Recensioni per
Tell Me What You Write
di ringostarrismybeatle

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/05/14, ore 15:38

Ciao :)
Va bene, penso che questa sia una delle più belle storie che io abbia mai letto. L'adoro, potrei semplicemente concludere così la recensione. Non c'è nulla da dire, è perfetta, curata in ogni minimo dettaglio, insomma, ho già detto che è perfetta? Mi sa di si, però non lo ripeterò mai a sufficienza :D
La citazione, come dici anche tu, dice tutto, ed il fatto che sia stata, come nelle altre, lei ad "aprire" la storia mi ha dato quell'inaspettata voglia di leggerla nonostante fossi impegnata in altre cose. :)
Quindi, la situazione che hai descritto è bellissima, così come i pensieri iniziali. E io capisco perfettamente quando John dice che il momento che preferisce è quello in cui va a dormire; il solo pensiero di loro due, abbracciati nel letto, mi ha fatto sciogliere. Sono troppo carini insieme :3
Poi, Paul provocatorio? Sisi, mi piace, e anche molto :D Insomma, ma che bella visione è John che guarda Paul mentre fa i suoi giochetti? Penso che quella scena non me la toglierò mai più dagli occhi, ahah :D Colpa tua, ora penserò solo a quello :P
Va beh, tralasciando questo aspetto, continuo la recensione che è meglio :P John che viene costantemente provocato da Paul? Anche questo mi piace, e molto. Le descrizioni che hai fatto sono veramente molto dettagliate, quasi come se fossi io al posto di John a godermi lo "spettacolino" che Paul stava mettendo in scena, ogni singolo movimento era descritto in maniera molto meticolosa, così come le sensazioni provate da John. Le parti in cui Paul parla sono anch'esse descritte bene, mi sembrava di sentire la sua voce che parlava, facendomi anche ridere. Insomma, quando prendeva in giro John faceva troppo ridere :D
E poi, dopo tanta attesa, finalmente, John riesce ad avere Paul, che, in fondo, è suo, gli appartiene. Che cosa dolce quando lo dice ^_^, quanto è tenero John, quando vuole.
Un'altra cosa che ho particolarmente apprezzato è il fatto che, oltre alla citazione, anche il titolo venisse ripreso nel corso della storia. Quella canzone mi piace veramente tanto e mi è piaciuto come, appunto, l'hai inserita :3
Tu ti ostini a dire che le tue storie sono banali ma, cara, fidati di me, non lo sono per niente. Sono idee bellissime, originalissime e tutte le parole più belle, che finiscano con "-issime", che esistono :D
Non vedo l'ora di leggere un'altra tua storia, sono una più bella dell'altra :3 In poche parole, le adoro :'D
Quindi, brava brava, come sempre :) Alla prossima, un bacio :)

Recensore Master
12/05/14, ore 13:54

Oh, va bene, devo cercare di fare una recensione senza pensare che sono arrabbiata con te perché non me l’hai fatta leggere prima. :P
Dunque, meno male che dicevi che non ti convinceva. Ma tanto ormai lo so che non ti devo credere, quando dici queste cose.
Penso che sia assolutamente perfetta e che si adatti in modo incredibile alla citazione. L’hai centrata appieno. L’attesa cresce nel lettore insieme a John, che assiste a questo spettacolo molto privato, per cui probabilmente sarà invidiato da tutto il fandom. E questo è reso benissimo dalle descrizioni delle sue reazioni fisiche, certo, ma anche delle sue emozioni, i suoi pensieri su Paul, che nonostante la scena un po’ osé, sono comunque di una dolcezza infinita. Tipo quando alla fine pensa che Paul sia suo, oh, signore, mi stavo sciogliendo.
C’è anche Paul che, tramite gli occhi di John, ci appare come assolutamente perfetto in questo gioco che stanno facendo loro due. È malizioso e sfacciato e irresistibile. Insomma, in poche parole, è Paul, santo cielo. Mi piace molto come arriva al lettore, sia con le sue parole sfrontate, sia con i suoi gesti birichini, tipo il dito in bocca e la mano che porta indietro i capelli. Certo, come se non lo sapesse l’effetto che ha su John.
Oh, questi due mi faranno impazzire un giorno, soprattutto se scritti da te.
Beh, comunque, il gioco va avanti, ecc… e quando John fa quasi il countdown del numero di bottoni dei pantaloni, ecco, questo è stato un passaggio molto divertente, e ci sta benissimo in questa scena di diciamo…preparazione alla passione. Voglio dire, tutta la scena è divertente, alla fine, fa sorridere, ma quel punto in particolare è proprio da ridere, ed è anche molto da John.
Poi c’è il dettaglio del fondoschiena mezzo scoperto di Paul che si riflette nello specchio. Penso che sia super azzeccato. Insomma, ovviamente è qualcosa di molto bello da vedere (lol, ma che mi fai scrivere!), ma il fatto è che aggiunge qualcosa in più a tutta l’attesa che si sta accumulando. Tramite questo dettaglio vediamo proprio che John sta per crollare.
Anche la fine è descritta bene, in modo dolce, senza entrare nei particolari, sappiamo solo che ora per John l’attesa è finalmente terminata.
Beh, che devo dire di altro, è bellissima, complimenti come sempre. Ma la prossima volta, eh, la devo leggere per prima. :P
Chiara (che probabilmente non si riprenderà più dopo questa os)

