Recensioni per
Ciò che accade in un giorno qualunque... è ciò che sarà per sempre!
di Pancake_2309

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/05/14, ore 22:47

Ed eccoci al gran finale, ora sì che riconosco Rock Lee sarebbe proprio da lui fare una cosa del genere! xD Simpatico finale, anche se avrei preferito leggere qualcosa in più, è così raro trovare qualche LeeTen scritta bene che vien tristezza quando una bella storia termina. Tre bei capitoli complimenti! Come ho detto anche prima mi piace come scrivi, pulito senza errori, i personaggi sono loro non vanno troppo fuoripista e tutta la storia è credibile e godibile. Il prima capitolo rimane il migliore a mio avviso :) grazoe per questa bella storia

Recensore Junior
25/05/14, ore 22:43
Cap. 2:

Meno entusiasta rispetto al primo capitolo... non so l'inizio era promettente poi diciamo che quando Tenten finì sulla carta bomba lo svolgimento s'è fatto un poco prevedibile. Non so se Rock Lee sia così dipendente dall'incoraggiamento di Tenten, certo ai fini della tua storia sì :) ma nel loro rapporto ho sempre visto Lee come la "spinta", colui che loderebbe Tenten per ogni progresso o miglioramento. In ogni caso il capitolo rimane ben scritto e scorrevole alla lettura :)

Recensore Junior
25/05/14, ore 22:29
Cap. 1:

Capitolo introduttivo molto bello e delicato! Amo il team Gai, ogni singolo componente, e sebbene sia una dan sfegatata della coppia NejiTen, mi piace il LeeTen è un'accoppiata meno scintillante ma che funziona. Lee è esattamente come sempre l'ho immaginato: sensibile, dinamico, attento ed ingenuo. E' stato un piacere leggere questo capitolo, sentivo io stessa l'alone di tristezza di Tenten, complimenti hai reso benissimo quella sensazione.

Nuovo recensore
23/04/14, ore 22:27

Wow... non ho parole :D È bellissima, mentre leggevo quasi mi tremevano le gambe! Hai reso perfettamente le reazioni di entrambi i personaggi e sei stata in grado di trasmettere in modo stupendo le emozioni di Tenten.
Bravissima, continua così!
A presto,
Skyler

Recensore Veterano
17/04/14, ore 21:39
Cap. 1:

T'inserisco come commento il giudizio alla tua fanfiction. Sono davvero contenta che tu l'abbia postata, e grazie per il link al sito LeeTen. :)
E' stato un piacere leggere la tua long. :) Spero che, più che una scocciatura, i consigli e le correzioni che ti ho scritto ti siano state un po' di aiuto.
Brava. Alla prossima!

