Ciao.
Versi semplici, profondi e sicuramente significativi.
Piangere qui viene ben inteso come una liberazione, uno sfogo, un'ideale; molte persone invece pensano che sia inutile, che non occorra, ma alle volte è quello che ci vuole proprio per salvarsi.
Ben fatto

Alla prossima,

- Snotty

Leggi la risposta dell'autore

Bella bella bella. E liberatoria, sì. 
Il pianto che é uno sfogo e non una debolezza, che ti libera e non ti affoga come invece fa il dolore a cui ci si oppone. 
Poche parole molto intense, come piace a me.
Complimenti, davvero un bel lavoro!
 

Leggi la risposta dell'autore

Il concetto espresso è molto bello, ma credo che il corsivo distragga parecchio. Distoglie la mente, la fa concentrare unicamente sulle singole parole e non sulla bellezza del tutto. Incatena la mente in quelle parole e non le permette di spaziare, di dare un'interpretazione propria, di "liberare la nave". Il significato delle parole invece è molto toccante... per il resto quindi credo che sia perfetta.

Leggi la risposta dell'autore

Punto di vista positivo. L'idea del piangere che non rende deboli, ma al contrario può elevare trova da sempre il mio esserne concorde. La metafora con la nave è azzeccata, inoltre la parte conclusiva, con quel forte: "Naufragi" fa capire che l'esperienza ha fatto si che la propria consapevolezza si sia elevata assieme al componimento. Vita vissuta? certamente! Nulla di più bello in un aforisma.

Leggi la risposta dell'autore

è bellissima. Hai saputo esprimere in poche parole un concetto straordinario, che molti miei coetani non comprendono. Poesia meravigliosa.

Leggi la risposta dell'autore