Recensore Veterano
09/05/14, ore 20:25

Giuro che se continui a scrivere cose di questo genere, contatto seriamente una casa editrice per farti pubblicare un libro. Perché tu cara mia hai troppo talento.

Allora, ovviamente come hai già potuto capire: la tua nuova os che hai deciso di inserire in questa meravigliosa raccolta mi ha emozionato e commosso come sempre.
Perdona il mio enorme ritardo nel recensire, questi giorni sono stati davvero di fuoco e non ho avuto un po' di tempo da dedicare a questo sito ma appena ho trovato un minuto dovevo per forza recensire questa stupenda creazione, in fondo meglio tardi che mai, no?
Sarò sincera, adoro quando scrivi questi monologhi interiori. Io ti adoro sempre e come sai adoro ogni tuo singolo lavoro ma quando ti dedichi a questo genere di storie..beh davvero vuoi la mia morte ahah :D
Qui abbiamo Paul che non riesce a trovare un'ispirazione per la nuova canzone, Paul che mente spudoratamente a se stesso quando crede di trovarla in Jane ma che poi finalmente si rende conto di chi ha accanto e di chi davvero lo fa felice: John.
John, il ragazzo che ama e di cui è follemente innamorato da sempre. John che lo abbraccia e gli dice che ogni volta sia l'ultima quando danno voce al loro amore ardente come il fuoco. John, che ha paura di essere se stesso. John, l'unico che faccia sentire Paul amato.
Ogni volta che leggo i tuoi lavori mi emoziono sempre. A fine lettura già avevo consumato un pacco di fazzoletti e ogni volta che vedo il tuo nome come autrice, corro in bagno per prenderne altri. 
Se continui così, me ne servirà davvero una fabbrica ahah :D
La cosa che amo di più di te e del modo in cui scrivi è che tu lo fai con il tuo cuore e con tutta la tua passione, questi sentimenti si sentono e arrivano al lettore in modo speciale.
Ti avvolgono e ti accompagno in tutta la lettura facendoti capire i punti più importanti e donandoti insegnamenti e amore che farebbero invidia anche ad una scrittrice esperta e famosa in tutto il mondo.
Ti hai un grandissimo talento, un talento che non può e non deve passare inosservato ed è inutile che continui a negarlo iniziando una delle nostre solite conversazioni perché sei bravissima e per me rientri in quella fascia di gente davvero portato, gente che non scrive solamente per hobby ma lo fa perché davvero è ciò che vuole fare per dare voce al suo cuore.
Un altro punto su cui è necessario che mi soffermi è questo:  "Aveva quegli occhi. Quelli che vogliono comunicare tutt’altro, rispetto alle parole che stanno venendo fuori dalla bocca. Gli occhi, come qualcuno ha detto, sono lo specchio dell’anima. Mentre le sue frasi cercavano di far terminare quel nostro rapporto, i suoi occhi tiravano fuori quei sentimenti fin troppo evidenti." 
Adoro quando si descrivono gli occhi di John, in genere non viene mai fatto nelle fan fiction o quanto meno viene fatto con gli occhi di Paul. E per me non c'è cosa più bella di leggere i sentimenti in quei piccoli occhi allungati di John, quegli occhi che quando solo lo vedo mi sento le gambe cedermi e la testa girare.
Quegli occhi nei quali tu ci hai inserito tutto ciò, complimenti è davvero profondo.
Spero che questo schifo di recensione ti abbia fatto piacere, come sempre la scrivo con tutto il mio cuore e il mio affetto. Lo sai che l'ultimo non vacilla nei tuoi confronti perché sei una persona davvero speciale e per me è un piacere fare amicizi con te.
Vanne sempre orgogliosa e non osare dire il contrario che è un capolavoro. Eh si, hai capito bene è una minaccia ahah :)
 
