In ritardo. Schifosamente in ritardo. Gomenasai gozaimas'. .___.

E quindi, qui finisce quello che ho la certezza essere il primo di tanti lavori destinati a stupirmi e incantarmi. Non sarà facile, credo, riuscire a recensire in maniera da cogliere e renderti noto il mio apprezzamento per tutte le sottili sfaccettature che tu riesci a dipingere con le tue manine preziose *_* Ma ci proverò.
Analizzando soltanto il modo in cui hai reso il rapporto fra Gin e Rangiku in sè - senza riferimenti al futuro, o a particolari congetture - è superfluo dire quanto mi sono sembrati IC i dialoghi fra loro due, sospesi fra l'ostentata ingenuità, la subdolità, l'indifferenza di lui e la forza d'animo - suo malgrado sottomessa - , l'amore incondizionato di lei. GinRan è effettivamente molto un pair da odi et amo, con tutto il suo carico di sentimenti contrastanti, ripensamenti, rese all'istinto e alla passione. Tutte cose che tu hai espresso con poche azzeccate frasi, spesso domande retoriche, taglienti e incisive come lame; altre volte invece è bastata una mera descrizione fisica. Ad accompagnarle, hai creato un intreccio - non so se voluto o casuale - di luce e buio, stoffe bicolore di haori e kimono che si mescolano, il nero delle calde stanze buie e il bianco rassicurante ma freddo dell'ufficio della Decima Divisione... le stesse riflessioni di Rangiku, altalenanti fra improvvisi sprazzi di speranza ed un'altrettanto improvvisa presa di coscienza e disillusione.
Quanto è bella e intensa l'immagine di una Matsumoto che freme, all'arrivo di ogni jigoku chou, per paura che sia arrivata la tanto temuta notizia che lui le ha nuovamente - eternamente - voltato le spalle? *_*
Accidenti, sei un genio ;___; E non credo di sbilanciarmi nel dirlo. :3
E mi fa anche piacere sapere che approfondirai il legame fra questi due - nonostante questa tua fict per me lo renda ampiamente in tutti i suoi aspetti.
Bravissima *_* E *imbarazzo improvviso+colpo di tosse* attendo il compiersi del progetto nobile e silenzioso X3

...a molto presto. <3

e così fin isce questa splendida fic ù.ù io che l'ho letta forse per prima,ho diritto di esprimere il mio parere zizi trovo che tu abbia descritto perfettamente il loro rapporto e i sentimenti di Rangiku *fa sì con la testa* Adoro la caratterizzazione di Gin *adovato e lodato sempre* e il suo modo di fare così.....gaaaaa (tu sai a cosa mi riferisco xD) Oh, e se davvero vorrai scrivere ancora di loro, sarò ben felice di leggere *fa sbrill sbrill con gli occhietti* Ti adoro Fra e adoro le tue fic *__* e non dire che fanno schifo, perchè non è vero ù.ù

*__* che dire, è davvero davvero bellissima.. la fine specialmente, secondo me è stato il modo migliore per terminare la storia: il rapporto tra Ran e Gin è complesso ma incredibilmente affascinante, e per lei non è semplice liquidarlo semplicemente non vedendosi più. Insomma, mi è piaciuta tanto! Adorando questo pairing, non posso non emozionarmi quando leggo una storia su di loro <3 bravissima! Un bacione, Ino!

Oh mio dio.
Questo capitolo è sublime. E' triste, ma dolce, anzi avvaliamoci di Saffo e diciamo che è dolceamaro; ed è dannatamente sensuale, e tra l'altro si può essere sensuali in molti modi e questo capitolo è sensuale nel modo giusto, nel "modo Gin e Ran". Tra l'altro Gin mi pare decisamente ic, un paio di cose mi hanno colpito lì dove la tua caratterizzazione diveniva personale perchè per il resto era decisamente canon... anche nella descrizione fisica, devo dire. Di solito, siccome Gin+Ran sono da sex, facilmente nelle fic diventano entrambi esperti amatori dal fisico scultoreo e niente meno... invece è tutta una cosa diversa per loro, molto più particolare e soffocante, secondo me...
E mi piace molto come l'hai descritta tu: le mani mangre e le clavicole di Gin! Oh, sì! A parte che amo le clavicole, ahrr, ma questa è una cosa mia; Gin è magro. Ed è beffardo. E bugiardo e dolciastro. Adoro che tu non lo abbia ingentilito per nulla. Ed è anche sgradevole alcune volte, alcune volte è troppo canzonatorio, troppo opprimente, mette a disagio... tutto questo è semplicemente delizioso. Il crescendo finale è sapientemente dosato e ho adorato quel "mi dispiace". Sì, è tremendamente da lui, chiederle scusa per il male che le farà in futuro.
Anche perchè lei con la sua paura è stata profetica... XD
Basta, questo commento è delirante, è l'una di notte... però: bravissima! ^^ Preferito, decisamente. *_*

