Recensioni per
La sorella suicida
di And123flick

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/10/16, ore 00:02

Ciao! Ho trovato questa stori per caso e il titolo mi ha colpita subito. Ho vissuto anch'io un'esperienza simile a quella di Jasmine. Ho perso una persona importantissima per me, noon mia sorella ma comunque fondamentale, due anni fa. E, sinceramente, ho dovuto trovare molto, ma molto coraggio per legggere questa storia. Ma volevo, perché desideravo leggere del dolore di quella bambina divengtata ragazzina tnendo sempre dentro di se quella sofferenza per aver perso la sorella, per non averla aiutata...
Il linguaggio è semplice e scorrevole, lo stile direi perfetto. Non ho trovato neanche un errore. Proprio questo linguaggio mi ha colpita così tanto, perché con poche, semplici parole sei riuscita a trasmettere tutto quanto volevi. Hai anche descritto molto bene il dolore di Jasmine bambina nel vedere la sorella così; e non credo sia facile parlare dal punto di vista di una bimba, quindi complimenti.
E' una storia terribile e triste, ma vera. Hai palrato anche della violenza sulle donne, che purtroppo esiste ancora oggi; e troppe donne ne sono vititme e soffrono in silenzio, come ha fatto Lilith. Tutto questo è davvero ingiusto e hai fatto bene a parlarne, perché non bisogna rimanere in silenzio riguardo ciò, anzi, si deve parlarne, perché è giusto e necessario.
Capisco Jasmine, che sembra allegra e felice ma in realtà non lo è affatto, perché io sono come lei. Io però non ho mai sofferto di autolesionismo o dei problemi col cibo, per fortuna, ma so cosa vuol dire nascondere tutto a chi ti vuole bene. Per fortuna io sono riuscita a parlarne con alcune persone, mentre lei proprio non ce la fa. Diciamo che, a quanto mi è parso di capire, lei è brava a scuola solo in alcune materie e suonando si sente viva, però al contempo vive nel ricordo di Lilith. E' come se andando da Lilith ogni pomeriggio lei, pur soffrendo, sentisse di essere ancora viva perché ancora legata a lei. Mi ha colpita moltissimo il passaggio nel quale hai detto che ogni pomeriggio lei va sulla tomba della sorella e, se non ci riesce una volta, io giorno dopo ciritorna e piange. Il suo senso di colpa è così grande, talmente forte e pregnnte, che anche una cosa che a un occhio esterno può sembrare di poca importanza, in realtà per lei ne ha eccome. Quello che voglio dire è che magari, qualcuno vicino a Jasmine potrebbe pensare che, anche se non va a trovare Lilith un pomeriggio non è un problema, perché tanto la sorella le starà sempre vicina, dovunque si trovi; e Jasmine questo lo sa, però per lei è importante andare in cimitero, vedere la foto della ragazza, leggere com'è morta, leggere la lettera che ha conservato.
Per quanto riguarda la lettera, è bellissima e straziante allo stesso tempo. Lilith soffriva tantissimo e mi ha fatto stare così male sapere che ha tento dentro di se il suo dolore senza raccontare niente a nessuno! So che è una storia inventata, ma io sono molto empatica soprattutto quado si tratta di certe tematiche come questa.
Ritornando a Jasmine, lei non riesce a regire, probabilmente non ha nemmen oaccettato il lutto e non lo farà mai, dato che sono passati anni, ma nessuno lo sa. E quelloche mi spaventa, è che anche lei un giorno potrebbe farla finita. E questo, Lilith non lo desidererebbe per lei, certo che no! Le due comunque sembrano molto simili, ed è vero ce, in certi momenti della vita, si pensa che il suicidio sia l'unica soluzione ai problemi, al dolore, perché tanto non si riesce a dire niente a nessuno, non ce la si fa a chiedere aiuto. E Jasmine lo sa bene, dato che anche lei ha cominciato a vomitare dopo aver mangiato ed è invidiosa di suo zio perché lui è felice e lei no... Dio, mi dispiace così tanto per questa ragazza!
Non so cos'altro dire, se non che questa storia è stupenda, scritta bene e molto, molto toccante.
Complimenti davvero per come scrivi, sei stata semplicemente fantastica!
crazy lion

Recensore Junior
09/03/14, ore 12:50

DAMN FEELS. Porco due.
Incappo nella tua storia perché scorgo il nome "Lilith" che mi ricorda qualcosa, e pam! Era proprio QUEL qualcosa a cui io pensavo. Hai presente? Su facebook si trova spesso una citazione che, dal punto di vista della sorella piccola, parla di Lilith. "Lilith va a scuola senza lo zaino, Lilith non mangia più i panini buonissimi della mamma, Lilith è morta" e via dicendo. L'hai scritta tu, vero?
Ti adoro, genio. Sì, hai un linguaggio semplice, ma qui va benissimo, perché ha reso tutto quello che vuoi farci capire molto chiaro e diretto. Che tocca, insomma. Che ne so? Prendi il sole. E' una cosa molto semplice. Una palla che scalda la terra, niente di più. Eppure, ha saputo dare tanto. Con il calore del sole, la vita esiste sulla terra. I vegetali crescono, gli erbivori li mangiano, i carnivori mangiano gli erbivori, gli onnivori mangiano un po' tutto. E chi mangia ha energia per prendere cibo di nuovo. Secondo me, noi mangiamo il sole.
Comunque, tutto questo l'ho detto per farti capire che si può trasmettere tanto anche parlando in maniera semplice. Anzi: non leggerei mai questa storia se non avesse avuto questo linguaggio veloce e scorrevole.
E ancora DAMN FEELS. Per aver trovato la versione estesa di una citazione che conoscevo bene e per quello che essa narra.
Sei una grande, giuro.

wincus.