A prestissimo, bravissima come sempre.
Ti voglio bene, genio ❤️

Un bacio:
La tua bocca della verità  
 
 

Recensore Junior
06/05/14, ore 15:19

Hei ciao :)
Scusami tanto per il ritardo con cui passo per recensire questa bellissima storia, ma ero sommersa di compiti fino al collo e non sono riuscita a lasciare una recensione ;(
Va beh, non perdiamoci in chiacchere inutili, devo dire che sei riuscita a strapparmi un sorriso, anzi sei riuscita a far mostrare in tutta la sua "bellezza" il mio sorriso d'argento che raramente riesco a mostrare veramente :D
E questo aggiornamento, insomma, non trovo le parole adatte per descriverlo :) Mi è piaciuto tantissimo, era proprio quello che mi ci voleva ;).. Le cose che ho adorato sono, come sempre, tante, quindi andiamo un po' in ordine..
Mi è piaciuto molto che, nella parte iniziale, non si capisse bene chi fosse colui che dava voce a quei pensieri, insomma forse entrambi erano nella stessa situazione; non compongo canzoni, ma penso che doverle scrivere sotto pressioni da parte di Brian e in un intervallo così breve non fosse proprio una cosa semplice (anche se loro ce la facevano sempre :3). E' bastato un nome, Jane, per farmi capire di chi si trattava, ovviamente del nostro Paul :), ma lei non era proprio l'ispirazione giusta per poterci scrivere attorno una canzone. Era bella e dolce, non possiamo non dirlo, però mancava quel qualcosa che Paul trova in un altra persona. John, ovviamente *-*
E lì parte il ricordo della notte precedente, in cui dovevano mettere fine a quel loro rapporto. Ma, anche se qualche lacrimuccia stava già facendo pressione per scendere, sapevo che non poteva finire così. Non doveva finire così. Ed infatti.. :D 
Paul, credevi veramente che un abbraccio con John sarebbe stato veramente un abbraccio e basta? Che illuso :D.. Insomma, John non poteva lasciarti andare così, non poteva perderti, ed infatti non lo ha fatto e ti ha voluto far sentire accanto a lui, come sempre :) Non so perchè, ma avere l'imagine di quei due abbracciati mi fa sempre uno strano effetto, positivo ovviamente. Mi piace tantissimo immaginarli insieme, erano fatti per esserlo. 
"Insomma, le ragazze pagherebbero per venire a letto con noi, ma entrambi preferiamo avere la compagnia dell’altro per stare davvero bene."
Beh, a questa frase penso di essermi commossa, come non farlo? L'immagine di loro due che vogliono soltanto la compagnia l'uno dell'altro per essere felici è qualcosa di tenerissimo che suscita sempre in me diverse emozioni :) 

Poi, Paul che nelle sue canzoni parla di John, aww *-*. Anche il particolare che John, nel leggere il testo, avrebbe mostrato il suo sorrisetto, mi è piaciuto molto. Dai, stiamo parlando di John :D! 
Penso che tu abbia capito cosa penso di questa storia, mi è piaciuta veramente moltissimo :3, questa tua idea della raccolta mi piace veramente molto poichè, fino ad adesso, sei riuscita ad integrare alla perfezioni le citazioni all'interno dei tuoi lavori, cosa che ho veramente apprezzato :)
E non preoccuparti se le tue storie sono tutte in prima persona, non sei per niente scocciante, anzi tutto il contrario. E' veramente bello leggere, appunto, storie scritte in prima persona perchè riesci ad immedesimarti alla perfezione all'interno del personaggio che narra e ti sembra di essere proprio tu a provare quelle emozioni e sensazioni.
Bravissima, non ho altro da aggiungere, veramente, non so cosa altro dirti per farti capire quanto io adori tutto ciò che scrivi ;)
Speriamo a presto, non vedo l'ora di leggere un tuo altro aggiornamento :3, un bacio <3

