Recensioni per
Vittime di Vita
di Amartema

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
04/07/14, ore 17:39

Ebbene, eccomi qui.
Questa è probabilmente la prima recensione che ho il coraggio di lasciarti. Ammetto di aver letto molti dei tuoi lavori e di averli apprezzati molto, anche se non sono mai riuscita a trovare le parole giuste per esprimere questo sentimento. Ora, invece, mi ritrovo a leggere questa shot e a desiderare di esplificare quel che ho provato  - probabilmente lo si deve al fatto che le shot sono soggette ad un commento più diretto e semplice, senza il bisogno di aspettare un continuo.
Dunque, direi che devo cominciare.
Allora, ho letto questa shot più e più volte. Un po' per cercare di comprenderla al meglio e un po' perché mi è piaciuta veramente molto. Di solito, le stazioni sono rappresentate come un via vai di gente che fanno da sfondo ai più melodrammatici addii; tu, invece, hai voluto conferire ad un simile luogo un tocco più silenzioso. Favorito dalla notte e dalla stanchezza dei suoi "abitanti" notturni, la stazioen diventa un luogo in cui si consumano pianti e pensieri sempre più tristi e sofferti. è un luogo in cui i ricordi si fanno più forti ma non perché è sinonimo da addio, ma semplicemente perché diviene per la protagonista l'unico luogo in cui si lascia andare alle riflessioni.
Mi è piaciuto veramente molto.
mughetto

Recensore Veterano
25/03/14, ore 17:55

Il tuo problema, chia, è che quando ti escono di botto cose come questa, ti escono delle genialate.
E non parlo di "idea folgorante", "spunto inarrivabile": parlo del fatto che nei tuoi lampi di genio, anziché creare, tu metti su carta il reale. E cerca di capire il mio discorso: è anche peggio. E anche più difficile.
Con questa flashfic hai dato uno spunto di riflessione incredibile; io, come tanta gente, non mi sono mai fermata a riflettere sull'esistenza di questa tacita solidarietà, fra gente accomunata dai mali della vita.
Eppure c'è. E diamine, se c'è. Ma sono cose che realizzi quando ci sei dentro, o quando qualcuno ti ci fa sbattere la faccia contro, proprio come hai fatto tu adesso.

Inutile dire che trovo il pezzo fichissimo; semplicissimo eppure carico di un significato che va ampiamente al di là delle parole.
Brava come sempre. Ho scelto proprio la moglie giusta.
<3

Recensore Master
25/03/14, ore 16:54

Salve XD mi sono ritrovato fra le mani questa flash e non ho potuto fare a meno di leggerla, e come sempre non me ne sono pentito: per un momento mi sono quasi rattristato per la tua protagonista, il tutto è così malinconico e deprimente e l'impressione che hai dato è proprio quella della decadenza, tanto che mi sono sentito coinvolto e mi è dispiaciuto per un'altra povera anima che si è gettata in quei binari. Tutto davvero molto triste dunque, dall'ambientazione ai personaggi in secondo piano fino al malessere che ha provato la tizia dal cappello a falda larga. Se devo dire una cosa, non mi piace molto la "è" maiuscola con l'apostrofo, ti consiglierei di farla con l'accento (che si fa sempre alt+0200) e quindi niente, tutto qui! Sei sempre bravissima! Alla prossima!