Io non dovrei leggere questa storia, perchè dopo ogni capitolo resto in uno stato pietoso. Vorrei abbracciare forte Alana e fortissimo Tom. Vorrei avere una sorella o un'amica come Emma, perchè mi sembra una tipa tosta e che sa prendere le cose sempre per il verso giusto. Mi piace soprattutto il realismo con cui parli di tutto, dal lutto al ricovero alla vita di una star che ha tutto il diritto di sentirsi anche perseguitata dalla fama. Come ha detto qualcuno nei commenti, li senti respirare sul serio ed è una sensazione stranissima, ma incredibile!

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Suppongo che iniziare una recensione con una parolaccia sia poco fine però ... cazzo che bella. E scusa la sincerità brutale, ma è davvero splendido questo tuo capitolo. Ho idea che Alana e Tom siano molto più simili di quanto possa sembrare all'esterno: i due stupidi ipocriti genitori dell'una (che possono serenamente andare ad annegarsi), ed il padre-censore di Tom, che forse è fragile più di Alana; quando hai descritto la scena del film con Anthony Hopkins non si può non capirlo e sentirsi male con lui. Del resto, forse nessun figlio e' mai abbastanza per i genitori, salvo felici eccezioni: siamo troppo pieni di noi stessi per essere davvero obiettivi, specie con la prole. Il tutto condito con un bel senso di estraneità che è comune a tutti e due. Insomma, due veri psicotici (ahaha ;)) Però dai, la Loki's army... bellissima! Dove si firma per arruolarsi? Tu mi fai sempre scrivere recensioni di pancia, ecco qui! Questa e' incoerente come le altre, ed è colpa del tuo modo di scrivere. Abbraccio!
(Recensione modificata il 14/04/2014 - 05:55 pm)

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Amoti. *^*
Sono arrivata a fine pagina senza accorgermene, col bisogno di leggere ancora. Sono curiosissima di sapere come si evolverà questa storia, e ti ringrazio veramente tanto di averla elaborata, scritta e condivisa con noi. L'amicizia è una tematica che mi interessa molto, soprattutto nella vita reale, e credo che sia una delle più alte forme d'amore che l'essere umano possa concepire (spesso molto più del solo romanticismo) e quella che ti appresti a raccontare già si preannuncia indimenticabile e commovente.
Tra l'altro, io a Londra ci ho lasciato il cuore, quindi mentre leggo le tue stupende descrizioni, almeno con la mente, torno là, ed è bellissimo. *^*
Grazie ancora. *la sommerge di cookies giganti*

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*^*
Mi succede davvero con poche storie di rimanere agganciata già dalle prime righe, ma con questo primo capitolo è stato davvero amore a prima lettura. Alana è stupenda, vera. Non è affatto facile parlare di tematiche tanto dure con realismo, senza scadere nel banale, ma il dolore che racconti è vivo, tangibile, e non nego che il suo POV mi ha veramente scosso *pettina Alana*
Sulla parte di Tom non posso che riversare fiumi di amore. Ammetto di aver attraversato una breve fase Hiddlestoner, e segretamente (ma neanche tanto) spero un giorno di incontrare un uomo come lui, ma per fortuna ora sono giunta ad una più smodata equilibrata ammirazione e stima. Quindi, conoscendo la tua cura le tue fonti (l'enciclopedia creepy in più volumi di Angie!!! XD) non vedo l'ora di farmi incantare ancora una volta dalla tua prosa e dai tuoi contenuti. (Mentre leggevo il POV di Tom, bisbigliavo: "E' lui, è proprio lui!" *povera me*) <3 <3

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Molto, molto interessante.
Mi sono un po' documentata e trovo che tu abbia saputo ricostruire più che verosimilmente le dinamiche in casa Hiddleston.
Ho apprezzato in particolar modo i continui riferimenti alla sua carriera e ai suoi lavori, inseriti nel testo con una semplicità che ne fanno un vero omaggio alla sua figura.
Alana è splendida.
Le parole che riservi a questa ragazza sono bellissime e, nel particolare, raccontano una vita vera, che non ha avuto bisogno di essere inventata perché Alana è ovunque.
Mi è balzato all'occhio il riferimento al pendolo, che io ho inteso come anche un paragone con la morte di suo fratello, l'oscillare continuo del suo corpo a quel prima (a destra, quando tutto faceva ancora finita di andare bene) e poi a quel dopo (a sinistra, quando la realtà ha strappato l'illusione e mentire è diventato impossibile)

Idea geniale il finale, nel quale Tom si fa prendere dal panico all'idea che Alana sia solo l'ennesima ragazzina in cerca di Loki (perché il secondo figlio di Asgard si sta più trasformando in una maledizione che altro)

Bellissimo capitolo e lavoro molto interessante: AMOTI. ♥♥♥♥♥♥♥

*sparge uova di cioccolato e abbraccia*
(Recensione modificata il 13/04/2014 - 05:07 pm)

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Okay, già so che con questa ff mi farai versare un sacco di lacrime. Durante la ettura avevo anche la colonna sonora perfetta senza saperlo e tutte le emozioni che hai provato a trasmettere (con gran successo), mi hanno preso in pieno con la forza di un treno. Aspetto il prossimo capitolo :) Ps. Il fatto che si tratti di una verosimile storia di amicizia e non delle classiche (poco credibili) storie d'amore, mi piace assai

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Come al solito, la cosa più potente delle tue storie è la scrittura: evocativa, con poche, precise pennellallate di precisone spietata.
Sullo sviluppo ancora non dico nulla, aspetto di caapire come evolverà. Attendo il seguito.