Recensore Master
04/05/14, ore 15:50

Sì, certo, Paul, questa sarà l’ultima canzone che scriverai per John. Non ci crede nessuno. XD
Beh, cominciamo la recensione “seria”, se così si possono definire le mie recensioni alle tue storie che ormai consistono in un unico “awwwwwwww”. :D
Per rileggerla ho deciso di riascoltare prima la canzone in questione, “The night before” e devo dire grazie a te, perché era un po’ che non la ascoltavo e mi è sempre piaciuta un sacco. Tra l’altro, tra tutte le canzoni di quell’album che mi fanno pensare a John e Paul, questa proprio non rientra nell’elenco. Io ci vedevo bene “Tell me what you see”, ma devo farti i complimenti per aver adattato perfettamente questa os sia alla canzone sia alla citazione. L’atmosfera vivace ma anche tendente a qualcosa di introspettivo e profondo, la ritroviamo in ciò che hai scritto. Devo dire che la promessa di fluff è stata rispettata, anche se capisco perché continuavi a fare la guastafeste, ma lo sai che mi bastano anche due sole righe di fluff per farmi felice. :D
Quando l’ho letta per la prima volta, le prime righe di questa os mi hanno fatto pensare a te. Non era Paul a parlare, ma te, e così anche quando dici, “Credo sia giusto aspettare l’ispirazione, non rispettare i tempi di consegna. Non voglio scrivere nulla di forzato. Nulla che non pensi davvero, nulla che provenga dalla mia mente. Voglio soltanto che le parole giuste siano frutto del mio cuore.”
Mi sembra che avessimo fatto un discorso del genere altre volte. Questa immedesimazione mi permette di capire che riesci a gestire molto bene la prima persona. Il flusso di coscienza di Paul è perfetto. Lo vediamo sincero e ironico, come, “Cosa potrei scrivere su Jane? Beh.. Lei è bella. Sì, bella. Credo sia un buon inizio. E poi? È.. Dolce? Sì, anche questo. Quindi, come inizierebbe questa canzone? Dicendo che c’è una ragazza bella e dolce?”
Ma anche appassionato e determinato, quando dice, anzi, pensa, “Oh, insomma, basta. Devo pensare alla canzone, non ai miei stupidi giochi notturni con John. Torna sulla canzone, Paul. Non pensare a quel maledetto John, che.. John.. John che mi stringe, che mi bacia e che, mentre si trova su di me, mi giura che “sarà l’ultima volta, Paul”.”
Sono due passaggi molto divertenti, che rispecchiano bene il filo logico dei pensieri che può fare una persona. Come faceva James Joyce, in effetti, solo che tu sei più ordinata. ;)
Penso di aver detto tutto, oppure mi sono dimenticata qualcosa? Mmm…ah! Ho sorriso quando hai citato Ringo. Come può mancare in una tua storia? :D
Complimenti, cara, e alla prossima os.
Chiara
(Recensione modificata il 04/05/2014 - 03:54 pm)

Recensore Veterano
02/05/14, ore 12:43
Cap. 2:

