Lascio questa recensione negativa sperando che possa aiutarti a migliorare, se desideri scrivere ancora.
Lo stile e la conoscenza grammaticale non vanno troppo male, però ci sono alcuni errori di battitura (es. riufiuto), dimentichi continuamente le maiuscole dopo i puntini di sospensione, conosci solo virgole e puntini come segni di interpuzione che rendono la lettura priva di 'pathos' riducendola ad un banale elenco di azioni (stile lista della spesa), e alcune frasi avrebbero bisogno di una limatura: es. esso era una sorta di emarginato sociale-> il pronome non è molto adatto, avrebbe potuto essere sostituto da un più consono 'egli' o anche esser eliso completamente (del resto, il bello della lingua italiana è che non richiede che tutti i verbi abbiano un soggetto, come invece quella inglese o francese).
La trama non è stata sviluppata molto bene, lasci molte cose a latere e i fatti sono troppo accelerati, quasi buttati lì. Non si capisce molto bene come mai il protagonista passi da 'semplice' assassino a demone (?), e quale sia la loro correlazione. Anzi, il ragazzo passa troppo in fretta da emarginato a omicida: sarebbero servite molte più spiegazioni e molta introspezione.
Penso che tu abbia voluto ispirarti alle Creepypasta, dove sono all'ordine del giorno le storie di persone che diventano mostri o altro e tormentano i mortali in vario modo: non c'è nulla di male, anzi, ma in questo caso purtroppo tutto è trascurato e con poco succo, e i vari problemi, come la punteggiatura trascurata, non la rendono molto piacevole.
Ribadisco che questa recensione è una critica costruttiva, e che non sono certa venuta qui a bacchettarti per mostrarti una mia eventuale superiorità o altre scempiaggini di cui ormai vengono accusati i recensori che 'osano' non lasciare critiche esclusivamente positive, ma solo per aiutarti a migliorare. In attesa di tua risposta, Lovecraft Kane. |