Ho letto questa One-Shot alle sei e mezzo del mattino nel mio caro letto e ho dovuto sotterrare la faccia nel cuscino per trattenenere i fangirleggiamenti. Ma andiamo per ordine, visto che ho la netta impressione che questa recensione sarà molto lunga, per tua disgrazia.
Lo stile, innanzitutto. Credo che questa sia almeno la decima volta che lo ripeto, ma, come dicevano i romani, "repetita iuvant" (sed scocciant, aggiungerebbe la mia professoressa di italiano): adoro il modo in cui scrivi, perché nulla appare lasciato al caso, ogni parola rende perfettamente il gesto, il pensiero, l'avvenimento tanto che ogni sacrosanta volta mi trovo catapultata in mezzo alla vicenda senza nemmeno rendermene conto. La grammatica è impeccabile, ma ci sono dei piccoli erorri di battitura - che nulla tolgono alla storia- : strovava, Morgenstern (ti sei mangiata la "n"), leggittimo.
Ma ora passiamo alla parte "bella", quella in cui inizio a fare la tredicenne urlante pur avendo passato da un po' quell'età. Il primo colpo al cuore l'ho avuto quando mi hai descritto Jem che suona il violino e Tessa che lo guarda adorante con loro figlio in braccio, ma sono stata brava a resistere senza iniziare a saltellare come un coniglio a Pasqua. Poi, a peggiorare leggermente le cose, c'è stato l'istinto paterno di Jace e la descrizione della figlia di Luke e Jocelyn, ma ho sopportato anche quello con discreta bravura. Infine, come a volermi punire per non aver liberato i miei feels nella precendente parte, hai deciso di assestarmi un colpo ben piazzato con il "Lo voglio" di Alec per poi mandarmi in un grave stato di iperventilazione con la risposta di Magnus: lì ho rivisto quella fanart, quella fanart che ha contribuito a farmi innamorare della Malec. Hai descritto tutto in un maniera assolutamente perfetta, tanto da farmi visualizzare la scena alla perfezione, quasi fossi tra il pubblico. Infine c'è stato il colpo di grazia: appena ho letto "mettimi come siglillo sul tuo braccio, come siglillo sul tuo cuore" ho risposto automaticamente "perché forte come la morte è l'amore", per poi cedere finalmente ai lamenti del mio povero cuore e immergermi di faccia nel cuscino con un "awww".
Ho letteralmente adorato il modo in cui hai caratterizzato tutti i personaggi, anche se una menzione di merito, oltre ad Alec e Magnus - che sono loro - va a Jace. Perché solo un Herondale poteva fare qualcosa come dare una pacca sul sedere alla damigella e solo un Herondale poteva iniziare a strillare come una donzella in pericolo alla vista delle anatre infiocchettate (e qui c'è da riconoscere il buon gusto, oltre che lo zampino, del Sommo Stregone di Brooklyn).
Mi si è spezzato il cuore nel sapere che questo è il penultimo capitolo della raccolta, perché ormai mi ero abituata a trovare i tuoi aggiornamenti quando meno me lo aspettavo e perché mi sono affezionata molto alla raccolta stessa, che è tra gli esempi di storie Malec che più ho amato sul fandom. A questo punto mi sembra assolutamente inutile chiederti di chiudere in bellezza questo piccolo capolavoro, perché so già che lo farai ( sappi che sto già preparando il mio povero amato cuore). Questa volta ti dirò che sono combattuta sul dirti che aspetto con ansia il prossimo capitolo, perché da un lato sono estremamente curiosa di sapere quale sarà il dulcis in fundo, ma dall'altro non voglio che questa raccolta finisca per tutti i motivi che ti ho elencato sopra. Tutte le cose belle, però, hanno una fine, perciò sappi che attenderò il finale con trepidanza ancora maggiore delle altre volte. Mi scuso per la recensione tutto fumo e niente arrosto, ma credo di averti fatto capire già dai miei precedenti commenti quanto mi piaccia quello che scrivi, tanto che temo di essere ripetitiva ogni volta che lascio un commento alla tua storia. Complimenti, e al prossimo capitolo!
Class (Recensione modificata il 15/03/2014 - 03:59 pm) |