Penso proprio che tu vuoi farmi morire con questa raccolta ahah :D

Allora, prima di tutto scusami il ritardo nel recensire, ma solo quando ho aperto il computer questa mattina, ho trovato questa bellissima sorpresa e pranzo o no, io questa meraviglia la dovevo sia leggere che recensire.
Non sto nella pelle all'idea di una tua raccolta, io già mi emoziono quando pubblichi una one-shot, figuriamoci adesso che mi deve succedere. Sappi che avrai la responsabilità di un povero cuore su di te. Dopo questa breve e sicuramente noiosissima e banale introduzione, passiamo a recensire la storia che è meglio.
L'idea che hai avuto è fantastica, originale e qualsiasi aggettivo per esprimere la perfezione. La frase risponde perfettamente alla os, anzi supera addirittura le semplici aspettative che il lettore può farsi prima di iniziarla a leggere.
E' bellissimo questo monologo interiore di John, sembra davvero di entrare nel suo animo, per un minuto mi sono sentita come una sua confidente, alla quale John parli di lui, di Paul e della loro storia. Te l'avrò ripetuto ormai un migliaio di volte eppure fatti coraggio perchè te lo devo ripetere: Scrivi da Dio, non c'è una cosa fuori posto e sopratutto scrivi con un amore e una passione unica che arriva al lettore dopo nemmeno aver finito il primo rigo. Scrivi dando le tue emozioni e la tua versione della storia, scrivi con te stessa ed è qualcosa di spettacolare. 
Si parte da un contesto angst, adoro quando scrivi di questo genere perchè lo fai in modo perfetto e sopratutto anche se mi lasci con le lacrime agli occhi e l'amaro in bocca tutte le volte, mi doni sempre speranza e insegnamenti profondi.
E che cosa c'è di più vero di quello che dice John riguardo al sorriso? Hai perfettamente ragione, adotti la filosofia che il sorriso è solamente un'illusione per nascondere tutti i mali e non sai davvero come questa frase mi abbia colpito e mi sia arrivata direttamente al cuore.
E' raro trovare delle fan fiction che danno certi insegnamenti così profondi, eppure i tuoi lavori spettacolari mi fanno sempre un certo effetto, non riesco nemmeno io a spiegarlo a parole ma è qualcosa che mi rimane dentro. 
Poi passiamo alla parte in cui John prende in considerazione l'idea del tatuaggio, una cosa più originale di questa davvero non la potevi creare. E' bellissimo il modo in cui pensa che se facesse davvero questo tatuaggio, Paul potrà sempre essere accanto a lui. 
John personifica la speranza e l'illusione della felicità. Quella felicità che dopo averla raggiunta e persa si cerca comunque di ritrovarla, di fare il possibile pur di sorridere ancora. E' un pensiero davvero profondo, un pensiero che ti fa da sprono in molte occasione della vita, un pensiero che senza nemmeno accorgetene mi hai donato leggendo questa os.
E' vero che il nome di Paul risulta così fresco, ovviamente non fresco nel suo significato principale, ma fresco appunto perchè è puro, fresco utilizzato per sinonimo di perfezione come la tua storia.
Il finale, va bene lì sei andata proprio nell'angst più totale e mi hai fatto commuovere. Credo che ti diverti a scrivere certi finali, ti diverti nel vedermi scoppiare in lacrime dopo averli letti ahah :D
A parte gli scherzi, il finale è stato incredibile. L'illusione di John sparisce per lasciare spazio alla completa realizzazione della sua situazione con Paul. Paul è andato via, non è più suo. Paul non è più capace di donargli amore incondizionato così come sapeva fare, Paul non lo farà mai più sorridere, John non sarà mai più felice perchè Paul è soltanto un'illusione.
Ovviamente sei stata bravissima, il tuo talento emerge sempre in forma più grande e sono convinta che farai grandi cose perchè sei speciale, speciale in ogni cosa che fai e che scrivi. Non c'è nemmeno l'ombra di un solo singolo errore e quindi non ti azzardare a dire che non sei brava o che la storia non era all'altezza perchè posso sempre usare la tua grande citazione contro di te, non ti conviene sfidarmi ;)
Ogni volta che leggo e rileggo le tue storie, mi ritengo sempre più fortunata ad averti come beta e aver fatto la tua conoscenza. Quello che provo è come se un giovane pittore alle prime armi avesse la possibilità di ricevere insegnamenti da Michelangelo in persona, oppure un principiante musicista di pianoforte da Mozart. Cioè voglio dire: io non avrei mai potuto chiedere di meglio e per l'ennesima volta devo ringraziarti per tutto quello che fai per me: per sopportarmi, per consigliarmi e aiutarmi, per sostenermi sempre e sopratutto per scrivere certe meraviglie che mi rallegrano e mi aiutano ad affrontare meglio la giornata.

Ps: Modifico perchè come al solito mi sono dimenticata di dirti che va tra le preferite, credo che me lo devo scrivere da qualche parte per ricordarmelo ogni volta che scrivo una recensione per le tue storie ahah :D

A prestissimo, ti voglio bene genio! 

Un bacio grandissimo e un abbraccio pieno d'affetto:
La tua bocca della verità 




 
(Recensione modificata il 02/05/2014 - 12:52 pm)

Recensore Junior
01/05/14, ore 23:34
Cap. 2:

