Oddio.... Grande!! Tom che pensa di avere a che fare con una stalker e va in paranoia, telefonando a destra e sinistra (e l'unico che lo prende sul serio e' proprio Chris-papa' che è bellissimo. Fra l'altro, loro sono una dimostrazione pratica del fatto che a volte gli amici sono la tua vera famiglia). Ed Alana che pensa di non meritare nemmeno un saluto dal matto che corre, e che lei non conosce perché, insomma... ha qualche annetto di vita da recuperare. Insomma, sembra strano dirlo ora, ma questi due sono palesemente fatti per capirsi perfettamente e secondo me si stanno pure avvicinando... Vedo la nascita di un bel rapporto sincero (perché amici a volte e' meglio che stare insieme). Abbraccio!!

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Mi ero ripromessa di recensire la storia solo alla fine, pero'... ma India? E' deliziosa! E Chris mammo???? Parliamone. Ok, cio' detto la storia mi piace e credo di riuscire a percepire gli sviluppi futuri. Alana e' meravigliosa, e Tom sembra cosi' reale (lo sai, qualche volta penso alle tue FF, a quello che racconti, e mi sembra che sia tutto vero e mi sorprendo a pensare "ma quando e' successa questa cosa? Ma dove ho letto questo aneddoto?"). La tua prosa poi mi piace da morire, potrei riconoscere la tua mano anche senza vedere il nome dell' autrice. Rimango in silenziosa attesa dei prossimi capitoli. Intanto buona vita!
 

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Ho ridacchiato parecchio: ironia brillante e credibile.
Il fatto che lui sia spaventato da una ragazzina è sia triste che comico... E ci sta! E' talmente plausibile che diventa "normale". Mi piace un sacco!

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Cala bravehearth XD Meraviglioso. Così come l'entusiasmo da Jack Russel. Non so perchè, ma più un cane ha la coda corta più (a me) sembra felicioso quando scodinzola. Tom l'avrei forse visto come qualcosa di meno ispido ma la feliciosità c'è.
Devo rubare qualche battuta a Emma per sfruttarla nella vita, posso? Tipo la storia dei mugugni sensuali. Eh niente, lei è ufficialmente inserita nell'elenco di donne-ispiratrici.
Alana è bella perchè ha addosso lo schifo ben distribuito degli adolescenti, quello che (come dici tu e come dice lei) ti senti di suscitare in chiunque ma che nel frattempo, per natura o per reazione, chiunque suscita in te. E te lo porti addosso come una coperta, perchè è comodo e ti protegge; una giustificazione personale contro il mondo. Spero di vederla crescere e magari cambiare un po' punto di vista, col tempo. O magari no, ma resta comunque un personaggio centrato. (Se poi la mia interpretazione non ci azzecca niente con quello che intendevi tu, fammelo pur presente U_U ).
Tom è più bello -a parte perchè è Tom-  perchè è "umano, troppo umano": più paranoico di me, sul filo dell'esasperazione, in piena crisi di mezza...età?carriera? beh, crisi. E quelle rare ff che non lo vedono protagonista di un harmony scadente /copione da film porno di serie c, c'è solo da apprezzarle. Non mi dilungherò oltre sulla solita storia che se sei tu l'autrice della ff in questione, gli apprezzamenti sono elevati a potenza.
(La sintassi di questa recensione non ha senso, scusami ma sto crollando dal sonno. Tu mi dirai "potevi farla domani", o "potevi farla più corta". Ti rispondo che hai ragione e chiedo venia, ma ormai è fatta ^^' buonanotte!)

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Tom ha bisogno del telefono amico. O del telefeono azzurro? ma povero Puccettino, pure Mini Hemsworth ci si mette. :D
Alana non è riuscita a conquistarmi, ti dico la verità. E' come se sentissi un certo autocompiacimento in lei, nonostante la tragedia oggettiva. Vediamo se fino alla fine cambio idea.

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Chiediamo alle persone di essere pietre, ma non ci preoccupiamo abbastanza che possano sbriciolarsi.