Ciò che accade in un giorno qualunque… è ciò che sarà per sempre! di Eleonora18
Grammatica e stile: 5/10
Premesso che ho amato la tua storia e come hai gestito i personaggi… La punteggiaturaaaaaaaaa. E i verbi. Alcuni dei tuoi errori sono di distrazione, ma hai ripetuto errori di punteggiatura lungo tutto il corso della storia. Non sono nulla di che, ma tolgono il piacere di leggere una storia ordinata anche dal punto di vista visivo, caratteristica che il tuo lavoro merita di avere. In più, sono errori basici, che dà fastidio vedere in un testo adulto.
Ti elenco quelli che ho trovato:
Dopo i tre punti (“un grande ninja…sono fiera di te”) va sempre uno spazio, che invece non si usa dopo l’inizio di un’affermazione (““ Cosa ci fai qui?””), a meno che al posto delle virgolette o dei “«” non si usino le lineette (– Cosa ci fai qui?-).
“Perchè”: perché.
“La guerra gli aveva cambiati”: “li” al posto di “gli”.
“Un'insicurezza che l'avrebbe distrutta se non fosse riuscita a superare”: dopo “non”, inserire “la”.
“Si sentiva come una (…) Si sentiva come quando era”: ripetizione.
“il suo sguardo non fosse stato carico di tutta quella pena in cui, ne era più che sicura, avrebbe potuto affogarvici dentro”: avevi già scritto “in cui”, quindi “affogarvici” può diventare “affogare”, senza il “dentro”.
“Tenten non si ricordava di come, ad un certo punto, erano finiti a casa sua”: “fossero” invece che “erano”.
“rivelava una profonda calma mentre il respiro irregolare dell'amica rivelava”: ripetizione.
“Questa sera c'è la festa per la vittoria della Guerra. Scommetto che c'è anche Sakura, avvolta in un bellissimo yukata. Deve essere stata irresistibile”: ripetizione di “c’è” (potevi scrivere “sarà presente”; per come hai posto la frase, l’ultimo tempo verbale è sbagliato. “Dev’essere irresistibile” o “scommetto che sarà irresistibile” sarebbero forme più corrette.
“Guerra,entrambi” “così?Durante una”: errori di battitura; mancano gli spazi.
“si ritrovava ad immaginarsi di come sarebbe stata la sua vita”: immaginare.
forza vitale che mi trasmette lui,non la emana nessun' altro”: errore di battitura per lo spazio dopo la virgola, che io non metterei in questa frase. “Nessun’altro” si scrive “nessun altro”, senza apostrofo, perché si tratta di una locuzione al maschile.
“Peccato che nessuno poteva vederla”: potesse.
“che alle cinque di mattina, si scomodava”: punteggiatura versione un po’ soggettiva: meglio scrivere “che, alle cinque di mattina, si scomodava” o non mettere affatto la virgola dopo “mattina”.
“Nè copri fronte”: né.
“distolse lo sguardo dal vaso di porcellana, per posarsi in quello di lei”: il soggetto è lo sguardo; quindi sarebbe “per posarlo” o “per poi posarlo”.
“Direi, meglio”: “meglio, direi”, o “direi meglio”, senza virgola.
“occhi grandi e tondi, la misero in soggezione”: qui è meglio non usare la virgola.
“uno dei due si è riferito al fatto che tu era la più incapace della squadra”: eri.
“Imparare Tenten, era e sarebbe rimasto, l'allenamento più difficile di tutta la sua vita”: in che senso “imparare Tenten”? Non si può imparare una persona. Urge cambiare verbo o gestire l’inizio della frase in modo diverso. Inoltre ti consiglio di togliere le due virgole, che danno un tempo “staccato” alla frase…
“Una forte imbarazzo la colse, non per l'inesistenza del suo pudore, ma”: forse intendevi “non per un eccessivo senso di pudore”, o “non per pudore”, o “non per il pudore che provava a toccare il compagno”. La parola “inesistenza” in questo contesto mi confonde. Cosa volevi dire?
“e visto l'orario...ho fatto che rimanerci” rise nervoso.”: ho finito per rimanerci.
“il Daymo del Paese dei Fulmini”: si scrive Daimyo.
“Tenten si preparò a lanciare i kunai quando si slanciò in avanti qualcuno le afferrò i fianchi da dietro, stampandole un bacio sulla guancia.”: forse intendevi “Tenten si preparò a lanciare i kunai, ma quando si lanciò in avanti qualcuno le afferrò i fianchi da dietro (…)”.
“I coltelli colpirono tutto, meno che il bersaglio.”: niente virgola.