Hey, ciao :)
Parto subito col dirti grazie, avevo proprio bisogno di leggere una tua storia, avevo proprio bisogno di staccarmi un po' da qui e vagare con la mente. 
E, neanche a farlo apposta, tutti i pensieri che prova John sono gli stessi che provo io. Sto passando un periodo molto difficile, penso sempre che ogni cosa sia un ostacolo che non riuscirei mai ad oltrepassare, e molto spesso mi chiedo pure io se abbia un senso cercare un motivo per essere felice o per sorridere.
Questa tua storia mi ha fatto commuovere, da quando ho letto la prima parola fino a quando sono arrivata all'ultimo punto. Mi sono sentita presente anche io in queste righe, mi sono sentita quasi al posto di John, come se quelli che stavo leggendo fossero i miei pensieri.
Insomma, un po' di illusione serve, almeno di questi tempi. Pensare ad una vita migliore, a camminare a testa alta, sono pur sempre illusioni, ma son quelle che ti motivano per poter andare avanti e non crollare.
Sai, leggendo queste righe mi sono accorta che io, tuttavia, ho tanti modi per sorridere. Ho una bella famiglia, che in questo periodo stavo un po' sottovalutando, e ho due amiche che mi stanno sempre accanto (so che questo non c'entra niente, ma va beh xD).
Inoltre ho un altro motivo per essere felice, sai qual è? Aprire efp, andare sulla lista degli autori preferiti, e vedere che tu hai aggiunto una nuova storia. E quando lo vedo lascio tutto quello che sto facendo per potermi 'rinchiudere' in camera mia lasciandomi cullare dalle tue parole.
Parlando un po' di John, mi son piaciuti i suoi pensieri, perchè sembrava proprio che fosse lui a comunicarmeli. Inoltre mi è piaciuta un'altra cosa.. devo dirti la verità, non avevo capito fin da subito che fosse proprio John a parlare, magari sono io un po' rimba a quest'ora, però ho molto apprezzato il fatto che sono rimasta piacevolmente sorpresa nel scoprire chi dava 'voce' a questi pensieri. Poi ho trovato estremamemente tenero il fatto che John avesse pensato pure di farsi tatuare il nome di Paul per sentirlo vicino a sè, anche se in realtà avrebbe avuto soltanto impresso il suo nome sulla pelle. 
Mi è piaicuto moltissimo anche come hai inserito la frase all'interno della storia. A me quella frase, quando l'avevo letta, aveva subito fatto pensare a qualcosa di fluff (sarò io, ma vedo fluff ovunque xD), però qui assume un significato diverso, che mi è piaciuto molto. Mi sta iniziando a piacere sempre di più l'angst :D
Tu sei la prima autrice di cui ho letto una fan fiction sui Beatles, ho subito pensato 'wow, quanto è brava!'. Ma, devo dirti, leggendo questa storia sono rimasta senza parole, è veramente un capolavoro. Non so se hai capito da quanto detto prima, ma l'ho semplicemente adorata :D, ogni singolo passaggio, ogni singola parola, tutto insomma :)
Sei una scrittrice bravissima e questa tua idea di utilizzare tutte le frasi di quel contest mi piace molto, è veramente una bella trovata ;). 
Aspetto con molta ansia di poter leggere un altro tuo aggiornamento, son qui che lo sto già aspettando con ansia, mi chiedo quale altra idea ci proporrai.;) Tanto una cosa la so già: sarà di sicuro meravigliosa come questa e quella precedente :D
Allora, speriamo a presto, un bacio <3

Recensore Master
01/05/14, ore 21:47
Cap. 2:

Ma certo che ci sarò sempre per te, soprattutto se continui a scrivere queste piccole perle. Angst, va bene, ormai ci sto facendo l’abitudine, ma prima di questo, le tue storie sono belle ed emozionanti e mi fanno restare sempre col fiato sospeso, quando le leggo. Cerco sempre di giudicare la bellezza di una storia, oltre che dalla grammatica (ma su questo tu non hai alcun problema), anche da quanto mi coinvolge, perché alla fine è questo lo scopo di un racconto. E tu ci riesci sempre perfettamente. Ogni volta non so mai cosa aspettarmi e mi piace che tu riesca a sorprendermi.
Questa OS è veramente bellissima. Il modo in cui vengono espresse le riflessioni e i sentimenti di John è perfetto per lui. C’è la parte più malinconica e dolce, quella più impulsiva e appassionata, insomma, è John, diamine. È lui.
Mi è piaciuta particolarmente quando viene evocata all’inizio l’immagine del vento che si allontana dalla pelle, è pazzesca, è una di quelle cose che ti dico che non mi aspetto. Eppure sta benissimo.
Un altro passaggio veramente incredibile è, “L’unico nome che si addice a quegli occhi, a quelle labbra, a quel sapore. L’unico nome che potrebbe addirsi ad una perfetta illusione. Paul.”
Mi sembra quasi di vedere il sorriso di John mentre pensa a lui, come in tutti quegli scatti dove il suo sguardo verso Paul è stato immortalato con nostra grande gioia. È molto bello anche quello che dici dopo, quando parli di lui come qualcosa di fresco.
E la fine ovviamente, dopo tutta questa dolcezza, è estremamente angst e quel mai ripetuto, è come una serie di pugnalate alla mia povera fluffosità.
Mi stai uccidendo… >_<
Tuttavia, sono contenta che ti stai lanciando in questa impresa e mi aggrappo a quella piccola promessa di fluff che mi hai fatto.
Detto ciò, passo e chiudo.
Un piccolo grande abbraccio.
Chiara