Potevo chiudere qui la recensione, citandoti e rilasciando una serie di squittii imbarazzanti. ♥♥
Io Tom lo capisco. E capisco anche Alana.
La solitudine da se stessi, questo sentirsi inadeguati - momenti in cui non saluti o se lo fai, hai sempre paura di essere ignorato e per questo non esserci proprio - la paura di doversi relazionare e il salto che non si vuole compiere, perché quando ti relazioni con qualcuno devi dare - offrire - e alcune volte non c'è nulla che tu possa regalare.
L'incomprensione che si genera tra Alana e Tom è perfetta, naturale.
Chi non penserebbe di essere inseguito perché Loki, il dio dell'inganno nonché lo sfondo erotico di mille e mille fangirl?
Chi non penserebbe di essere ignorato - troppo brutto, troppo antipatico, troppo fuori posto - quando anche un perfetto sconosciuto non ti degna della gentilezza e della cortesia di un saluto?

Il finale, con il Thor nazionale che torna dal mondo di Skype e si rapporta in un modo molto Loki/Thor - Chris/Tom è la chicca finale, qualcosa che allarga il respiro di questa storia e la apre a nuovi orizzonti - a una vita a tutto tondo.

Complimenti, come sempre. ♥♥♥♥♥♥♥♥

*porge pasticcini e caffè. Poi spupazza*
(Recensione modificata il 01/05/2014 - 01:07 pm)

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Sono MORTA all'immagine dello smadonnamento di Chris contro l'incontinenza dei messaggeri di Odino. E amo la tua magnifica, cattivissima ironia (in questo caso anche Emma che ne fa da portavoce). Cut la vorrei anche io come compagna di stanza; sembra impossibile ma è una compagnia di gran lunga preferibile a diverse mie coinquiline passate nel corso degli anni universitari...
Applausi anche alla paranoia, dilagante in tutto il capitolo ma da cui no, non bisogna farsi prendere. La storia della mia vita. Brava Callie, brava.

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Ho sempre avuto l'innamoramento facile verso qualsiasi frase meritevole di diventare citazione o che si presti ad essere usata come tale. Mi ci affeziono, come fossero luoghi o persone, e le porto con me. Ora, se da te normalmente non si sa dove leggere/guardare, perchè ne sforni talmente tante che leggerti fa lo stesso effetto di entrare in una galleria d'arte, in questo capitolo probabilmente ti sei superata: amore gaussiano, libre sbilenche, x e y, umorismo nero dei matti. Ci riempirei i muri di casa, con quello che scrivi! (Che non vuole essere un orribile revival di -tre metri sopra il cielo- o altri orrori del genere, solo l'immediatezza di avere sotto gli occhi, tutti i giorni, una bellezza poetica di tal fatta).

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"Non sta bene parlare male dei morti, persino se sono stati così stronzi da andarsene e lasciarti come una y senza una x. Un’incognita di cui non frega niente a nessuno." Fulminante. Vale tutto il capitolo. Che poi per me è sempre difficile commentare dopo una lettura così, perché tendo a leggere e ricordare più che parlarne: le cose belle non si sprecano. Sono così apparentemente diversi, Tom ed Alana, ma così uguali: a prima vista non potrebbero essere più lontani, l'uno attore multimilionario e ricercatissimo sex simbol per milioni di ragazzine -e magari non solo loro ;) - e l'altra appena uscita da una clinica per malati di mente, grassa e scialba, anche per se stessa. Eppure, eppure... entrambi hanno un dentro molto più vivo e confuso del fuori, qualcosa che non si vede subito ma c'è, probabilmente una pesante consapevolezza della realtà, senza finzioni benefiche per se stessi o per gli altri. Mi sembra un buon inizio. Abbraccio forte. Eli

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Non leggo mai FF su personaggi reali, non le leggo perché mi creano una strana sensazione di disagio. Il "pretendere" di conoscere la vita di qualcun altro, solo per informazioni e "sentito dire", mi lascia infastidita, ha un ché di prepotente ed egoistico.
Come ogni cosa nella vita, però, ogni tanto si può cambiare idea. Solo i cretini non cambiano mai idea, d'altronde.
Ovviamente chi, se non TU, potevi riuscire nell'impresa?
Ho iniziato a leggere solo perché sei tu l'autrice, lo ammetto, ma mi è piaciuta tanto che ho dovuto proseguire e credo continuerò a farlo.
Alana, in particolare, mi ha stregata, c'è una facilità immensa nell'identificarmi con questa ragazza (distrutta, estraniata e decisamente triste) che mi fa ingoiare la storia come fosse CocaCola: quando l'hai finita senti il bisogno di stapparne un'altra. La capisco, la capisco benissimo, la sento e non l'approvo, è famigliare ed è "amica". Hai costruito un personaggio che decisamente mi piace in tutto.
Tom... Che dire... Non sono avvezza a "farmi i cavoli degli altri" perciò non so' nulla di lui, e nemmeno voglio saperlo, prenderò ciò che scrivi come si farebbe in un romanzo: "dato di fatto" e non m'importa se è vero. Ecco... Direi che così dovrebbe funzionare. Idealizzare le persone d'altronde non ha senso. Siamo TUTTI umani! Anche lui! E lo stai rappresentando benissimo!
Insomma... Di nuovo i miei complimenti. Alla prossima!

