Credo che ci voglia davvero un bel coraggio a candidarsi agli oscar effepiani con una storia che è un plagio, che non è una storia e che tenta di spacciare per farina del tuo sacco il talento di un'altra autrice.
"Dietro lo specchio" è il fallimentare tentativo di imitare le suggestioni descrittive di Callie_Stephanides, accozzando parole e stilemi orecchiati male. Una storia brutta e disonesta come la sua autrice, che avrò cura di segnalare, fonti comprese, agli organizzatori dell'iniziativa.

E anche qui, sebbene i fatti si discostino dal canon, ho ritrovato i motivi per cui Bruce e Selina - i tuoi Bruce e Selina - costituiscono una coppia magnifica; sono anime affini, e malgrado le accoppiate contrastive siano di solito quelle che preferisco, nella circostanza trovo che il loro esser simili non possa che avvicinarli - non possa che unirli, in maniera immediata e indissolubile. Ogni volta che mi gusto una tua storia non posso fare a meno di pensare che DEBBANO stare insieme, e il merito è tutto tuo e dell'immensa bravura con cui racconti loro e le ferite che condividono.
Nota di merito agli scambi; sono davvero splendidi, e l'arguzia di Selina è irresistibile.
Una cosa che mi piace da morire delle tue storie dedicate al Pipistrello e al suo mondo è l'utilizzo che fai di Gotham. È straordinario il modo in cui la fai vivere, dandole voce, anima e corpo. È una persona, quella che racconti, che gronda sangue e dolore e che s'impone con prepotenza.
M'è piaciuto da morire il modo in cui hai sviluppato il prompt propostoti. Hai mantenuto intatta la natura dei caratteri e quella delle loro relazioni, dando vita ad una versione alternativa plausibilissima e perfettamente orchestrata.
Complimentissimi, come sempre ♥♥♥♥♥

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*sbava coriandoli*
"È inesatto, signor Wayne. Io non sono una ladra, ma una donna d'affari: e il nostro valeva almeno cinque dei suoi orologi." si inizia con una citazione perchè questa frase è così... così Selina! è maledettamente difficile esprimere giudizio su questa storia. Le what if di solito non mi incuriosiscono più di tanto ma dato che qui a scrivere sei tu, mi ci sono buttata a capofitto. Ed è davvero ben fatta! 
 Nella storia trattiamo argomenti diversi rispetto al solito eppure mi ha tenuta incollata allo schermo fino alla fine. Trasforma i personaggi senza deformarne i contorni, ci lascia vagare con l'immaginazione nel fatidico mondo del " e se..." dandomi una versione completamente nuova della storia.
La tua è una versione che mia ha davvero stupita, non mi sarei mai aspettata una visione della loro relazione così diversa eppure così uguale.
*ovazioni dal pubblico per Nocturnia*  
*doppia ovazione per il ritorno di Rachel aka la-donna-che-si-scioglie (sono l''unica ad aver notato questo nell' attrice usata nel secondo film? bha, faccia cadente a parte è stata bravissima)*


 

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Io ti chiedo perdono se le mie recensioni arrivano sempre in ritardo, ma purtroppo ho mille altri pensieri per la testa...xD
Avevo un disperato bisogno di leggere una VERA angst, quindi eccomi!

Sei epre davvero tanto brava a scrivere, a far soffrire i nostri due eroi con parole squisitamente perfette! *.*

Anche se è una what if, direi che mi è piaciuta: Rachel potrebbe essere la 'donna di cui Bruce ha bisogno, ma non quella che merita' per citare TDK...xD
Selina è la suanombra, il suo doppio... Sono così perfetti insieme.. *.*

Alla prossima!
Harl

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Salve Nocturnia :-)