“Le loro differenze, il loro modo di vedere la vita e i loro sogni, tremendamente vicino ma al tempo stesso lontanissimo.”: gestisci meglio la seconda parte della frase.
“Credeva che le anime gemelle erano due fili uguali, destinati a stare insieme.”: fossero.
“Lui la guardo incerto.”: guardò.
Originalità: 8.5/10
Hai svolto il tema “Rock Lee e Tenten post guerra” scrivendo di situazioni originali e non troppo classiche dei clichés, gestendo ogni situazione in modo che si adattasse perfettamente a Lee e Tenten, come nel caso della scena sul tetto.
IC: 8/10
Un’adeguata introspezione avrebbe potuto spiegare meglio alcune affermazioni e alcuni comportamenti dei personaggi. Ho trovato entrambi IC, ma talvolta (per esempio, nell’Introduzione), sia Rock Lee che Tenten risultano un po’ “stucchevoli”, e finiscono per pronunciare frasi “fatte” che probabilmente non direbbero o ci metterebbero più tempo a pronunciare nel manga.
“ “ Lui lo sapeva. Sapeva che sarebbe morto. Eppure...non si è arreso. Quello che adesso, stai facendo tu”.
“ Cosa dovrei fare?”.
“ Potresti iniziare a toglierti quell'espressione depressa e continuare ad allenarti. Voglio diventare come Tsunade, la Kunoichi leggendaria. Te ne sei già dimenticata?”.
“ Io...non ci riesco. Non sono ottimista come te. Ed ho solo metà della dose di energia che tu metti in ogni cosa, se non un quarto...”.
“ Stai perdendo fiducia in te stessa, Tenten. Per un ninja è fatale”. “
Parlo di sentenze come queste. Ci sono delle idee molto interessanti e belle; varrebbe la pena gestire queste affermazioni un po’ meglio.
“ Devo sempre mettere a repentaglio la vita dei miei amici, per l'incolumità della mia. Non è...”: questa frase va spiegata. Tenten non è Sakura: in che occasione ha messo in pericolo Neji, Lee e/o altri? Quando questi hanno rischiato la vita per la sua incolumità? Nel manga non vediamo accadere nulla del genere a Tenten (se non quando viene battuta da Temari, Rock Lee la prende al volo e urla contro la sua avversaria; ma in quel caso non si è propriamente messo in pericolo).
Inoltre, non ho trovato né Tenten né Lee propriamente IC. Sono sopravvissuti a una guerra, sono cresciuti e hanno vissuto la morte di un compagno. Sono cambiati, è vero. Ma c’è qualcosa che non mi convince del tutto nella perenne insicurezza di Tenten, e avrei voluto vedere più imbarazzo dalla parte di Lee – che, si sa, nel manga arrossisce molto facilmente. Per esempio, il fatto che Lee preferisca stare con Tenten dopo il loro primo bacio lasciando perdere la loro missione e quindi le regole con cui (come hai giustamente scritto anche tu) è fissato è un’idea interessante e adorabile. Ma è una decisione che dovrebbe prendersi un poco più di tempo. Inoltre sia Tenten che Lee sono ninja; saltare una missione non è come saltare un allenamento o un giorno di scuola o università.
Per ultimo, Gai Maito. È sempre un piacere – un vero piacere! – vederlo comparire nelle fanfiction non come un povero demente ma come un ninja che quando vuole può essere calmo e razionale. Tuttavia, nella situazione che hai descritto mi sarebbe parso più opportuno vederlo agire in modo più entusiasta. Un conto è quando spiega ai suoi discepoli la missione che dovranno svolgere da lì a poco – in cui è perfettamente giusto e normale che sia serio e compito –, ma sapendo che un paio d’ore prima Gai-sensei è piombato direttamente in casa e nel letto di Rock Lee pur di dirgli di prepararsi per la missione, mi pare un po’ strano che bussi alla porta di Tenten e immaginando che sia successo qualcosa tra loro non dica nemmeno una frase strana, non faccia un’azione inconsulta o non si perda per un attimo in discorsi sulla giovinezza (sto solo facendo degli esempi).
Detto questo; ho amato i tuoi Lee e Tenten? Sì, l’ho fatto.
Ho trovato adorabile il modo in cui Rock Lee guarda al bacio che si stanno dando lui e la sua compagnia come al miglior allenamento possibile.
“Si ritrovò a pensare che quello strano allenamento fosse il migliore in assoluto.