Recensore Master
28/04/14, ore 21:12

Oh, finalmente posso recensirti.
Cercherò di dire qualcosa di diverso dalla valutazione, anche se sarà difficile.
La storia mi è piaciuta così tanto che alla fine, dopo averla letta, ho pensato di essere molto orgogliosa di te. Ti seguo dai tuoi primi passi in questo sito e ti ho vista migliorare di storia in storia, fino ad arrivare a questa storia che è davvero una delle più belle che tu abbia scritto.
Ovviamente la citazione era fluff, ma tu altrettanto ovviamente hai deciso per il tuo amato angst. è stata una scelta originale, comunque, sarebbe stato molto più facile impostare una storia tenera, con le coccoline e tutto il resto. Invece così, hai trasmesso sì, dolcezza, ma anche molta tristezza. Ed è quella tristezza tipica dell’angst. Quella che ti fa strappare i capelli.
Tutto ciò è possibile grazie alla data. Ho visto tante storie scritte il giorno della morte di John o quelli successivi, ma mai e poi mai una storia scritta il giorno prima. Ed ero tipo, oh sì, perfetto, bravissima. Poi se ci pensi, la lettera di Paul senza quella data ha davvero un sapore diverso. Non sarebbe stata così tanto angst. ma tu ormai ci sguazzi allegramente. :D
Mi è piaciuto molto questo passaggio: “Ogni tanto devo ricordare a me stesso che questa non è una delle mie canzoni. Non c’è bisogno di essere così melodrammatico.”
In un certo senso mi ha fatto sorridere, e dimenticare per un attimo tutta l’atmosfera triste. È un bel passaggio, molto da Paul, io ce lo vedo a mischiare spesso versi di canzoni a dialoghi.
Anche ciò che apprendiamo dalla lettera, che sia stato John a lasciare Paul, è così vero. È molto credibile, forse John aveva davvero paura di perdere Paul e ha pensato di fare lui per primo questa mossa, così da anticipare il dolore ma comunque accettarlo, o avere il tempo di accettarlo.
E alla fine ti lasci andare a un po’ di fluff, che però non è il mio fluff, è il flungst, quello più straziante, perché John morirà il giorno dopo, ma Paul non lo sa e resterà con le sue speranze in mano e i rimorsi nel cuore.
Allora, che dire, la tua vittoria è più che meritata, sono felice che tu abbia partecipato, sono orgogliosa di te e ti voglio davvero bene.
Chiara

Recensore Junior
25/04/14, ore 14:39

Sto quasi per piangere! È davvero una lettera bellissima piena di sentimento e amore, amore vero. Complimenti, con questo testo mi hai conquistata.

Recensore Veterano
22/04/14, ore 21:35

Un capolavoro, semplicemente un capolavoro. 