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Ciao :)
Conosco Tom Hiddleston solo per i film Marvel e non leggo spessissimo RPF (non è che non mi piacciano, ma boh, come dire? non sono tanto interessata, di solito :D) ma questa storia mi incuriosisce molto. Mi attirano tantissimo i tuoi personaggi perché, non so, sembrano uscire fuori dalla definizione di "personaggio": sono così vividi, che uno sente i loro problemi come se fossero i propri :)
Aspetto di sapere con ansia come si evolverà il rapporto tra i due :D alla prossima e grazie per la lettura che ci offri!

dburdock
(Recensione modificata il 27/04/2014 - 01:33 pm)

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La tua storia è proprio un enorme salto di qualità in questa sezione. Se penso a come viene presentato di solito Tom, ho i brividi. Invece il tuo ritratto non è solo commovente e plausibile, ma soprattutto convincente. Tutti i suoi pensieri sono coerenti con le interviste che ha rilasciato e anche il modo in cui lo fai muovere mi riporta istintivamente a lui.
Alana è un personaggio triste, ma costruito così bene che ti viene proprio spontaneo osservarla e studiare quello che ha da raccontare o da dire, proprio perché è realistica e tutto quello che la riguarda non è artefatto. Aspetto con ansia il prossimo!

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Il primo termine che mi è venuto in mente durante la lettura è stato immagine.
Non so perché, ma il tutto mi ha trasmesso la sensazione di un gioco di specchi e di riflessi, ciò che siamo, ciò che appariamo, ciò che dovremmo essere e ciò che vogliono gli altri.
Alana e Tom non sono poi così diversi e qui comincio a vedere le due rette che si stanno avvicinando, fino a intersecarsi.
C'è qualcosa di spietato e matematico nel modo in cui si sviluppa questa storia, linee e geometrie umane, un connubio davvero bello e particolare.
Bellissimo, non credo ci sia altro modo per definire questo capitolo, anzi, la storia intera. ♥♥♥♥♥♥

*offre cioccolatini e biscotti a forma di coccodrillo*

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Sul finale volevo fare del male alla secchia Senior, ma facciamo finta di niente e torniamo seri. u.u

Alana rischia l'adozione coatta da parte della sottoscritta, ho già pronte cheesecakes e imbuto, se necessario. ∪ ◡ ∪
Scherzi a parte, il suo personaggio è "stupendo" e magnificamente realistico. Mi piace particolarmente tu abbia descritto la sua vita "dopo- Dan" attraverso pochi schizzi mai veramente dettagliati, chiazze di colore e linee indicative che ci lasciano un quadro generale perfettamente comprensibile senza scadere nella morbosità gratuita.
La secchia... Che ti devo dire della Secchia? In quel caso l'adozione è già completata, aspetto solo me lo recapitino a casa per farlo giocare con il cane. u.u

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Stavolta non ho davvero la più pallida idea di dove tu voglia andare a parare. Ma sei tu. E si parla di Tom. Quindi, siccome sei tu che parli di Tom, proseguo fiduciosa. Intanto sono già un po' innamorata: di Tom -obviously- del generale e forse anche di Alana, ma nel dubbio sospendo il giudiziosu di lei. Considerato il tuo tratteggio dei personaggi femminili, potrebbe diventare tanto un nuovo amore quanto una nemesi. Vedremo come si svilupperà il tutto (trad:sono ESTREMAMENTE cuoriosa).
(Non centra con la recensione ma sono viva e continuo a seguirti, anche se con una discontinuità paurosa. Prima o poi tornerò in pareggio con le recensioni, forse. Nel frattempo, applausi cumulativi. Io sono una brutta, pigra,utente ma tu rimani oltre l'eccellenza).

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