Imparare Tenten, era e sarebbe rimasto, l'allenamento più difficile di tutta la sua vita.”
Quando ho letto queste due frasi ho finito per diventare un budino ambulante. Awwwwe.
“ Una volta, credevo che nessuno avrebbe mai potuto capire il motivo per cui continuavo ad allenarmi o anche solo a comportarmi come un emerito imbecille. Ero solo, contro tutti. Ero un imbranato. Poi, sono stato assegnato ad una squadra. Credevo di rimanere solo anche lì. Volevo diventare un grande ninja, cancellare i pregiudizi che le persone avevano su di me e sul mio aspetto...dimostrare che nessun sogno è impossibile, se ci s'impegna a superare i nostri limiti. E sai...ci ho messo l'anima ad arrivare dove sono adesso.
E se tu non fossi stata lì a incoraggiarmi, anche solo con un sorriso, non ci sarei mai riuscito...quindi, sono arrivato a una conclusione...”.
AWWEEEEEEEEEEEE. Ed è qui che l’IC è perfetto, per la miseria. Quando ho letto questo passaggio avrei voluto abbracciarti forte.
“ Rock Lee si rivolse all'intero Villaggio.
“ Buongiorno, Konoha! Oggi vi presentò la ragazza che amo con tutto me stesso. Eccola!”.
Inizialmente le persone rimasero basite per poi scoppiare in applausi e risate.
Tenten diventò bordeaux.
“ Allora?Come ti senti?”.
Un pugno arrivò dritto in voltò al povero ninja.
“ Ehy...cos'ho fatto?”.
“ Ti reputi una persona normale?! C'era bisogno di fare tutta questa sceneggiata?!” gli occhi della giovane si ridussero a due fessure. “
Ahahahahahahahah! Ho riso così tanto leggendo questa scena! È dannatamente perfetta!
Quindi, in conclusione, ho amato molto come hai reso Lee e Tenten, ma avresti dovuto gestirli meglio. Ci sono parti nella tua fanfiction che sono puro oro – come quella sul tetto degli Hokage –, ma altre meriterebbero d’essere un poco modificate.
Trama: 8.5/10
Come ho detto prima, hai svolto il tema “Rock Lee e Tenten post guerra” scrivendo di situazioni originali e non classiche dei clichés.
Tuttavia, anch’io come Odu ho qualche dubbio. A volte la trama posa su pilastri alquanto traballanti.
Per esempio, pare un po’ strano che Lee abbia incontrato assolutamente per caso, alle cinque di mattina, proprio dei ninja che senza esitare abbiano cominciato a offendere il suo team. Sebbene questa cattiveria gratuita non sia del tutto improbabile – e questi “casi fortuiti” vengono spesso utilizzati da manga, anime e fanfiction, anche se spesso sono un po’ campati per aria –, non poggia su solide basi.
Inoltre hai completamente saltato un passaggio, per cui il lettore trova che in un paragrafo Lee e Tenten si stanno semplicemente baciando e una ha le mani tra i capelli del compagno mentre questi le ha sotto la maglietta di lei, e in quello dopo invece Rock Lee si è già spogliato della sua maglietta. Capisco che nell’enfasi del momento magari Tenten nei suoi pensieri non abbia “registrato” la cosa, ma pare comunque strano.
Molto carina l’idea che Rock Lee alla fine possa finalmente usare in ninjutsu, ma… ehm, com’è possibile tutto ciò? Inoltre era una scena che meritava un po’ più di pathos o commozione, perché come anche tu hai dimostrato di sapere, Rock Lee ha sofferto molto per questa sua incapacità fisica dell’usare le arti magiche e illusorie.
Uso del prompt (frasi): 3/5
I prompt ci sono, ma non sono stati utilizzati completamente e al meglio.
Giudizio personale: 4/5
Gli occhi castani, testimoni superficiali del suo dolore, liberarono le lacrime che altro non erano se non le emozioni rimaste ben radicate nella sua anima.”
“Credeva che le anime gemelle fossero due fili uguali, destinati a stare insieme.
Invece, erano lo stesso filo, diviso a metà.”
Ti cito due dei miei passaggi preferiti. <3 Tolti i numerosi errori e le parti da rivedere e migliorare, ho amato molto questa storia, e me la porto nel cuore.
Come ti ho già ripetuto fin troppe volte (e ora la smetto, lo giuro), dovresti rivederla con attenzione, ed è necessario che tu lo faccia, ma ha molto potenziale e l’ho amata molto.