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E' un pò che ti leggo, anche se non ho mai commentato prima (ne approfitto per farti davvero tanti complimenti: sei una vera scrittrice!), ma questa volta non potevo farne a meno, perchè mi sento davvero toccata dal tema che hai scelto. Sono molto curiosa di scoprire come la vita di Alana potrà legarsi a quella di Tom e come Tom, soprattutto, potrà aiutarla a superare questo momento terribile. Sono sicura che mi ruberai il cuore ancora una volta.

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Innanzi tutto BENTORNATA! Come ho visto la nuova storia mi sono fiondata a leggerla. Mi piace moltissimo il tuo modo di presentare i personaggi, di caratterizzarli, di renderli vivi e reali. Ora voglio vedere come si sviluppera' la storia, cosa ci racconterai di Tom e Alana, cosa si e ci racconteranno loro per meglio dire, perche' il bello del tuo modo di scrivere e' che veramente li senti "respirare". Non so se saro' capace di recensire ancora, pero' sappi che avrai sempre in me una fedele e devota lettrice.

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Mi sono presa il mio tempo per commentare, ma direi che è il caso di cominciare, anche se non sono riuscita a trovare qualcosa di davvero intelligente da dire. Perchè "Il Generale ruleggia male" non credo valga come prima impressione intelligente, giusto? u.u
Scherzi a parte, del mio amore per il vecchio, persona-personaggio uno e bifronte, ti ho già detto, ma lo ribadisco, perchè la sua descrizione per bocca di Tom prima, di Alana poi, rende la misura della tua bravura nel creare personaggi sfaccettatissimi e tridimensionali.
Mi è piaciuto tantissimo anche lo stacco apparentemente insormontabile che si crea tra le due vite delle persone in azione, Alana così giovane, danneggiata e sola, mentre Tom è un uomo adulto, fnalmente di successo, circondato da famiglia e amici.
Ho riso e mi sono commossa su ogni parola di questo primo capitolo, Tom è carinissimo (e IC. Molto IC, se ti fidi della mia creepytudine u.u) e Alana estremamente umana e convincente nel suo dolore, e nel suo essere un'adolescente e inglese.
Ho trovato particolarmente felice l'idea della "vicinanza sociale" tra i due: è vero che nel mondo tutto può accadere, ma due vicini di casa hanno più probabilità di conoscersi, specie se si vive nel quadrilatero più caro di una delle città più care del mondo.
Insomma, che altro aggiungere? Aspetto le lapidi, a questo punto. *^*

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Bella sarebbe riduttivo, perché questa storia parla di tematiche tali - e affrontate in modo viscerale, pulsanti sotto le mani e lucidamente spietate - che un aggettivo non basta.
Non basta perché dei personaggi originali colgo solo una piccola sfumatura, eppure so che dietro tutto questo c'è altro che aspetta solo di uscire, che viene fatto intravedere e poi nascosto, come succede tutti i santissimi giorni di questa vita.
Non conosco abbastanza bene la biografia di Tom Hiddleston, ma ho visto le sue interviste e mi sto documentando, notando il lavoro di fino che c'è dietro la sua entrata in scena.
In questa storia ci vengono riproposte tematiche a te care (la teoria dell'uno e delle metà perfette, rappresentate dai gemelli, la fame, intesa come concetto che supera l'atto pratico ma diventa di più, trascende la fisica e si fa simbolo, la teoria del caso che unisce due cose non per causa - effetto, ma per il profondo significato che le lega) ma ogni volta in modo diverso, nuovo, fresco, oserei dire.
Mi approccio a questa storia come farei a un buon libro (e so già che sarà buono, perché con te è come entrare nella libreria di fiducia e scegliere il proprio autore SAPENDO che non ti deluderà) e dopo una saga marvellosa (cit.) le nuove atmosfere a cui ti stai dedicando mi piacciono più che mai.
I complimenti sono dovuti e di tutto cuore: sono contenta di poterti leggere, davvero. ♥♥♥♥♥♥

*porge gelato e spupazza*

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Bella. Bellissima. Vitavera senza sconti, e riesco a vedere le immagini di tutto quello che scrivi. Non c'è dignità in certi tipi di morte -ecco perché legavano un sacco ai piedi del condannato - ed una clinica per malattie mentali in cui perdere tre anni assomiglia molto ad un film dell'orrore, anche solo per la troppa noia. E Tom? Consapevole (secondo lui) di essere solo un gran bugiardo. Beneducato. Mi sto innamorando di questa storia, riesci a farmi vivere tutto quello che scrivi. Abbraccio stritolatore!
P.S. ho un flash: Ben è Benedict? Maledetta terza serie ;)

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