Checché tu ne dica, per quanto strane siano io adoro le tue chilometriche one-shots. Sia quelle del fandom di FF, sia - e me ne convinco ogni giorno di più - questa. Non rimarrò a soffermarmi su come tu sappia sempre ponderare bene ogni parola, soppesarla in maniera da rendere l'insieme scorrevole, mai troppo pesante o contorto, e allo stesso tempo di un'unicità incredibile, le descrizioni concise ma poetiche, i dialoghi realistici - oh, si, è tutto tremendamente realistico in Jigoku Chou, l'ambientazione impeccabile.
Ho apprezzato molto il contrasto che hai saputo creare fra la prima, malinconica parte, e questa seconda - cioè cronologicamente precedente, ma successiva, da quanto ho capito @__@ - che mi ha più di una volta fatto spuntare un sorriso (uh, beh, qui era più un ghigno "Hitsugaya la guardò sollevando gli occhi, dal basso del suo dignitoso metro e mezzo": adoro quando prendi molto rispettosamente in giro Toushiro-kun <3), o anche scoppiare del tutto a ridere, nello scoprire il contenuto della misteriosissima e riservata cartella di Ukitake X3. Inoltre, dato che in questo capitolo non appaiono riferimenti a Gin - se non molto velati... come quella frase in corsivo, taglientissima e incisiva a contrasto col resto - mi sono soffermata molto su come hai reso il rapporto Capitano/Luogotenente fra Hitsugaya e Matsumoto. Lui perfetto, il ragazzino prodigio, altero come la sua carica e il suo potere vogliono, e lei irriverente, a volte maliziosa ma allo stesso tempo autocritica (se noti, anche nel manga la troviamo a rimuginare negativamente su se stessa: ed esempio quel "Sembro un idiota", mormorato con la testa appoggiata al muro...), e molto forte. In particolare, la discussione sullo shihakusho era semplicemente geniale.
E poi lei che si scopre il polso... uh, perfettamente jappo-style, e molto da femme fatale. (Grazie, Arthur Golden *_*)
Uh, ho scritto un altro papiro *si nasconde in una botola abbastanza conosciuta* E potrei continuare, ho così tanto da elogiarti per l'ennesima perla che ci regali... ma mi darò un contegno.
Bravissima. Ecco, spero di poter condensare tutto qui. <3
Posta presto il seguito! *_* (Oh, non è un ordine .__.)


P.s.
La MalattiaKuchiki ha un alto tasso di contagiabilità, per via aerea, da contatto, e da pc. U__ù [ xD ]

Davvero splendida! Il modo in cui usi le parole, la malinconia dei pensieri di Matsumoto unita alla sua allegria, il bellissimo dialogo con Haineko e le divertenti considerazioni del Luogotenente sul piccolo Capitano, tutto concorre a fare di questa fanfiction davvero un'ottima lettura. L'avevo aperta più che altro in virtù del pairing che adoro ma, sinceramente, non mi aspettavo di leggere qualcosa di così ben fatto. Complimenti. Finisce subito tra i miei preferiti, la seguirò. ^_^
p.s. Comunque sì, anch'io Haineko l'ho sempre immaginata come una bella gattona, indolente, ma allo stesso tempo affascinante e letale come la sua padrona.