Prima di recensire la tua storia, mi sono andata a riguardare cos'è un Whai if (anche se ovviamente è abbastanza intuibile), poi ho adocchiato nello specifico il prompt che hai linkato ed eccomi.
Che dire.
Forse che la cosa che mi colpisce di più delle tue storie è il senso di ineluttabilità, che in questo contesto spicca ancora più preclaro. Provo a spiegarmi meglio: i tuoi personaggi si muovono in una conoscenza di sè stessi che ha dell'inumano; se riuscissero a trascendersi, sarebbero degli illuminati. Bruce e Selina sanno chi sono, Rachel sa chi è e lo sa anche Alfred (ma lui è un caso a parte: ha un ruolo ben preciso nel quale si giostra a meraviglia, ma che comunque lo lega ad un certo modo di essere; di fatto, su di lui si potrebbe scrivere un trattato, e questo aldilà dei film di Nolan). Il fatto che in questa storia facciano scelte diverse dal canone nolaniano non fa che rafforzare il loro modo di essere all'interno del canon in questione. In certe filosofie orientali si dice che la massima felicità si ottiene nella piena realizzazione di ciò che si è: i tuoi personaggi si realizzano pienamente in quello che sono, non ne hanno dubbi (o, se ne hanno, li fugano in un battito di ciglia); non si può dire neanche che si evolvano, ma semplicemente si mostrano, sempre più impotenti di fronte a sé stessi, e si espandono, fino a fagocitare l'intera città di Gotham (e ora penserai che sono completamente fuori di testa, ma vabbè).

Comunque, ancora complimenti vivissimi :-)

A presto

MissD

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Sempre più brava ♥ che spettacolo *W*

Non c'è nulla da fare...Bruce e Selina sono bellissimi anche senza maschere ♥ anche in una 'what if' dove affrontano destini diversi....
ed inevitabilmente DEVONO stare insieme ♥ che siano o non siano Batman e Catwoman *-*

Gotham è comunque lo sfondo perfetto, fantastica *W*

E' un punto di vista molto interessante,diverso dal solito...mi ha veramente incuriosito :)
E insomma questi due sono sempre shippabili in tutte le salse ♥
Selina è semplicemente meravigliosa *-* OTP forevahhhh ♥♥

Rachel grrr .___. non la sopporto u.ù Giù le mani da Wayne u.ù

Baci :*
 

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Oookay, allora...
Se TU non sei brava con i What if?, allora chi lo è? O.O
Storia fantastica, trama fantastica, ma ti confesso che mi ha lasciato un po' così... Come dire... Quasi con l'amaro in bocca. È che proprio non riesco a vedere Bruce che non è Batman... Cioè, Batman che non è Bruce è un altro discorso, perché infondo Bruce Wayne ha smesso di esistere quando aveva otto anni. E Selina che non è Catwoman? Non è lei. Per non parlare del matrimonio con Rachel (why, God, why??) ...
Cioè la storia è ben scritta come al solito (ma su quello non c'erano dubbi), in quanto alla trama invece... Che dire, è interessante, ma.. Non lo so, questi What if? così radicali sinceramente non mi entusiasmano. Comunque complimenti per la sempre immensa fantasia e alla prossima!
Un bacione

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Questa storia mi ha davvero spiazzato! Un What if tutto fatto di sentimenti che tagliano più del vetro. Selina e Bruce impercettibilmente eppure decisamente diversi (solo dopo un po' ho capito il titolo... a volte sono irrimediabilmente tarda...). Ma il personaggio più bello, più vivo, è proprio la città di Gotham. E' come se Selina e Bruce fossero vaghe ombre vomitate dal sonno della città inquieta. E la città geme, si contorce, sa che non è quello il suo volto, il loro. Riesci a stupirmi ogni volta, qualsiasi sia il tema che tratti. Come sempre bravissima :-)

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Solo perché è una what if non significa che sia libero da sofferenze, solo perché non diventa Batman non vuol dire che sia felice: hai mostrato una realtà alternativa davvero plausibile. Sposa Rachel, fa beneficenza e si interessa di Gotham, tradisce Rachel, la tradisce con Selina. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai orchestrato la vicenda tra loro due, che come richiedeva il prompt erano denti stati ad incontrarsi anche in questa Gotham. Il loro modo di interagire, come Selina lo ha giocato all'inizio, l'ironia che si coglie nelle loro parole e allo stesso tempo quell'orgoglio, quell'arroganza, quella fame di libertà, quel desiderio di fare la cosa giusta sono tutti così IC! Bruce e Selina, pur senza la maschera del pipistrello e del gatto, sono loro e ovviamente sono insieme, perché due personaggi simili non possono non trovarsi anche in questo what if.
Infine, tocco di classe: il punto di vista è quello di Gotham, la sofferenza è quella di Gotham, che si chiede, disperata, dove siano finiti i suoi figli, come abbiano potuto dimenticarsi di lei, lei che li ha creati, lei che in alcuni casi li ha distrutti.
Splendido, donna, quello che speravo di leggere *______*
E la dedica :3
Grazie mille <3

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