c’è più.
Il sole è sorto e sì è portato via il buio dei miei desideri inesauditi, dei miei ricordi dolorosi e ancora sanguinanti.
Si è portato via la vita e mi ha lasciato solo polvere."
Posso sinceramente dire di esserci rimasta male.. ma credo che sia stato proprio il finale la parte più sofferta della storia, ma anche quella che me l'ha fatta apprezzare di più.
E niente, sei stata molto brava, davvero.
Complimenti :)
Ciao ciao :) |