Che bel capitolo! X3 sarà che adoro i "confronti" tra Rangiku e Hitsugaya, o forse il carattere sbarazzino e vivace di lei.. fatto sta che mi è piaciuto troppo! E la fine.. XD che dolce che è Ukitake, niente da fare. Insomma, aspetto i prossimi con curiosità.. bravissima! :D un bacione, Ino!

xD Adoro questa parte! Cioè, adoro questa fic, punto xD Anche se sai benissimo con chi preferisco accoppiare Gin *kukuku* bravissima amorina adovata posta tutta tutta la fic che merita tanto tanto (LL)

Ah, una longfic GinRan *-* Mi pare molto interessante *-* Il tuo stile mi piace molto, e in particolare mi sono piaciuti la descrizione del Rukongai e quella di Haineko *-* La storia della materializzazione delle spade è una cosa che mi ha sempre affascinato moltissimo, e sono curiosissima di vedere come gestirai Shinso *-*
Per concludere, complimenti *-* seguirò sicuramente^^
Helen

Aaaaah, lo sapevo. <3
Ho perso all'istante il conto del tempo che ho aspettato - e di quello usato per programmare soluzioni alternative xD - quando ho visto in cima alla lista nome della fict e rispettiva autrice. Poi, la nozione si è dissolta del tutto quando mi sono, per così dire, ritrovata letteralmente anch'io a Rukongai, perché è sempre questa l'impressione che ho quando leggo qualcosa di tuo. E poi, il sobborgo della Seireitei ha davvero quel che di sbiadito, aromatico, selvatico, pervaso dal profumo di clorofilla e sabbia smossa. Un'immagine che contrasta così bene con quella al contrario perfetta, liscia e argentata della Corte delle Anime Pure. <3
Inoltre, la tua Rangiku - ed Haineko anche, ovvio, come dimenticarsela? X3 - è veramente ben dipinta, si trova quasi in simbiosi col paesaggio solitario e malinconico da cui è circondata ("i suoi capelli – sparsi nel verde come i raggi aranciati di un sole morente durante il suo cupo tramonto.") <- ♥
Molto carino il modo in cui hai caratterizzato la zanpakuto di Matsumoto; per quel poco che Kubo ci ha rivelato, e per di più di recente, è stato veramente piacevole poterlo leggere come se fosse davvero così. X3
E poi, beh, una delle cose geniali di questo manga secondo me sono proprio le zanpakuto, delle quali mi diverto costantemente ad immaginare le materializzazioni, sebbene nessuna fosse anche vagamente realistica come è questa Haineko. *Sospiro* sigh, ne voglio una anch’io. Ç___ç
Sono impaziente di vedere qual è il seguito di tale stupendo lavoro *_* - così come sono molto impaziente per qualcos’altro, ma tenterò di darmi un contegno U__u <- non ci crede neanche lei
Bravissima, come sempre e come mi aspettavo; è superfluo dire che farà un viaggio di sola andata fra i Preferiti della mia pagina autore (kukuku).


P.s.
Gh, quella è... Somewhere? Dei Within? *adora-mode turns ON*
Eh, ti adoro. <3

Oooh, ma mi accorgo ora che questa promette di essere una long fic! Una long fic Gin/Ran in italiano? Non oso sperare tanto *_*
L'inizio mi è piaciuto molto, l'atmosfera è intrigante e ben descritta (notte, erba, odori di Rukongai... <3) e adatta come inizio per una beeella fic. Anche Haineko mi è piaciuta molto! Devo dire che io, per qualche motivo, la immagino come un puma (forse anche per il colore, che mi ricorda la sabbia) ma a parte questa differenza, mi piace molto la tua visione della zanpakutou! Sì, anche io adoro le spade degli shinigami e le loro rappresentazioni. ^^ Mi è piaciuto molto il dettaglio della spada di Zaraki - normalmente i fan la immaginano sanguinaria e selvaggia, come il suo padrone, ma mi piace molto di più l'idea che sia una spada triste. *_*
E Shinsou... *_* Come sarà, Shinsou? Secondo me potrebbe essere qualcosa di serpentoso. E' da Gin. *_* Aspetto evoluzioni ;P

finalmente hai pubblicato *___* hai fatto benissimo, vedrai quanti fan avrai xD Ovviamente ho favvato <3 Questa fic è troppo bella e merita di avere taaaaanti lettori e taaaaante recensioni *__* Continua a pubblicare Sensei!

Brava Frannie! Sono estremamente felice che tu abbia deciso di pubblicare i tuoi lavori extra-FF! Hai fatto bene! Aspettiamo per le prossime parti della tua GinRan! Love, May!

Davvero un bel capitolo: mi è piaciuta specialmente la riflessione di Rangiku, e il suo dialogo con Haineko.. è triste e profonda, mi ha colpito molto. Brava! :) kisses, Ino!