Le storie segrete del passato di Near, Matt e Mello prima di arrivare alla Wammy's House, quando erano ancora solo Nate, Mail e Mihael.
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1. [Nate] Quando tornava a casa, non si sapeva da dove, puzzava di alcol e a Nate faceva schifo, e la mamma cambiava subito espressione e smetteva di parlare.
2. [Mail] Ma quel giorno non era normale perché era successa una cosa eccezionale: sua madre lo aveva guardato, gli aveva accarezzato i capelli e gli aveva parlato!
3. [Mihael] Non poteva immaginare che quella sua bellezza, di cui ancora non era neanche consapevole, potesse attirare una simile minaccia.
4. [Meet me at the Wammy's House] Il prato della Wammy's prese un colore bellissimo, un verde acceso e intenso, si riempì di piccoli fiori gialli e azzurri e di piccole margherite bianche, ma Mihael quella piccola grande magia non la notò finché su quel prato non vide Mail.
5. [Bonus: L] L restò il suo unico vero nome, quello con cui si identificava, quello che anche un dio della morte avrebbe visto fluttuare sopra la sua testa.

[Ispirata alla nuova one shot di Death Note uscita a febbraio 2020]
Near si ritrova ad affrontare un nuovo Kira ma, invece di fare di tutto per catturarlo, assume un atteggiamento piuttosto passivo e si arrende, lasciando stupiti i suoi sottoposti. Nessuno può immaginare che il suo comportamento è dovuto a un segreto che cela da ben nove anni...

Aelita è scomparsa.
Jeremy, sconvolto, ha deciso di farla finita.
Mentre gli altri cercano di andare avanti, Odd non riesce a rassegnarsi.
Aelita non è più rintraccibile, ma non per questo lui non riuscirà a trovarla.
La riporterà a casa per Jeremy, l'amico di un tempo.
E, forse, anche perchè sente di doverle dire ancora molte cose.
Pilot della storia è l'OS "Destiny: numbers, chaos, energy".

Near è molto anziano e il suo compleanno si avvicina. Lui ha solo un rimpianto e aspetta un regalo...
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Ancora gli faceva male al cuore il ricordo antico della loro rivalità, che gli era costata tanto cara. Che assurdità, ora che la vedeva con gli occhi di un vecchio che avevano visto tanto e accumulato tanta esperienza.
(...)
Il sacrificio, quel sacrificio, quello estremo, quello della propria vita, non era un gesto da tutti, ma solo per pochi, per gli eroi. Questo aveva fatto accrescere il suo amore ancora di più.
Si ricordava come fosse ieri della sua passione e del suo impeto, che gli infiammavano lo sguardo e i lombi, del suo orgoglio smisurato, del suo piglio autoritario, della sua astuzia, della sua sfacciataggine, del suo ghigno che incuteva timore e del suo essere sempre così sprezzante del pericolo...ma in fondo, a ripensarci ora, era solo un bambino. Solo un bambino...

Near trova una lettera per lui tra le cose recuperate dai cadaveri di Matt e Mello

Mihael Keehl è morto, lasciando alle sue spalle una scia di devastazione. Il caso Kira è ormai completamente risolto, ma qualcosa in Nate River si è spezzato in mille minuscoli frammenti irrecuperabili.
[...] Ed, in effetti, nascondere ciò che provava era sempre stata una delle sue specialità.
«Te ne sei andato senza dire niente.» aveva detto, infine, dando sfogo ai pensieri repressi da anni.
«Non avevo scelta, Nate.»
«L'avevi.»
«No.» mormorava l'altro, sospirando appena. «Se fossi venuto nella tua stanza, non sarei più riuscito ad andarmene.»
Quelle parole gli facevano male, in un certo senso, ma non riusciva a fare altro che annuire in risposta.
Era successo e basta.
«Mi dispiace.»
«Va bene così, Mihael. Va bene così.»

Poco dopo Near si scostò dal muro e Mello ne approfittò per sedersi per terra, dando le spalle alla schiena del suo rivale. Dopo qualche minuto parló:
-Near, porti dentro anche tu la mia stessa sofferenza? Dimmelo, devo saperlo-.
-Di che cosa parli?- rispose l'albino impassibile.

Un racconto per ogni brano dell'EP. Un viaggio tra suoni, pensieri, sguardi, parole. Storie sulla vita, in ogni suo colore.

Direttamente dal testo:
"A Chris piace ascoltare Jonny cantare.
Che sia una melodia canticchiata sommessamente, un semplice coro o una canzone vera e propria, trova che la voce del suo migliore amico, nonché chitarrista della band migliore del mondo, a detta di alcuni, sia ancora più stupenda quando inizia a cantare."
Qualche momento, inventato o reale, che gira attorno al titolo.
Leggermente Buckin, ambientata dal 1996/97 ai giorni nostri.

-La guardai così intensamente, come per imprimermi quel ricordo nella memoria. Un ricordo che non avrei mai dimenticato.-
-Guardandola negli occhi le dissi: -Sono, e sempre sarò innamorato di te, Yumi. Sei la mia migliore amica, la migliore guerriera che conosca e una persona splendida. Non potrei mai chiedere qualcosa di più-, le confidai.-
-Ero certo di volere lei, e solo lei, e così sarebbe stato per sempre. -
Short story sulla coppia YumixUlrich
Spero vi piaccia, se volete lasciate una recensione!

“Mostra un po’ di fiducia, c’è magia in questa notte” – mi sussurri tra una piroetta e l’altra, mentre io me ne rimango in silenzio, constatando che su questa frase che hai appena pronunciato potrei effettivamente costruirci su una canzone. Dov’è la mia chitarra?
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One shot interamente ispirata da una canzone da brivido, nonchè la mia preferita di sempre, Thunder Road. Buona lettura!

Il Dodicesimo Dottore, burbero e cinico, torna sui sui suoi passi, dopo tanto tempo, ed un bambino lo aiuta a riconciliarsi con il passato.

Good night, it's alright Jane.

E' passato molto tempo dalla morte di suo padre.
Scomparso, disperso nelle profondità del Mare Digitale.
Cosa succederebbe se Aelita, un giorno, decidesse di raggiungerlo?

Odore di cuoio.
La pelle scura di Clarence Clemons profumava di cuoio.
Bruce aveva sempre amato quell’odore, sapeva di amicizia, complicità e musica