Eeeeeh beh, che dire di questo capitolo!
Il momento in cui "scatta la scintilla", in cui tutto sembra finalmente acquisire un senso, in cui le cose si fanno finalmente complete...l'arrivo del Big Man <3
Alcuni passaggi sono molto divertenti, come questo passaggio sotto la pioggia: <<“Se mai qualcuno dovesse venire a sapere di questa storia” disse Steve “nessuno di noi ha urlato. Ci siamo comportati in modo coraggioso e…” >> troppo bello :'D
Ancora una volta mi complimento con te per aver creato delle scene totalmente verosimili e per la tua scrittura!
Al prossimo capitolo :)

Allora, partendo dal presupposto che per me questo evento dovrebbe entrare nei libri di storia un po'come il Big Bang, un po'come la scoperta dell'America...mi hai fatto morire dalle risate -le mitiche battutine di Danny e l'ancor più miiiitico divano- poi la porta che vola per aria, quei primi segni di amicizia e rispetto, la prima canzone suonata insieme e infine Bruce ipnotizzato e affascinato da Clarence proprio come chiunque altro ...è tutto così reale che mi sembra di essere lì, nascosta tra le custodie delle chitarre, ad osservare la scena e che bella scena...non so che dire, sono un po'rincitrullita e ho tanta voglia di rileggere questo capitolo!
Amélie
P.S. lo so che con la puntualità delle recensioni faccio veramente pena e schifo e chi più ne ha più ne metta, ma tu continua, per l'amor del cielo, continua.
P.P.S. ora corro a recensire l'arretrato :)
P.P.P.S. eeee sei un vero e proprio genio Sister <3

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