Okay dicendo questo, potrei benissimo terminare qui la recensione. Ma so che tu meriti molto di più, e per quanto la mia recensione possa mettere in evidenza questa storia meravigliosa, so che non è abbastanza.
Le emozioni che mi ha suscitato questa lettura, sono indescrivibili e non ci sono parole per descrivere tutto ciò che ho provato mentre le lacrime facevano capolino nei miei occhi.
Tu sai come toccare il cuore del lettore al punto giusto, sai come prepararlo per una lettura del genere e sopratutto come avvolgerlo in un clima di amore e serenità.
Nei tuoi righi, John e Paul hanno ripreso a vivere. Lo vedo lì a leggere la tua storia e ad emozianarsi. 
Non c'è cosa più bella del leggere questa meravigliosa lettera che Paul dedica al suo amato. Avvertire l'amore che trasuda da ogni virgola e sopratutto avere la speranza che non è mai troppo tardi per fare la prima mossa.
Il tuo capolavoro mi infonde la certezza che John e Paul non si sono mai allontanati. Il loro amore è sempre stato più forte di tutto e tutti e l'incoscienza di Paul nel raccontare senza sapere cosa potrà succedere a John, rende il tutto più scorrevole ed emozionante.
Per te trattare i diversi generi non fa davvero nessuna differenza. Tratti l'angst così come tratti il fluff e il risultato è davvero perfetto. Questa storia è l'amore in persona, la dolcezza ti arriva come un abbraccio affettuoso che ti avvolge e ti da tutto l'amore di cui hai bisogno. 
Ti sei attenuta alla frase in modo impeccabile e se dipendesse da me, ti darei tanti mi piace da far bloccare Facebook ahaha.
Sii fiduciosa, che questa tua creazione andrà lontano e ci sono buone possibilità che vinga il concorso perché è davvero speciale. Se non dovesse accadere ciò, fai un grande respiro, apri gli occhi, rileggila e renditi conto del capolavoro che hai appena scritto. Devi esserne davvero fiera, hai riconfermato il tuo grande talento!

Complimentissimi e perdona la mia recensione che sicuramente non da giustizia al tuo capolavoro, ti voglio bene genio ❤️

Con l'affetto di sempre:
La tua bocca della verità 

Ps: Modifico la recensione, solamente per dirti che va tra le preferite. Ah quella testa! :D
 
(Recensione modificata il 22/04/2014 - 09:37 pm)

Recensore Junior
22/04/14, ore 00:20

Ciao carissima :)
Prima di tutto, buona Pasquetta :P
Poi.. nelle tue storie ti ostini a dire che non sono un granché, io mi chiedo, ma perché? Fluff, angst, tu riesci sempre a scrivere qualcosa di stupendo, qualsiasi campo in cui tu ti imbatta, riesci ad uscirne vincente, con una storia meravigliosa tra le mani.
Che dire della storia? Mi è piaciuta, e anche molto. Leggere la data in cui Paul la scrive, e poi leggere la conclusione ti fa scendere quella lacrimuccia che vorresti tenerti dentro.
Paul è così dolce, in qualsiasi cosa che fa. La lettera non è una canzone, ma per Paul è difficile accorgersene. Insomma, ha passato tutta la sua vita a scrivere canzoni per John ed ora è difficile scrivere una lettera che non sia 'melodrammatica'.
Paul è così tenero quando dice che sta piangendo mentre gli scrive quella lettera, ti giuro che mi stavo per commuovere anche io, se non l'ho fatto :')
Il ragazzo, inoltre, si ricorda cosa vuol dire amare. Io non so bene cosa sia l'amore, però penso che sia, come dice appunto Paul, sentire una persona propria, quasi come se potesse non lasciarti mai, sentirla vera accanto a te, sentirla viva. Inoltre, sempre come dice Paul, il semplice contatto, un semplice abbraccio, dato però dalla persona amata, può farti sentire a casa, può darti quella sicurezza di cui tu hai bisogno.
La lettera si conclude con Paul che dice che aspetterà per sempre John, che sarà disposto a partire anche il giorno seguente per poterlo vedere, se solo lui avesse voluto.
Paul dice che John è il suo sogno, ed i sogni devono o non devono essere realizzati? :)
Magari la storia fosse andata così! Magari quel maledetto non avesse sparato al povero Johnny. Magari tra Paul e John fosse sorto qualcosa di speciale, di unico.
Tutti questi 'magari' sono ciò di cui si servono le fan fiction, poi sta all'autore dare o meno la speranza che il lettore cerca. E tu ci riesci, fidati. Riesci a dare quel briciolo di 'e se...' che la gente cerca. Riesci a far mutare per un momento la storia, trasportando il lettore all'interno dell'immagine che crei, facendolo sognare ^_^.
Quindi ribadisco: non voglio più sentirti dire che le tue storie non sono un granché u.u . Sei bravissima, perché non vuoi capirlo? Non sono mica l'unica che te lo dice, molte persone credono in te, perché hai molto da offrire! Le tue storie sono bellissime, ogni cosa che tu scrivi è bellissimo!!
Concludo augurandoti buona fortuna per il concorso, e mandandoti un bacio <3
A presto :3

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